Ora o Mai Più, ovvero una seconda chance per i cantanti caduti in ‘disgrazia’, ma anche l’occasione di proporre uno show musicale che profumi di novità. Il programma di Amadeus, per quanto non si discosti troppo dal solito meccanismo da talent, ha dalla sua un’idea forte che ha generato un importante effetto curiosità: mettere in gara concorrenti all’ultima spiaggia della loro carriera, facendoli battagliare per conquistare la pubblicazione di un disco e tornare sul mercato discografico.
Certo, Music Farm c’era arrivato quattordici anni fa, ma Ora o Mai Più è riuscito nell’intento di unire i nostalgici dell’ex talent di Rai 2 (non a caso alcuni concorrenti di oggi, vedi Marco Armani e Massimo Di Cataldo, erano concorrenti anche allora, alla pari, tra l’altro, dei maestri Loredana Bertè e Fausto Leali) alle esigenze del pubblico di Rai 1, grazie ad un’azzeccatissima scelta del cast, in particolare degli otto big (e qui si vede la mano di Carlo Conti e del suo gruppo di lavoro, che sono la mente di Ora o Mai Più). A fare da collante, Amadeus, un perfetto padrone di casa e una garanzia, oseremmo dire, oggi quasi rara, soprattutto per il telespettatore.
Da rivedere, o meglio da eliminare, quell’angosciante nostalgia che ha invece accompagnato i cantanti in gara. Una loro presentazione alla prima puntata era d’obbligo, ma i filmati introduttivi delle esibizioni hanno rimarcato una sofferenza passata che è andata ad appesantire un clima che, al contrario, dovrebbe risultare più sereno e spensierato, soprattutto per chi ha accettato di rimettersi in gioco. Invece, dopo neanche mezz’ora, vedere i Jalisse nelle condizioni di sentirsi dire – da Loredana Bertè e Patty Pravo – che la vittoria al Festival di Sanremo 1997 è stata immeritata è risultata una forzatura inutile, nonché una ‘cantilena’ che il povero duo in vent’anni chissà quante volte avrà sentito.
Lo show, però, ha guadagnato subito il piglio giusto con i duetti insieme ai maestri, che sono il fulcro della gara. Si canta con grande rispetto per chi si ha a fianco: i concorrenti si sono ‘buttati’ sotto i riflettori quasi timorosi ed impauriti (ma c’era da aspettarselo, soprattutto al debutto), mentre le otto glorie della musica italiana, pur navigando ancora a vista, forse spaesate nell’insolito ruolo di maestri e giurati, non si sono risparmiate (vedere Orietta Berti bacchettare la Bertè sulla questione del falsetto è stato uno spasso), confermando di essere loro, per il momento, la vera anima di Ora o Mai Più.
Ora o Mai Più: la classifica della prima puntata
Ecco come si è composta la classifica della prima puntata, data dalla somma dei voti (da 1 a 9) dei maestri e dalle preferenze espresse dal pubblico in studio alle esibizioni dei concorrenti nei duetti:
1. Lisa con Marco Masini: 50 (Leali 9, Bertè 8, Zarrillo 7, Pravo 7, Canzian 6, Bella 6, Berti 7) + 33 = 83
2. Massimo Di Cataldo con Patty Pravo: 51 (Leali 8, Bertè 8, Zarrillo 7, Canzian 7, Bella 7, Masini 7, Berti 7) + 29 = 80
3. Jalisse con Michele Zarrillo: 46 (Leali 6, Bertè 5, Pravo 6, Canzian 7, Bella 6, Masini 7, Berti 9) + 30 = 76
4. Stefano Sani con Marcella Bella: 45 (Leali 8, Bertè 7, Zarrillo 6, Pravo 6, Canzian 6, Masini 6, Berti 6) + 28 = 73
5. Valeria Rossi con Orietta Berti: 45 (Leali 5, Bertè 7, Zarrillo 8, Pravo 6, Canzian 6, Bella 6, Masini 7) + 27 = 72
5. Marco Armani con Red Canzian: 43 (Leali 6, Bertè 6, Zarrillo 6, Pravo 3, Bella 8, Masini 6, Berti 8) + 29 = 72
6. Alessandro Canino con Loredana Bertè: 43 (Leali 5, Zarrillo 6, Pravo 5, Canzian 6, Bella 8, Masini 6, Berti 7) + 28 = 71
7. Donatella Milani con Fausto Leali: 39 (Bertè 6, Zarrillo 6, Pravo 6, Canzian 5, Bella 5, Masini 5, Berti 6) + 25 = 64
1. giusé ha scritto:
14 giugno 2018 alle 11:50