Visite di fidanzati e parenti, lettere degli ex, videomessaggi da casa, incursioni sui social tramite l’account del programma e ora persino le telefonate dei figli. L’isolamento dal mondo esterno è ormai un lontano ricordo quando si parla di Grande Fratello, in particolare di GF Vip 5. Ai ‘vipponi’, infatti, viene concessa una nuova e inaspettata libertà:
“La vostra avventura è cominciata in un contesto un po’ particolare e, per farvi continuare quest’esperienza nella maniera più serena possibile, il Grande Fratello ha pensato di dare almeno a chi di voi ha figli piccoli la possibilità di ricevere una loro telefonata da casa“
è il comunicato che ha un po’ stupito tutti, non solo i concorrenti. Parlare oggi di reclusione al GF, condizione che nel 2000 ha generato il format e dalla quale non si dovrebbe prescindere, non ha più alcun senso. Ci sono persone che negli anni hanno detto “no” al reality proprio perché incapaci di staccarsi dai propri affetti; altri hanno accettato una volta che i figli sono cresciuti; e altri ancora si sono realmente messi in gioco, vincendo la ’sfida del distacco’ o perdendo (c’è chi si è ritirato perché esausto della lontananza dalla famiglia).
Ricevere le telefonate da casa, che si aggiungono alle sorprese che arrivano in ogni puntata serale, va di fatto a ’svilire’ il vero concetto di Grande Fratello. E poi – altra decisione incomprensibile – non si capisce il perché debbano usufruire di questo beneficio soltanto coloro che hanno i figli piccoli.
“Per noi genitori i figli sono sempre piccoli. Anch’io voglio sentire Giada“
ammette Patrizia De Blanck. Ma non solo: i figli sono importanti, ma lo sono altrettanto i genitori soprattutto, in questo periodo, se anziani. E nella Casa c’è chi ha lasciato la propria madre e il proprio padre soli che avrebbero – a questo punto al pari degli altri – diritto di sentirli:
“Sono felicissima per voi, i figli sono figli, ma c’è anche chi ha dei genitori anziani e mi farebbe piacere sentirli“
fa giustamente notare Stefania Orlando. La soluzione migliore è comunque una: riportare il programma al suo status, che prevede che i concorrenti – che, ricordiamo, non partecipano aggratis! – vengano semplicemente informati e aggiornati di ciò che accade nelle loro case e, quando necessario, nel mondo (vedi la vicenda Covid-19).
1. CISCA ha scritto:
10 ottobre 2020 alle 10:51