Il wrestling in Italia è pronto a cambiare casa. Tra la WWE (World Wrestling Entertainment, società che si occupa degli spettacolari combattimenti sul ring) e Sky non sembrano esserci segnali positivi per il rinnovo dell’accordo sui diritti televisivi (in scadenza il prossimo 30 giugno). DavideMaggio.it è in grado di sbilanciarsi sull’addio praticamente certo dello sport americano alla pay TV lanciata da Rupert Murdoch. E alla finestra c’è già una nuova casa mediatica.
Ci riferiamo a Discovery, le cui trattative con la WWE ci risultano ben avviate. Il gruppo, tra l’altro, dovrebbe farne un utilizzo a 360 gradi con la diffusione in chiaro, a pagamento e in streaming su Dplay.
La fine delle trasmissioni su Sky, che ha garantito il wrestling anche in chiaro su Cielo la domenica mattina (con ottimi risultati), andrebbe così ad interrompere un sodalizio che dura fin dalla nascita della tv satellitare. Il wrestling, raccontato dalle voci ormai storiche di Luca Franchini e Michele Posa, in Italia va in onda sulla tv a pagamento da quando esisteva Tele+, dal 2003 fusa con Stream in Sky. In chiaro, invece, in passato ha avuto uno spazio su Italia 1.
In questo periodo di quarantena, il canale SkySport Arena ha trasmesso il meglio del wrestling WWE degli ultimi anni. Un best of che potrebbe seriamente rappresentare l’ultimo capitolo dello sport ‘più americano di tutti’ su Sky.