Nel 2000 la prima edizione del Grande Fratello ha cambiato per sempre il mondo della televisione, perchè ci ha trascinato dentro la gente comune: da allora chiunque, e per le ragioni più disparate, ha avuto l’opportunità di finire sul piccolo schermo. Ma poter apparire in tv non significa affatto saper fare tv, e non tutti coloro che il pubblico incrocia facendo zapping sono adatti ad intrattenere tramite il tubo catodico. Una di queste è Benedetta Rossi, nuovo volto di Food Network.
Fatto in Casa per Voi: Benedetta Rossi non è a suo agio in tv
Lei è una donna cresciuta in campagna, con una grande passione per la cucina ed un agriturismo che gestisce con successo nelle Marche. Anni fa ha aperto un blog di cucina nel quale condivide le sue ricette, tutte semplici e preparate con i prodotti del suo orto; da quel blog sono nati un canale youtube – che vanta al momento oltre 805.000 iscritti – e tre libri. Poi il debutto in tv con Fatto in Casa per Voi, in onda ogni sabato alle 14.40.
Il programma è totalmente insipido e svilisce le tante qualità della protagonista. La Rossi, genuina e preparata al punto da essersi creata una seconda professione, non è a suo agio davanti alla telecamera e soffre visibilmente nell’interpretare il suo ruolo, e nel fare faccine e gesti simpatici che non sono affatto spontanei. Non ha, per confrontarla con un’omonima, la presenza scenica di Benedetta Parodi, che pure ha sempre portato in tv ricette alla portata di tutti, ma lo ha fatto con allegria, modi buffi ed una simpatica semplicità, che l’ha resa riconoscibile e non l’ha mai fatta scadere dal casalingo al casereccio.
Benedetta Rossi semplicemente non è portata, e avrebbe fatto meglio a restare nella sua comfort zone, negli ottimi video realizzati per il web, quelli in cui lei non parla ma lo fanno le immagini, così come le istruzioni messe in sovrimpressione, con una musica di accompagnamento a fare da cornice.
Il piccolo schermo sarà anche aperto a tutti, ma non è terra di nessuno, richiederebbe una sua professionalità. Che è diversa, ma non per questo più importante o più valida, di quella necessaria per spopolare altrove.
1. Kalinda ha scritto:
9 novembre 2018 alle 21:39