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gennaio

Festival di Sanremo 2018: le dichiarazioni della conferenza stampa di presentazione. Baglioni ‘dittatore’ della kermesse, Teodoli prudente sugli ascolti

Festival di Sanremo 2018, Baglioni, Hunziker, Favino

Festival di Sanremo 2018, primo atto. A poco meno di un mese dall’avvio della 68° edizione della kermesse canora, si tiene stamane la tradizionale conferenza stampa di presentazione dell’evento (in programma dal 6 al 10 febbraio prossimi). In collegamento con il Teatro del Casinò di Sanremo, dalle 12.30 seguiremo in diretta l’incontro con i giornalisti, cui prenderanno parte gli organizzatori ed i conduttori del Festival, a cominciare dal direttore artistico Claudio Baglioni. Nella medesima occasione, verranno svelate le prime anticipazioni sullo show sanremese in scena al teatro Ariston.

Ore 12.31: Inizia la conferenza stampa. Un applauso accoglie l’ingresso del direttore artistico Claudio Baglioni. Vengono mostrati gli spot che stanno annunciando al pubblico la 68° edizione della kermesse con Fazio, Baudo e Conti. Poi il saluto del Presidente del Casinò di Sanremo.

Ore 12.40: Il direttore di Rai Angelo Teodoli prende la parola: “Ringrazio il comune di Sanremo con il quale è stato siglato un accordo per altri tre anni. Il Festival si inserisce in una linea editoriale, quella di Rai1, che intende valorizzare arti ed eccellenze italiane. L’idea è mescolare arte e pop ed è per questo che Rai ha scelto Claudio Baglioni”.

Baglioni “dittatore” del Festival

Ore 12.42: Tocca a Claudio Baglioni: “E’ la mia seconda conferenza stampa, inizio a credere che sia vero. Secondo me è meglio essere dittatore artistico del Festival che direttore, perché c’è un avanzo di responsabilità. Abbiamo pensato a cosa si potesse aggiungere alle ultime fortunate edizioni per dare un segno di demarcazione perché è nel mio dna… La canzone è un’arte povera ma dura di più nel tempo. Il Festival deve continuare ad essere una festa, l’eliminazione è una di quelle parole che fanno un po’ paura e siccome dobbiamo partecipare tutti a una festa abbiamo cercato di premiare più giovani possibile”.

Ore 12.47: “Il Festival allungherà la durata delle canzoni, arriviamo a 4 minuti. Per l’espressione che vogliamo mantenere e per l’autorevolezza del Festival ho chiesto questa cosa. La quarta serata non ci sarà l’obbligo di cantare canzoni di altri ma solo di stabilire una nuova edizione del loro pezzo. L’eliminazione è stata eliminata ma il concorso ci sarà“.

Ore 12.49: Baglioni amarcord. Il cantante celebra le belle speranze del ‘68. “Mi piace pensare che lo slogan ‘immaginazione al potere’ sia convertito in ‘immaginazione al Festival’. Possiamo tentare di percorrere un percorso lodevole in questo senso. Ritengo che ne abbiamo bisogno, siamo portatori di immaginazione”.

Ore 12.51: Viene mostrato un promo in cui un Baglioni pittore dà colore al Festival. Il cantante scherza: “L’imbianchino sarà uno dei miei prossimi mestieri. Io sono architetto. Comunque vada Sanremo, se avete in casa qualcosa da mettere a posto io posso firmare il progetto perché non so come finirà questa mia avventura qui”.

L’arrivo di Michelle Hunziker

Ore 12.53: Baglioni presenta Michelle Hunziker, che entra in sala accolta da un applauso.

Ore 12.54: Hunziker: “Sono davvero gasatissima! Non vedevo l’ora. Ho scoperto di fare il Festival prima attraverso i giornali ed ero attapiratissima perché pensavo avessero bruciato il mio nome. Siamo tutti grandissimi fan di Baglioni. Io mi sento tranquilla perché Claudio a livello musicale è il numero uno. Ringrazio la Rai di avermi chiamata e Mediaset che mi ha ceduta”.

