10
novembre

E’ morta Elda Lanza. Addio alla prima presentatrice della tv italiana

Elda Lanza

Elda Lanza

Addio ad Elda Lanza, prima storica presentatrice della televisione Italiana. La pioniera della tv si è spenta quest’oggi a 95 anni, dopo aver a lungo lottato con un tumore. Nata a Milano il 5 ottobre del 1924, Elda Lanza fu a partire dal 1952 la prima donna a condurre delle trasmissioni tv. Per lei venne appositamente coniato il termine presentatrice.

La lunga carriera della Lanza inizia nel 1946 quando, terminata la guerra, inizia un’intensa attività di scrittrice di romanzi a fumetti, sceneggiature, romanzi a puntate e novelle. Successivamente lavora per il settimanale femminile Grazia, dove cura una rubrica di arredamento. Nel 1952 Sergio Pugliese, allora funzionario Rai e direttore della nascente televisione, la scelse, dopo ben 14 provini (come amava sottolineare nelle sue interviste), per condurre numerose rubriche dell’allora sperimentale televisione italiana. Il debutto avviene nel settembre dello stesso anno dagli studi Rai di Milano in Corso Sempione, come conduttrice della trasmissione Prego Signora. Da quel giorno prende parte a decine di trasmissioni sperimentali dei più svariati generi come interviste, trasmissioni per signore, programmi per ragazzi, riviste serali, incontri, spazi culturali e varietà. Insieme a Febo Conti conduce la prima puntata del varietà Un, due, tre, in seguito affidata e portata al successo da Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello, idea e conduce le prime puntate di Una risposta per voi, programma di divulgazione divenuto successivamente popolarissimo grazie al Professor Alessandro Cutolo.

Nel 1954, con la nascita ufficiale della tv, conduce la rubrica settimanale Vetrine, nella quale propone al pubblico consigli e suggerimenti in materia di galateo, cucina, lavori a maglia, giardinaggio e altre tematiche legate all’universo femminile. Nel 1957, in attesa di un figlio, lascia temporaneamente la tv si limita a prendere parte ad alcuni fortunati caroselli pubblicitari di una nota marca di biscotti. Nel 1958 torna sul piccolo schermo con il fortunato programma dedicato al mondo dei libri per ragazzi, dal titolo Avventure in libreria, andato in onda fino al 1965. Nel 1966 inizia a condurre un programma destinato alle telespettatrici più giovani, il cui titolo cambiava ogni giorno in base al santo del calendario: Per te Maria, Per te Luisa, Per te Lidia. Contemporaneamente conduce decine di serate, dibattiti e festival musicali e presenta in radio la rubrica I conti in tasca.

Nel 1971 dopo vent’anni lascia televisione e apre un’agenzia di comunicazione d’impresa e collabora con numerose testate nazionali come Il Corriere della Sera, Il Giorno, La Notte. Da gli anni ‘90 riprende l’attività di scrittrice di romanzi e saggi, ed ottiene una rinnovata popolarità con la serie di gialli che hanno per protagonista l’avvocato napoletano Max Gilardi. L’ultimo, dal titolo Rosso Sangue, è stato pubblicato da Salani nel 2019. In tv è tornata in maniera molto sporadica, prendendo parte nel 2012 su La7 a I Menù di Benedetta, e nella stagione 2017/2018 su Rai2 a Detto Fatto. In entrambi i casi, come accadeva negli anni ‘50 con Vetrine, curando delle brevi rubriche legate al galateo e alla buone maniere.

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