Carta Bianca non sa dove andare a parare. Il nuovo programma di Rai3, oggi al debutto alle 18.25, ci ha subito colpiti per la totale assenza di ritmo e per la mancanza di una valida scaletta. A ciò si aggiunge l’evidente spaesamento della conduttrice Bianca Berlinguer, ancora sotto shock per l’addio forzato al Tg3 (cui ha maliziosamente fatto riferimento più volte) e intimorita da uno spazio di cui – forse – nemmeno lei ha ben capito il senso.
“Carta Bianca è un foglio senza righe e senza margini. Una pagina bianca dove scrivere insieme a voi una specie di diario quotidiano” ha affermato la giornalista in apertura del suo nuovo programma. Per lo meno è stata onesta, lasciando trasparire tutta l’apprensione per una pagina ancora vuota e tutta da scrivere, con lo svantaggio di una collocazione non certo favorevole.
Il debutto di Carta Bianca è insipido, lento, noioso nella scelta degli ospiti e confuso nei contenuti. Il programma ha coniugato approfondimento politico a considerazioni ironiche e più leggere nel tentativo di acchiappare l’interesse: il mix non è riuscito. Anche perché lo stile di Bianca Berlinguer, che abbiamo conosciuto nel suo settennato al Tg3, non si addice a tale formula, come abbiamo avuto modo di vedere.
Lo stesso Renzo Arbore, presente in studio, si è domandato più volte quale fosse il motivo della sua presenza. E in effetti: che ci faceva lì? Altro protagonista del dibattito è stato Ezio Mauro, con il quale la Berlinguer ha improvvisato una sorta di confronto in stile Linea Notte. Peccato che l’orario di messa in onda non sia adatto a quel tipo di approfondimento. Ad aumentare la confusione nella sconclusionata première, la presenza dell’attore Gabriele Corsi in qualità di inviato speciale alla Leopolda. Un’idea divertente, se vogliamo, ma sviluppata male.
Per Carta Bianca il debutto è tutto in salita. Il programma, peraltro, parte col passo incerto e con lo svantaggio di sottrarre mezz’ora a Geo, programma che registra ascolti di tutto rispetto anche in quella fascia.
1. Ale ha scritto:
8 novembre 2016 alle 13:49