Dicembre e Amazon. Scampanellate di corrieri e carte di credito spremute nel nome del dio dell’e-commerce, capace di risolvere qualsiasi tipo di dilemma natalizio nel giro di un semplice click. Ma, quest’anno, il colosso di Seattle ha deciso di lasciare sotto l’albero un regalo tutto suo, fissando per il prossimo mese il lancio globale di Amazon Prime Video.
La notizia, a dir la verità, potrebbe suonarvi non così inedita, date le voci che si rincorrono ormai da settimane. Adesso, però, l’attesa espansione del servizio streaming si è trasformata in una certezza, che consentirà agli spettatori di più di 200 paesi di accederne al catalogo, fino ad ora sfogliabile soltanto in USA, Regno Unito, Austria, Germania e Giappone.
L’ufficialità arriva proprio a un giorno dal primo rilascio settimanale del programma di motori The Grand Tour (previsto per il 18 novembre), affidato alla conduzione dell’ormai ex trio di Top Gear, formato da Jeremy Clarkson, James May e Richard Hammond. Non solo. A loro, l’onore di comunicare la novità, attraverso un video caricato sul canale YouTube dello show, nel quale May recita:
“Abbiamo ricevuto un pacco da Amazon, che contiene i miei occhiali e una lettera che dice che a dicembre lanceremo lo show in tutto il mondo, il che significa che potrete guardare ‘The Grand Tour’ in oltre 200 paesi”.
Non fosse già abbastanza chiaro, Clarkson ha poi rimarcato in un tweet il concetto, che svelerebbe dunque quanto attentamente e pazientemente Amazon abbia pianificato una mossa che la porterà a superare addirittura il rivale principale, ovvero Netflix, al momento disponibile in 190 nazioni.
So. People of Ireland, Canada, Australia and pretty well everywhere else. You WILL be able to watch the Grand Tour. Amazon has gone global.
— Jeremy Clarkson (@JeremyClarkson) 16 novembre 2016
Sebbene la freschezza della notizia non consenta di conoscere ulteriori particolari, peraltro non commentati dal colosso stesso e ancora legati al singolo programma, si può ben immaginare come, nella vastità dei confini prossimamente coperti, siano compresi anche quelli italiani. Non resta dunque che rimanere in attesa di conoscere la data di sbarco nel Belpaese e, soprattutto, la composizione del catalogo, di cui alcuni titoli hanno già trovato spazio sui teleschermi nazionali. Tra loro, Bosch (in onda su Premium Crime), Transparent e Mozart in the Jungle (Sky Atlantic), la cui terza serie, ormai vicina al rilascio del 9 dicembre, sarà ambientata proprio in Italia, con Monica Bellucci in un ruolo principale e la presenza di Christian De Sica (qui il trailer).
In arrivo, si preannunciano così anche le produzioni più recenti e qui ancora inedite, come la comedy di Woody Allen, Crisis in Six Scenes, e il nuovissimo legal con Billy Bob Thornton, Goliath, aspettando di vedere Robert De Niro e Julianne Moore nell’ambiziosa (e costosa) serie di David O. Russell che Amazon si è appena aggiudicata, dando prova di mirare a un’espansione non soltanto territoriale, ma anche produttiva.