La replica di Barbara D’Urso è finalmente arrivata. Nel corso della puntata odierna di Domenica Live, la conduttrice napoletana si è espressa in merito alle offese alla sua persona scritte sui social da John Vitale, aspirante concorrente della quattordicesima edizione dell’Isola dei Famosi.
Dopo aver mostrato una clip che riassumeva il fattaccio, la D’Urso si è scagliata contro il “galeotto”, ipotizzando una denuncia nei suoi confronti. Immancabile, e forse doveroso, l’accostamento alla violenza, in questo caso verbale, sulle donne:
“L’unica cosa che mi viene da dire, dopo aver rivisto questo, è che non voglio dire io come avrei agito o reagito. Il problema non sono io perchè io sono grande, strutturata e questa persona se la vedrà faccia a faccia con me, probabilmente in tribunale. Il vero problema è che ci sono migliaia di donne che subiscono tutto questo. Io combatto da anni, da 10 anni, la violenza contro le donne. Perché si tratta delle donne. E la cosa più triste sono gli amici di questa persona che dicono ‘beh non si può dire niente contro la D’Urso?’. No, non è la D’Urso: ci sono ragazzine che si sono tolte la vita per quello che si è scritto su internet. Non so qual è il motivo (per cui John ha scritto questo, ndDM), potrebbe essere l’argomento più cattivo del mondo ma non si scrivono“.
L’argomento caldo della violenza di genere ha, tra l’altro, permesso a Barbara di fare una critica ad Alvin, quest’ultimo colpevole -secondo lei- di aver sostenuto, durante la seconda diretta dell’Isola, che il post Facebook di John sarebbe stato altrettanto grave se rivolto ad un uomo:
“Alvin non è la stessa cosa (…) Le donne non si toccano, non si insultano punto. Chi insulta una donna le insulta tutte, anche se si chiama Barbara D’Urso“.
Oltre a precisare che John non è stato un vero uomo quando ha deciso di presenziare ad una puntata di Pomeriggio 5 (“Se pensi questo di me e sei veramente un uomo, non vieni nel mio studio a baciarmi e a leccarmi il fondoschiena“), Barbara ha contraddetto l’opinionista Lory Del Santo che, poco prima, aveva dichiarato che Vitale – se davvero pentito – poteva essere perdonato:
“Ora, forse estremizzo un po’, ma ci sono migliaia di uomini che picchiano, massacrano le donne di botte, poi si pentono. E poi le ripicchiano di nuovo. Ok? Punto. Chiuso l’argomento. Non perchè ha toccato me perchè ho 61 anni, ho ottocento palle sotto così; a me quello non fa niente“.
1. Kalinda ha scritto:
3 febbraio 2019 alle 19:39