23
febbraio

Emma Marrone, in concerto ad Ancona, respinge odio e offese – Video

Emma Marrone

Emma Marrone

Duramente insultata per aver appoggiato la “politica” dell’apertura ai migranti, Emma Marrone non si nasconde e replica a chi sui social in questi giorni ha tentato di intimorirla, coprendola di odio e offese. A differenza dei leoni da tastiera, molti dei quali anche “coraggiosi” per non essersi nascosti dietro a profili anonimi e aver accostato la propria faccia e il proprio nome a certi commenti e messaggi, la cantante usa il suo palco e la sua musica “per combattere ogni forma di violenza, di razzismo, di omofobia, perché sono ancora convinta che la musica abbia il potere di unire le persone, di sensibilizzarle e non di dividerle, non di creare odio”.

L’insulto del consigliere della Lega

Tutto nasce dallo slogan aprite i porti, che Emma ha gridato lo scorso 18 febbraio nella tappa di Eboli del suo tour. Un consigliere della Lega, Massimiliano Galli di Amelia, in provincia di Terni, ha espresso nel peggiore dei modi tutto il suo dissenso, tra l’altro non richiesto, che gli è costato l’espulsione immediata dal partito:

Faresti bene ad aprire le tue cosce, facendoti pagare per esempio

ha scritto Galli su Facebook, scatenando una catena di offese e insulti nei confronti della stessa Emma.

La replica di Emma al concerto di Ancona

La cantante, come detto, non ha esitato a replicare e lo ha fatto ieri di fronte ai fan che l’hanno accolta al concerto di Ancona:

“Pensavo di vivere in un paese libero, democratico, dove è possibile esprimere un pensiero, tra l’altro in maniera anche positiva, senza offendere e attaccare nessuno [...] Io ho semplicemente detto una cosa che penso da libera cittadina. Un pensiero che parla di accoglienza”.

Un’arringa, quella di Emma, che non si placa, nonostante la voce “rotta” dalla rabbia:

Ho ricevuto delle offese violenti e gravissime, anche da chi ci governa. Ho ricevuto un’offesa sessista e violenta e mi dispiace che a seguito di questa offesa molte donne, invece di difendermi, hanno rincarato la dose. Le stesse donne, quelle donne per le quali io ogni giorno metto la faccia, per cercare di creare un mondo di pari diritti e pari opportunità per tutti. E non perché sono una politicante, io non voglio fare politica, questa non è politica, questa è umanità. Significa rimanere umani in un momento storico in cui stiamo annegando nell’odio, in un momento in cui un professore a scuola prende un ragazzino di colore e lo prende in giro davanti ai suoi compagni. Io non sono madre, ma mi piacerebbe che un domani mio figlio nascesse in un’Italia bella, sana, pulita, coraggiosa, rispettosa dei diritti di tutti e del diritto di pensiero e di parola”.

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10 Commenti dei lettori »

1. vinn ha scritto:

23 febbraio 2019 alle 13:50

Cara Emma quando si esprimono opinioni così,in un momento simile,bisogna accettare anche le critiche(non giustifico le offese mi riferisco solo alle critiche).Altrimenti canta che è meglio.



2. GIANLUCA ha scritto:

23 febbraio 2019 alle 16:43

Scusa…le critiche vanno accettate se sono costruttive…e non mi sembra il problema sia questo…offendere una persona e soprattutro una donna non va mai giustificato…e dopo quella frase sessista non c è più opinione da riapettare…sono indignato ad ascoltare persone che danno addosso ad emma…sono uomo,emma non mi piace come cantante ma la rispetto come”persona” come andrebbe fatto con chiunque esprima pacificamente la sua opinione!



3. vinn ha scritto:

23 febbraio 2019 alle 22:37

scusa ma il mio messaggio lo hai capito? non ho giustificato le offese che non vanno mai bene nemmeno per un uomo ma un personaggio pubblico se si espone sa benissimo che arrivano le critiche, Il pubblico è variegato non si può pensare che abbiano le stesse idee.O le accetti o canti



4. ChePalle ha scritto:

23 febbraio 2019 alle 23:08

vinn: e quali sarebbero le critiche che ha ricevuto scusa??



5. vinn ha scritto:

24 febbraio 2019 alle 14:03

Critiche normalissime da parte di chi non è d’accordo sui porti aperti. io penso che gli artisti non dovrebbero dividere e scompigliare il loro pubblico, Personalmente non amo i leoni di tastiera però bisogna essere preparati perchè si sa che la mamma del cretino è sempre incita. L’Italia non è razzista ma c’è il razzista cretino,la Lega non predica odio ma nella Lega c’è il cretino. Emma prima sgancia la bomba e poi fa la vittima.



