A poche ore dall’insediamento del nuovo governo, Maurizio Crozza ha colpito ancora e si è trasformato in Paolo Gentiloni. A diMartedì, il comico genovese ha vestito i panni del neo-designato Presidente del Consiglio, al quale non ha risparmiato battute satiriche e freddure. L’artista ha rappresentato il premier con indosso un “Renz-maker”, artificioso dispositivo in grado di fermargli il battito cardiaco in caso di affermazioni sgradite all’ex inquilino di Palazzo Chigi.
In apertura della suo intervento, il comico ha scherzato sulla composizione del nuovo governo:
“Aspetto da Gentiloni lista dei nuovi ministri! Come? Era quella di ieri sera? Ma figurati, quella è la vecchia, dai!” ha detto.
Poi ha rincarato la dose:
“Il governo Gentiloni l’hanno montato al volo, come una tenda da campeggio. Per forza ci hanno messo così poco: col copia e incolla sono buoni tutti. Certo che per chi ha votato no, questo più che un copia e incolla è un copia e inc*la (…) Gentiloni l’ha assunto Renzi col Job Act, lo può mandare via quando vuole senza giusta causa. E’ l’unico premier che farà tutto il suo mandato col giaccone addosso: basta che Matteo alzi un sopracciglio e lui è già su un taxi“.
E proprio la presunta influenza dell’ex premier sul suo successore è stata il leitmotiv dell’imitazione di Gentiloni proposta da Crozza. Indossando la parrucca e gli occhiali che l’hanno trasformato nel nuovo Primo Ministro, il comico ha fatto scattare l’applauso dello studio. Floris il più divertito di tutti: “è uguale!“. Poi la gag.
“Ho accettato questo incarico con alto senso di responsabilità istituzionale. Ringrazio il Presidente Mattarella, col quale ho avuto un incontro di cinque minuti. Il colloquio è durato al massimo cinque minuti, è l’anestesia che è durata tanto. L’ho chiesta io. Mi hanno impiantato il Renz-maker, un dispositivo che mi blocca l’attività cardiaca se dico qualcosa che non piace a Renzi” ha detto Maurizio-Gentiloni.
Il finto premier ha poi parlato male delle riforme di Renzi ed è stramazzato a terra per effetto dell’improbabile aggeggio indossato. Alla fine del suo intervento, Crozza ha salutato il pubblico:
“Ciao Giova. Buone vacanze a tutti. Noi ci rivediamo, ci rivediamo… non so nemmeno se ci rivediamo. Intanto buon Natale Giova. Ciao a tutti” ha detto, riferendosi implicitamente al suo imminente passaggio al canale Nove e alla possibilità di mantenere comunque la collaborazione con Floris.