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Nicola Savino saluta «Quelli che il calcio» e brinda all’azienda pubblica: «Viva la Rai»
di David Monachesi
21/05/2017 - 16:55
Nicola Savino se ne va senza sbattere la porta. Pronto ad approdare alla concorrenza, il conduttore lucchese ha salutato il pubblico di Rai 2, ringraziando la dirigenza Rai e dedicandole un brindisi intriso di riconoscenza.
Al termine dell’ultima puntata stagionale di Quelli che il calcio, in onda questo pomeriggio, il presentatore si è congedato dal pubblico di Rai 2 con parole pregne di gratitudine nei confronti di quanti hanno creduto in lui in quel di Viale Mazzini. Un discorso del tutto privo di amarezza, il suo, che non lascia presagire alcuna questione irrisolta fra il conduttore e la direzione della rete che lo ha ospitato da quattro anni a questa parte. Ecco le sue parole:
“Voglio salutare davvero con tutto il mio cuore e con grandissima commozione tutti i ragazzi e le ragazze del Centro di Produzione di Milano, questo di Corso Sempione e di questo studio, il TV3, il mitico studio TV3, grazie ai dirigenti che mi hanno scelto, Fabio Di Iorio prima, Angelo Teodoli e Ilaria Dallatana, i direttori di Rai 2, il precedente e l’attuale, gli autori che in questi quattro anni hanno fatto questo programma, sarete sempre nel mio cuore”.
Rassicurati i telespettatori sul futuro della trasmissione sportiva che si appresta a lasciare (“Quelli che il calcio riparte, sono sicuro con nuova energia, a settembre“), Savino ha poi brindato all’azienda di cui nelle ultime stagioni televisive è stato uno dei volti rappresentativi:
“Viva la Rai, le professionalità della Rai. Evviva, grazie”
Una chiusura garbata, sprovvista di polemiche di sorta. Un plauso a Nicola.
ciak dice:
io vedrei bene al suo posto un trio CABELLO-FABIO VOLO- gene gnocchi e la partecipazione straordinaria di virginia raffaele
Arturo dice:
Savino è persona molto garbata e riconoscente, inoltre visto quanto hanno fatto alcuni suoi colleghi forse è stato un po più prudente
matteo dice:
peccato
Andrew dice:
Perchè questa meraviglia che si è congedato senza polemiche? Ci sono stati grossi attriti tra Savino e la Rai?