Il Coronavirus non ha soltanto rinviato la serata dei David di Donatello 2020 (era prevista il 3 aprile), ma l’ha completamente stravolta. Quella che andrà in onda venerdì 8 maggio, in diretta e in prima serata su Rai 1 (in contemporanea su Rai Movie), sarà unicamente una consegna virtuale dei premi ai film e ai protagonisti vincitori di questa 65° edizione. Niente show ‘glamour’, niente cerimonia e – chiede Carlo Conti – possibilmente niente critiche:
“Sarà una serata non da criticare, ma da apprezzare perché solo così possiamo premiare il nostro cinema italiano e non buttare via un anno importante (…) Era importante consegnare questi premi e dare un segnale di ripresa. Spero che siano anche uno stimolo per l’intera macchina del cinema, che possa ripartire presto”
ha ammesso il conduttore a La Stampa, anticipando che renderà ‘giustizia’ ai David indossando lo smoking, ma sarà solo, nello studio di via Teulada. Per ogni categoria ci saranno cinque candidati e dunque cinque collegamenti con loro dalle rispettive case; una volta aperta la busta, il vincitore farà il suo discorso. Al momento della proclamazione, gli applausi saranno sostituiti da uno stacco musicale
“Mi rendo conto che non ci sarà l’artista sul palco carico di emozione davanti la platea. Sarà un’altra cosa (…) Mi mancherà il calore del pubblico, e sarà complessa, perché non si può provare nulla: venerdì buona la prima”.
Nel corso della serata dei David di Donatello 2020, sono previsti due particolari momenti celebrativi: il David alla carriera a Franca Valeri e i cento anni di due mostri sacri del cinema italiano come Alberto Sordi e Federico Fellini.
1. franky108 ha scritto:
6 maggio 2020 alle 16:23