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Rai, maxi sciopero a gennaio. A rischio Tg e trasmissioni in onda da Roma

di Marco Leardi

28/12/2020 - 17:06

Rai, maxi sciopero a gennaio. A rischio Tg e trasmissioni in onda da Roma

Rai

Una maxi agitazione sindacale rischia di compromettere la regolare programmazione Rai per tutto il mese di gennaio. Lo comunica la stessa azienda del servizio pubblico, dando notizia di una annunciata astensione dal lavoro che – dal 2 al 31 gennaio prossimi – riguarderà il personale di studio del CPTV di Roma e di Produzione News. Le trasmissioni in onda dalla Capitale potrebbero chiaramente subirne le ripercussioni.

Ai sensi dell’art. 2, comma 6, della legge n. 146/1990, come modificata dalla legge n. 83/2000, vi comunichiamo che, a causa di una agitazione sindacale, è stata proclamata l’astensione dal lavoro nella cosiddetta sesta giornata e l’astensione dalle prestazioni accessorie e/o complementari dal giorno 2 gennaio 2021 al giorno 31 gennaio 2021 per tutto il personale di studio del CPTV di Roma e di Produzione News. Di conseguenza, nel suddetto periodo, la normale programmazione televisiva potrebbe subire delle modifiche

si legge in un comunicato Rai. I 28 giorni di agitazione sindacale – durata consistente per un’azienda che offre un pubblico servizio – rischiano di compromettere il regolare palinsesto; ricordiamo infatti che proprio dal Centro di Produzione Televisiva della Capitale vanno in onda i principali programmi Rai. Da UnoMattina a Storie Italiane, passando per Agorà, Oggi è un altro giorno, Mi manda Raitre e Cartabianca, Porta a Porta.

Come specificato, a scioperare sarà anche il personale della Produzione News, con possibili ripercussioni sulla messa in onda dei notiziari e delle rubriche sotto testata giornalistica.

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1 commenti su "Rai, maxi sciopero a gennaio. A rischio Tg e trasmissioni in onda da Roma"

  1. Bene, anzi benissimo il GFVip che col risultato di ieri fa il record di ascolti di quest’edizione.....la puntata è stata una delle più belle di quest’anno, un po’ per il collegamento con Maria De Filippi ma soprattutto per le tante dinamiche che si stanno creando coi nuovi giunti. La conduzione di Signorini può non piacere ai più (specie per il fatto che ha i suoi preferiti e non lo nasconde) ma secondo me sta facendo un ottimo lavoro. Lo ripeterò sempre, non era facile far diventare di successo anche questa edizione, partita assai malino......le puntate sono tantissime (ulteriore rinvio della finale a fine febbraio) e con due alle settimana, è difficilissimo mantenere questi livelli e continuare a farsi seguire dal pubblico a casa.