16
novembre

GF Vip 5, Selvaggia Roma pronuncia una frase offensiva. Chiesta giustamente l’espulsione

Selvaggia Roma (US Endemol Shine)

Selvaggia Roma (US Endemol Shine)

Non mi fate nemmeno passare come mongoloide“. Ci risiamo. Per l’ennesima volta al Grande Fratello Vip 5 è stata pronunciata una frase gravissima. La protagonista dello spiacevole commento è la new entry Selvaggia Roma, che si è lasciata sfuggire l’espressione a dir poco infelice durante un dialogo con Pierpaolo Pretelli. Immediata è stata quindi la risposta della CoorDown, che ha chiesto a gran voce l’espulsione della concorrente.

La parola è stata detta nel bel mezzo del chiarimento tra Selvaggia e Pierpaolo, quando la prima ha sottolineato, con un tono denigratorio, all’uomo che né lui, né Enock devono farla passare come una “mongoloide” lasciando intendere agli altri compagni che si è inventata di sana pianta i baci scambiati con loro. Se nessuno dei presenti ha stigmatizzato immediatamente il paragone della Roma, la CoorDown - la principale Onlus italiana che promuove e tutela dal 2003 i diritti delle persone con sindrome di Down – ha subito condannato le parole della trentunenne.

L’Associazione ha così chiesto l’espulsione della concorrente, attraverso un comunicato:

Ci troviamo di fronte all’ennesimo episodio in cui la parola “mongoloide” viene usata con un’accezione dispregiativa e le persone con sindrome di Down e le loro famiglie vengono gravemente offese. (…) Le parole sono importanti e il linguaggio è la base della nostra cultura ed è da qui che bisogna partire, è necessario coltivare un linguaggio corretto e rispettoso soprattutto tra i giovani, nelle scuole, in famiglia, nei contesti lavorativi, come urgente è innescare un circolo virtuoso che getti le basi di una cultura di accoglienza e di rispetto che parta dal linguaggio e ponga le fondamenta per una società più civile e inclusiva. (…) Non smetteremo mai di denunciare il linguaggio violento e l’ignoranza in TV, è necessario condannare ogni episodio. Non ci bastano le scuse come accaduto in passato, questa volta chiediamo l’espulsione della concorrente, così come è avvenuto per chi ha bestemmiato e chi ha usato la n-word. La discriminazione e il linguaggio violento contro le persone con disabilità hanno la stessa gravità della discriminazione razziale o della blasfemia“.

La CoorDown, riportando a galla la controversia che aveva visto coinvolta lo scorso anno Asia Valente (che pur avendo pronunciato ad un coinquilino la frase “Sei un down” è stata soltanto ammonita), ha dunque chiesto ad Alfonso Signorini e alla produzione del reality di espellere immediatamente Selvaggia, considerando le sue parole gravi quanto una discriminazione razziale o una bestemmia. Una presa di posizione condivisibile, soprattutto se si collega all’espulsione di Fausto Leali, fatto accomodare fuori dalla porta rossa per aver pronunciato, memore del significato passato non offensivo, la parola “negro” nei riguardi di Enock Barwuah.

Il fatto che Selvaggia riconduca la parola mongoloide a se stessa è una timida attenuante (più che cattiveria la concorrente denota ignoranza) che dovrebbe non bastare. La legge è uguale per tutti e se si vuole stare in tv, tra l’altro senza avere un particolare talento artistico, bisogna cercare almeno di non lanciare messaggi sbagliati.

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2 Commenti dei lettori »

1. Mirko ha scritto:

16 novembre 2020 alle 15:52

Un po’ esagerato chiedere l’espulsione per questa uscita…….tra l’altro non ha offeso nessuno. Qui mi sembra che si va sempre a cercare di tutto per far espellere i concorrenti…..un richiamo sarebbe più che sufficiente



2. XSJC ha scritto:

16 novembre 2020 alle 18:18

Mirko, proprio perchè esistono le persone come che non la ritengono una offesa, va dato un segnale molto forte: denigrare chi ha una sindrome non ti sembra offensivo????



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