Ore 12.57: Ancora Hunziker: “Vogliamo portare gioia, leggerezza, semplicità“.

Favino non parla con le galline

Ore 12.58: Entra il terzo protagonista, Pierfrancesco Favino, che subito puntualizza sul fatto che l’assessore presente in sala avesse sbagliato a pronunciare il suo nome. Simpatico sin da subito, insomma. “E’ un cerchio che si chiude da quando, sin da piccolo, sognavo di appartenere a quel mondo” dice.

Ore 13.00: Favino: “Io il Banderas Italiano? Non parlo con le galline…“.

Ore 13.02: Baglioni svela: “Michelle è quella più sicura tra noi, che rappresentiamo il sess0 artistico debole”.

Ore 13.03: Il regista Duccio Forzano: “Quest’anno impiegheremo per la prima volta la spider-cam e sarà una parte innovativa per la tecnologia. Non è stato facile avere questa macchina all’interno dell’Ariston. Le telecamere saranno 10. Se qualcosa non piacerà dal punto di vista estetico, la colpa è solo mia”.

Ore 13.06: Baglioni: “La scenografia è una sala da concerto, è diabolicamente affascinante come apparato scenico. Avrà diverse applicazioni. E’ una scena coraggiosamente bianca, che in tv è di difficile gestione, e ci auguriamo che il Festival sia di luci, non di ombre”.

Ore 13.08: Ancora Baglioni: “Non ci saranno gli ingredienti della super trasmissione televisiva, io ho chiesto di riportare al centro la musica popolare italiana e su questo, assieme ad una serie di ospiti oltre alle canzoni in concorso, intendiamo puntare. Sarà un Festival 0.0, credo che qualche piccola rivoluzione riusciremo a portarla”.

Il meccanismo

Ore 13.10: Claudio Fasulo: “Partiamo il 6 febbraio, la prima serata presenteremo tutti e 20 i campioni. Seconda e terza serata verranno riempite da 10 canzoni dei campioni e 4 delle nuove proposte. Il venerdì le nuove proposte si giocano la finale e tornano i duetti con gli ospiti. Il sabato avremo i 20 campioni e nel rush finale i primi tre della classifica fanno una manche sino alla vittoria. Il DopoFestival si svolgerà qui al Casinò e ci sarà anche il PrimaFestival, 5 minuti di curiosità e lanci su Sanremo. Il Festival anche quest’anno darà il proprio vincitore, o comunque un artista importante, all’Eurovision Song Contest per rappresentare l’Italia”.

Ore 13.15: La stampa esprimerà il proprio voto anche nella quarta e quinta serata.

L’assenza di volti Rai

Ore 13.16: Teodoli sulla non presenza di uomini Rai sul palco: “Il Festival è di tutti, non ci sono casacche. Loro sono tre artisti”.

Gli ospiti stranieri

Ore 13.17: La conduzione di pre e dopo Festival non è stata ancora aggiudicata, spiega Baglioni. “Vorrei che il DopoFestival fosse un posto dove fare altra musica, un posto dove andare a smaltire l’adrenalina e lo stesso Festival potrebbe avere altre porte aperte (in termini di novità, ndDM). Stiamo diramando inviti ad artisti stranieri e la regola di ingaggio è che vengano a suonare qualcosa con una matrice italiana, non una passerella. Sanremo è già di per sé internazionale e non lo rende tale la presenza di un ospite”.

Ore 13.21: Ancora Baglioni: “A me piacerebbe interpretare l’immaginazione al potere, nel senso di poter far qualcosa e di introdurre elementi emozionali. Avremo già un telaio fissato di 28 canzoni, Michelle e Pierfrancesco sono disposti a non avere un ruolo prestabilito. I sacerdoti a questo giro non ci saranno, io ho scherzato dicendo che farò il sacrestano perché qualcuno deve spegnere le candele. Ma credo che questa procedura del condurre il Festival ce la divideremo”.

