L’ennesima strumentalizzazione politica sulla Rai è ufficialmente partita. E stavolta è arrivata dal pulpito del Pd. Nelle ultime ore i dem si sono infatti scagliati contro i cambiamenti annunciati dal nuovo direttore di Rai2 Carlo Freccero ed in particolare contro la sua decisione di introdurre un programma d’approfondimento dopo il Tg2 delle 20, al posto di Quelli che… Dopo il Tg. Secondo gli esponenti Pd, la sostituzione di Luca e Paolo – conduttori dello spazio satirico con Mia Ceran – sarebbe un’epurazione per motivi politici, ipotesi che gli stessi comici hanno tuttavia respinto e definito una “esagerazione”.
A scatenare la fragilissima polemica del Pd erano state le parole dello stesso Freccero, che aveva bollato come una lacuna l’assenza di un approfondimento dopo il tg serale. L’intenzione del direttore di mettere mano al palinsesto è stata criticata dai dem e il primo a sollevare il polverone è stato il senatore Andrea Romano, il quale ha parlato di “violento editto Freccero” dovuto – occhio alla tesi ardita – all’imitazione del Ministro Toninelli realizzata da Luca e Paolo.
Un violento #EdittoFreccero contro chiunque critichi il governo Lega/M5s: via Luca e Paolo da Rai2, colpevoli di averci fatto ridere su #Toninelli Una gag straordinaria, da rivedere prima che l’epurator #Freccero la tolga anche dal web https://t.co/G0VX7v3WgZ
— Andrea Romano (@AndreaRomano9) 4 gennaio 2019
Trovato finalmente un fronte su cui compattarsi, il Pd ha rincarato la dose con le parole scritte da Matteo Renzi nella sua Enews:
“Mi spiace che il nuovo-vecchio direttore di Rai2 Freccero abbia cancellato la striscia di Luca e Paolo sul Tg2. Luca e Paolo mi hanno fatto morbido tante volte, sono stati loro a trasformare ‘Stai sereno’ in un tormentone, durante il Sanremo 2014. Dicono che la loro esclusione derivi dal fatto che facessero ironie su Toninelli. Non credo sia questo il motivo: Toninelli fa ridere anche da solo“.
E via, a stretto giro anche altri rappresentanti dem non hanno perso l’occasione per strumentalizzare un cambiamento di palinsesto legittimo, se non altro per gli ascolti non certo alti di Quelli che… Dopo il Tg. Il senatore Salvatore Margiotta, componente della Vigilanza Rai, ha puntato il dito contro “la nuova linea sovranista della rete”. E la deputata Alessia Morani ha polemizzato a sua volta:
“Epurati Luca e Paolo per leso Toninelli e leso Casalino, sfrattato Costantino della Gherardesca che faceva ascolti (l’ultima edizione di The Voice ha avuto ascolti in calo mentre a Pechino Express è confermato, ndDM), smembrato Nemo. Calata la scure sovranista su Rai 2“.
Tralasciando il fatto che – visti precedenti che li riguardano – i dem avrebbero potuto trattenersi prima di lanciare accuse (peraltro poco concrete) di epurazione, va segnalata la replica degli stessi Luca e Paolo, che all’AdnKronos hanno sostanzialmente dichiarato di non sentirsi affatto degli epurati, pur non negando un certo dispiacere per le sorti del loro programma serale.
“Io e Luca epurati? Parlare di epurazione mi pare esagerato perché siamo ancora su Rai2 con Quelli che il calcio. Ma certo ci chiediamo il perché della chiusura di una striscia quotidiana con ascolti in salita e non in discesa. Non siamo stati epurati perché siamo ancora lì. Non so dire molto di più. Per ora noi sappiamo che il programma è stato sospeso. Non userei il termine epurazione perché sono cose che possono capitare“
ha affermato Paolo Kessisoglu. Da parte sua, Luca Bizzarri aveva fatto sapere di non aver ricevuto informazioni circa la cancellazione del programma. Poi aveva aggiunto:
“I programmi si aprono e si chiudono, e le scelte spettano al direttore, queste sono le regole e dopo tanti anni di tv le sappiamo bene”.
1. grilloparlante ha scritto:
4 gennaio 2019 alle 20:39