6. ChePalle ha scritto:

24 febbraio 2019 alle 14:59

L’Italia è razzista eccome, lo è sempre stata. E su quello che predica la Lega sorvoliamo.
Gli artisti, come uno qualunque di noi che scrive in questo blog ed esprime le proprie opinioni, hanno diritto di dire quello che pensano.
Sta al pubblico intelligente saper scindere l’opinione opposta alla propria e scegliere l’artista qualunque sia il suo pensiero.
Ma ti rifaccio la domanda: di quali critiche stai parlando in questo caso?
Qui critiche non ce ne sono affatto. Sono solo insulti.



7. vinn ha scritto:

24 febbraio 2019 alle 15:05

Le critiche ci sono state e anche tante e tu offendi l’ Italia,l’accoglienza e la grande opera che è il volontariato. Cosa devono fare gli Italiani di più? dare i reni? Tutti hanno diritto di opinione è verissimo ma l’artista così corre il rischio di dividere il pubblico.



8. ChePalle ha scritto:

24 febbraio 2019 alle 15:11

Sei fuori tema, qui di critiche non si parla affatto, non è questo il punto, si parla di insulti perchè se fossero state solo critiche nessuno si sarebbe scomposto. Tantomeno Emma.
Se il pubblico si divide perchè un artista dice che cose che non rispecchiano le personali opinioni significa che il pubblico è poco intelligente. Non ci vuole tanto per separare artista e persona.
Non offendo nessuno, tranquillo, sono solo dati storici. Una parte dell’Italia è accogliente, il resto è razzista da secoli.



9. vinn ha scritto:

24 febbraio 2019 alle 17:22

Mi fermo qui non perchè non abbia nulla da dire anzi ma ho capito che hai quell’idea e basta, La rispetto ci mancherebbe però in America fanno tiro al bersaglio con quelli di colore,in Europa tutti difendono i confini e fanno solo chiacchiere e tu? tu vedi il razzismo in Italia perchè qualche cretino offende. Ci sono tanti esempi di stranieri che hanno urlato al razzismo ed era tutto programmato e ci sono migliaia di Italiani onesti che sono discriminati per gli stranieri( e non rompono ma subiscono).Se il razzismo è brutto la discriminazione non è simpatica.



10. ChePalle ha scritto:

25 febbraio 2019 alle 07:38

vinn, stai straparlando di cose senza aver approfondito. La storia dell’Italia è la storia di un paese razzista. Si studia sui libri a scuola.
O ci si fa raccontare dai nonni cosa succedeva tra nord e sud solo 50 anni fa.
Io sono stufa di sentire la gente che maschera la propria intolleranza e il proprio razzismo usando la scusa dei confini. O basandosi sulla propaganda elettorale del leghista di turno. La percezione che gli italiani hanno della reale situazione è falsata dalla politica.
Ci sono molti italiani per fortuna che non sono razzisti e che aiutano e che hanno un pensiero di uguaglianza. Ma non la maggioranza del paese e degli italiani. E smettiamola con questo benaltrismo ridicolo, non mi interessa cosa fanno in America o negli altri paesi.
In Italia negli ultimi 40 anni sono arrivati “stranieri” in quantità molto più elevate di questi che arrivano dal mare. I nigeriani stavano a Milano già negli anni 80. I cinesi hanno “invaso” l’Italia 30 anni fa, e impoverito il commercio grazie lavoro in nero. Rumeni e Albanesi hanno fatto il bello e cattivo tempo 20 anni fa. Giusto per parlare di una piccolissima parte del fenomeno migrazione che ci ha coinvolto negli ultimi decenni. Anche negli anni ‘90 le case venivano assegnate a persone dell’est europa che passavano in graduatoria davanti agli italiani. I polacchi poi, sono venuti qui a lavorare per 20 anni in ruoli umili, si vedevano solo polacchi in giro, e adesso invece di essere grati per essere stati loro accolti in Italia, quando erano poveri, chiudono le le loro frontiere e non vogliono accettare una giusta suddivisione delle quote migranti.
E non ricordo, perchè io c’ero, di aver mai visto e sentito una tale rivolta popolare. Mai prima. E sai perchè? Perchè quelli erano bianchi. Perchè bene o male prima c’erano i soldi che giravano, qundi anche se di fondo razzista, l’Italiano medio “tollerava” gli altri. Appena la gente ha perso i soldi e il lavoro e lo Stato non ha fatto niente per risolvere, quelli da colpevolizzare sono diventati quelli che stanno peggio. I poveracci. Meglio se neri.



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