16
maggio

J-Ax: «Ad All Together Now non devi garantire una carriera a nessuno. Ho deciso che non condurrò mai, il mio ruolo perfetto è la spalla» – Video

J-Ax

Presidente di giuria, sì, ma senza le “paturnie” dei talent. Ad , il nuovo show musicale di Canale5, si è sentito libero – per una volta – dalla responsabilità di dover garantire un futuro discografico al concorrente di turno. Nel programma condotto in prima serata da (da stasera), il rapper ha capeggiato una giuria di 100 persone, composta da esperti di musica, volti noti e colleghi cantanti. Tutti microfonati e pronti a commentare. “Ho tentato di influenzarli con modalità da piazza” spiega Ax. Il fulcro della trasmissione, infatti, sarà proprio il riscontro che i partecipanti riceveranno da questa ‘muraglia umana’, che – precisa il rapper – agirà con dinamiche diverse da quelle dei talent da lui stesso frequentati come giudice. 

Ax, perché questo programma è diverso dai talent di cui sei stato giudice?

Perché c’è un montepremi e non devi garantire una carriera a nessuno. Sì è lì per giocarsi questo montepremi, quindi puoi prendere delle decisioni un po’ più a cuor leggero, giudicando solo l’esibizione in quel momento, senza pensare troppo alla storia o a quello che ti eri messo in testa come giudice su quel particolare cantante. Stavolta, il fatto di non dover promettere nulla al di là dei 50mila euro è una cosa che mi ha svuotato di tante paturnie che prima avevo.

Come è stato ‘controllare’ i 100 giudici? Tra di loro ci sono stati anche alcuni tuoi colleghi…

Comandare 100 giudici è un po’ impossibile. Ho tentato di influenzarli con modalità da piazza, urlando tipo: ‘Oh, alzati! Abbassati!’. Poi ci sono stati tanti ospiti che fanno parte del muro; quando sono venuti hanno cantato e si sono sono anche messi a giudicare. Dai Boomdabash ad Albano, poi anche Rovazzi, Nek… E’ stata veramente una figata.

Vorresti anche condurre un programma tutto tuo?

Io ho deciso di non condurre mai (nel 2015 ha condotto Sorci Verdi, ndDM). Il mio ruolo è perfetto come spalla/disturbatore. Ho proposte del genere ma mi trovo più a mio agio a fare la parte ‘B’. Di solito nessuno si specializza su quello, ma io penso di essere portato nel farlo. Purtroppo nella tv italiana non c’è più la fascia che interesserebbe a me, cioè quella notturna. Io sarei perfetto per presentare un programma di notte. Tra i miei programmi preferiti c’era Lupo Solitario, ad esempio. A me piacerebbe fare una roba del genere. In prima serata ci vuole Michelle Hunziker e io posso essere di fianco a lei un ottimo disturbatore.

Rimpiangi qualcosa delle tue esperienze da giudice nei talent?

No, perché dovrei? Nel momento in cui volessi tornare a farle, le porte sono aperte per me. Questo programma mi è sembrato uno step up, un passo avanti, perché comunque la possibilità di lavorare con Michelle Hunziker in prima serata su Canale5 secondo me è un passo in avanti rispetto alle cose che ho fatto.


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2 Commenti dei lettori »

1. Joseph ha scritto:

16 maggio 2019 alle 14:41

Perché a The Voice ha forse lanciato qualcuno sul mercato, magari tramite la sua etichetta discografica?



2. Gianni ha scritto:

16 maggio 2019 alle 20:31

Vorrei tanto sapere qual è il contributo dato alla televisione da J-ax.
C’era bisogno di lui?
Ha doti televisive che ne giustifichino la presenza sullo schermo?

Solo a me non interessa minimamente?

Almeno ha fatto tante “canzoncine” carine in passato…continuasse a fare quello che gli riesce meglio.



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