Ore 13.25: Hunziker: “La cosa bella è che Favino è di una simpatia incredibile, è un po’ di volte che cerco di reclutarlo per lavorare con me in tv. Lui imita tutto e tutti, è un attore internazionale. Noi abbiamo il privilegio di partecipare a questa festa, spero di non avere quell’ansia che avevo a 30 anni”. Baglioni lancia lo slogan: “Sanremo non ti temo”.

Ore 13.28: Favino: “La cosa che mi ha convinto a fare il Festival è stata quella di fare spettacolo, la voglia di farmi conoscere per tanti aspetti che penso di voler offrire con la voglia di divertirmi”. Hunziker sulla violenza contro le donne: “Vorrei portare al Festival un momento di speranza, snocciolandolo in maniera diversa rispetto a quanto visto ai Golden Globe”.

Ore 13.31: Fasulo: “Sulle conduzioni di pre e dopo Festival stiamo lavorando”.

Gli ascolti

Ore 13.32: Teodoli sugli ascolti: “Siamo prudenti speriamo in un 40%” (50.42% la media dello scorso anno, ndDM). Poi aggiunge: “Ma speriamo di superarlo anche?”.

Ore 13.34: Baglioni sui contenuti extra musicali: “Ho chiesto che si poteva fare a meno di partecipazioni di attori hollywoodiani, che spesso facevano vacanze sanremesi ma non corrispondevano alla mia idea di Festival. Escluderei quindi quel tipo di intervento mentre gli ospiti comici sono assolutamente contemplati“.

I Costi

Ore 13.37: Teodoli: “Il budget del Festival è lo stesso dello scorso anno e la pubblicità siamo quasi a 25milioni di euro. Sanremo 2018 costa 16.4 milioni di euro“. Par condicio: “Politici e candidati non potranno salire sul palco fatta eccezione per le figure istituzionali locali legate alla convenzione con Sanremo”.

Ore 13.39: Ancora Teodoli: “I comici faranno satira come sempre, non ci sarà alcun divieto”. Fasulo: “Ho parlato con Carlo Conti che fa l’in bocca al lupo a tutti”.

Ore 13.40: Ancora Fasulo: “Per tenere alta la tensione della gara daremo in alcune serate informazioni e indiscrezioni sulle graduatorie, senza danneggiare né favorire i concorrenti ma in un modo comunque creativo”.

Pausini e Gallagher al Festival?

Ore 13.49: Baglioni: “Abbiamo letto indiscrezioni su un tributo a Milva, ma non so ancora se il Festival conterrà questa istanza che da parte mia già c’è”. Le indiscrezioni sugli ospiti musicali (da Laura Pausini a Noel Gallagher)? “Noi le confermiamo, vediamo se le confermeranno anche loro”.

Ore 13.51: Termina la conferenza stampa.

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4 Commenti dei lettori »

1. occhiotv ha scritto:

9 gennaio 2018 alle 12:30

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2. Travis ha scritto:

9 gennaio 2018 alle 14:43

“Sanremo è già di per sé internazionale e non lo rende tale la presenza di un ospite” Qualcuno spieghi a Baglioni che all’estero fino a qualche anno fa Sanremo non lo conosceva nessuno, adesso lo si vede come la nostra finale nazionale dell’Eurovision Song Contest che lui non ha neanche nominato. Se gli ospiti internazionale devono venire a scimmiottare canzoni italiane che nemmeno conoscono, meglio evitare proprio a questo punto.



3. Peppe93 ha scritto:

9 gennaio 2018 alle 15:57

Secondo me Favino sarà la sorpresa, continuo ad avere perplessità sulla scelta della Hunizker



4. Beppe ha scritto:

10 gennaio 2018 alle 08:02

Anche a me la Hunziker convince poco. Nulla da dire su bellezza e capacità, ma tra i tre rimane lei la più esperta di conduzione e forse per Sanremo non lo è abbastanza. Però in bocca la lupo a tutti!



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