Cronaca di un disastro annunciato. Ad un anno dalle Dieci Cose di Veltroni, Rai 1 si schianta nuovamente al sabato sera con Celebration. Una situazione doppiamente allarmante perchè, oltre al flop, c’è l’aggravante della “prevedibilità“. Un conto è incappare in inaspettati passi falsi schierando grandi conduttori e grandi format (vedi Canale 5 con Chi Ha Incastrato Peter Pan?), un altro è affrontare una “missione impossibile” mescolando elementi nuovi e azzardati ad elementi nuovi e azzardati (per usare un eufemismo).
E così il perfetto harakiri è servito quando scegli come conduttori di un format mai sperimentato altrove una coppia inedita e alle prime armi su Rai1 come quella composta da Serena Rossi e Neri Marcorè, dallo scarso appeal e incapace di dare anima ad un meccanismo di per sé elementare. Ma la colpa, chiaramente, non può essere solo dei padroni di casa mandati allo sbaraglio ma è riconducibile anche ad una scaletta che non tiene conto del pubblico di riferimento di Rai 1. Perchè per la prima puntata concentrarsi su canzoni in lingua inglese? Non era meglio partire con la più “digeribile” musica italiana e poi addentrarsi nel pop anglosassone?
Per il resto, il programma manca di unitarietà, è privo di una gara e non ha nessun elemento che possa mantenere la permanenza dello spettatore. Gli stessi cantanti, all’esordio tutti giovani, non hanno dato vita a momenti di particolare interazione come richiesto da un varietà che si rispetti. In tutto ciò, Rai1 e Non Panic, società artefice dei dimenticabili Fan Karaoke e Sbandati, non si sono fatte mancare nemmeno il momento “educational” con Ernesto Assante, senza considerare che le “lezioni universitarie” e il sabato sera mal si sposano, pur col migliore dei prof. Va detto che con la seconda puntata c’è stato qualche cambiamento, pare voluto da Teodoli, ma ormai tanto varrebbe farla finita.
Celebration, tuttavia, non è l’unico disastro annunciato di Rai1. Sul groppone anche la Domenica In targata Parodi al posto de L’Arena, La Vita è Una Figata nel tardo pomeriggio della domenica, La Vita in Diretta firmata Cristiana Mastropietro. E poi c’è il complesso capitolo Fazio che regge con Che Tempo Che Fa ma annaspa con il tavolo.
1. klik ha scritto:
24 ottobre 2017 alle 16:53