La promessa di Barbara D’Urso non è stata interamente mantenuta. Dopo il “Maometto pedofilo“ della scorsa settimana, le risse che imperversano nel salotto di Domenica Cinque continuano a manifestarsi senza sosta. E il copione sembra sempre lo stesso: prima si scatena la telerissa, contestualmente scattano le dissociazioni da parte dello staff e a posteriori c’è il rinnovo della promessa di una domenica pomeriggio non trash. In poche parole, la solita filastrocca trita e ritrita.
Nella puntata odierna di Domenica Cinque, in un dibattito che, nonostante affermazioni molto forti, ha mantenuto – è giusto dirlo - un clima sicuramente più disteso del solito, si è verificato l’ultimo tassello che è andato a completare il puzzle delle nefandezze televisive: una sospetta bestemmia.
Il dibattito che fa da apripista al contenitore televisivo di Canale 5, come consuetudine, riguarda un argomento di scottante attualità: oggi si è trattato dell’omicidio di Emanuele Fadani, un giovane di Alba Adriatica assassinato da due persone facenti parte della comunità Rom. In questi giorni, gli abitanti della cittadina abruzzese hanno scatenato una vera e propria rivolta contro i rom della loro zona, dando vita ad una forma di giustizia “fai da te” che può essere in parte giustificata dalla rabbia, pur rimanendo, senza dubbio, deleteria.
E come è stato dimostrato oggi, la rabbia dei cittadini non si è ancora placata e dalla distruzione di abitazioni si è passati a quella che sembra una bestemmia in diretta nazionale. (Video dopo il salto)
L’inviata del programma, in diretta da Alba Adriatica, ha pensato bene di documentare direttamente il malcontento dei cittadini, evidentemente spaventati da una convivenza tra etnie che si fa sempre più difficile, se non impossibile. In studio, invece, due rom cercano di esporre le proprie ragioni e Barbara D’Urso che, già conscia della difficoltà del dialogo, sembra mettere le mani avanti scusandosi in anticipo per i toni che potrebbero divenire molto accesi.
Lo scambio di opinioni si consuma in un ambiente ostile ma pur sempre civile tranne in un’occasione, quando un cittadino di Alba Adriatica esprime la proprio rabbia nel peggior dei modi.
“Giustizia! Porco ***!”
L’applauso copre parzialmente quanto vi abbiamo descritto che, però, ci sembra abbastanza comprensibile. Giudicate voi stessi e cercatela nel video sottostante.
1. Andrea FB ha scritto:
15 novembre 2009 alle 18:23