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Le Iene, «Un anno di Covid»: speciale in prime time su eccellenze e inefficienze sanitarie d’Italia

di Marco Leardi

29/12/2020 - 13:09

Le Iene, «Un anno di Covid»: speciale in prime time su eccellenze e inefficienze sanitarie d’Italia
Le Iene, Un anno di Covid

Tre ore di trasmissione per ripercorrere l’annus horribilis della pandemia, con uno sguardo specifico all’Italia. Alle sue eccellenze ospedaliere ma anche alle problematiche della malasanità: i due volti di un sistema che si è trovato ad affrontare un’emergenza sanitari senza precedenti nella storia recente. , in uno speciale di prime time dal titolo “Un anno di Covid” in onda stasera (29 dicembre), propongono un approfondimento sulla gestione della lotta al coronavirus nel nostro Paese segnata dalle contraddizioni del sistema ospedaliero. 

Lo speciale è diviso in due parti: nella prima ci sarà un racconto che va dal giorno 1 in cui si sono registrati i primi casi di Coronavirus in Cina, a Whuan e nella seconda si cercherà di capire cosa non ha funzionato, facendo un affresco del nostro sistema sanitario.

L’appuntamento si aprirà con le immagini girate all’interno dell’area Covid della Fondazione Poliambulanza di Brescia, una delle più grandi efficienze sanitarie del nostro territorio. Dalle corsie di questo ospedale medici e pazienti commentano il Natale appena trascorso. Ma – come anticipato – verrà mostrato anche l’altro lato della medaglia, con le inchieste – realizzate da Le Iene negli ultimi due anni – che hanno preso il nome “Ospedali da incubo“, in contrapposizione a quelli “da sogno”.

Verrà ripercorsa la vicenda del dottor Nazario Di Cicco che ha vinto la sua lunga battaglia legale dopo aver deciso di denunciare la malasanità degli ospedali di Caserta per cui è stato dapprima demansionato, poi licenziato e infine reintegrato, ma anche le storie di ricercatori straordinari, come quella del dottor Franco Locatelli che opera al Bambin Gesù di Roma. La sua tecnica sperimentale “CartT” utilizza le cellule del sistema immunitario dei bambini affetti da leucemia manipolandole geneticamente per renderle capaci di riconoscere e attaccare il tumore.

Poi spazio di nuovo alla Fondazione Poliambulanza di Brescia, dove medici e personale sanitario utilizzano l’applicazione “UpToDate”, una sorta di enciclopedia online della medicina che permette di confrontarsi con luminari di tutto il mondo, e la cartella elettronica che permette di consultare in pochi secondi tutte le informazioni cliniche del paziente. Si parlerà anche del Rizzoli di Bologna: un’eccellenza pubblica del nostro sistema sanitario nazionale nel campo dell’ortopedia.

Purtroppo in Italia non mancano le strutture “da Incubo”, che lo speciale descrive, come alcuni ospedali della provincia di Bari, prima ristrutturati e poi riconvertiti in ambulatori, tra macchinari nuovissimi mai utilizzati e “controllori” con precedenti penali.

L’ultima parte di “Un anno di Covid” sarà dedicata alla relazione tra la malavita organizzata e la sanità anche dal punto di vista finanziario che Gaetano Pecoraro racconta attraverso alcuni esempi.

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