E’ arrivato anche per La7 il momento di svelare le sue carte. Quest’oggi, a partire dalle ore 11, il patron Urbano Cairo incontrerà i giornalisti per la presentazione palinsesti 2016/2017 di La7 e La7D. DavideMaggio.it seguirà in diretta la conferenza stampa per documentarvi in tempo reale su novità e riconferme.
Presentazione palinsesti La7 2016/2017
Ore 11:30 – Con un po’ di ritardo Urbano Cairo dà il via alla conferenza con una premessa: “non sono ammesse domande su Rcs – ma poi aggiunge – un po’ di domande dai…”.
11:31 – Cairo rimarca la soddisfazione per esser riuscito ad invertire il trend negative di perdite e costi elevati che gravavano su La7 prima della sua gestione (tagliati 114 milioni di costi, l’84% nei primi sei mesi, senza licenziamenti).
11:35 – L’imprenditore sottolinea gli ascolti rimasti stabili su La7 e cresciuti su La7d (rete che è cresciuta di più nei primi mesi del 2016), malgrado la concorrenza. Sul target La7 da gennaio è cresciuta del 30% grazie a programmi come Eccezionale Veramente e A Cena da Me che hanno svecchiato il pubblico. Sul target AA (classi sociali e economiche elevate) La7 è quinta rete sul prime time con il 6.5%.
11:39 – Cairo parla degli ottimi ascolti di DiMartedì che avrebbe battuto Ballarò 14 volte su 24. Su Crozza spiega che gli ascolti sono stati positivi pari al 7.1% e aggiunge “certo non sono più i numeri che faceva una volta”.
11:44 – Cairo spiega le novità. Inizia da Futbol, in partenza da stasera ogni martedì fino a settembre con la conduzione di Scanzi. Se andrà bene potrà tornare in autunno. Nel gennaio 2017, tornerà Luca Telese (contratto biennale) che, sulla base dell’esperienza maturata a Matrix con la cronaca, tratterà di cronaca. Rivela che l’aveva cercato già l’anno scorso ma aveva un’opzione con Mediaset. Partirà a gennaio per avere la calma di prepararlo, Linea Gialla ad esempio partì molto di fretta. La domenica, alle 20:30, su La7 appuntamento con Giovanni Minoli e i suoi faccia a faccia. Altra novità Sabina Guzzanti farà un intervento comico a Piazza Pulita. Francesco Facchinetti condurrà l’edizione numero 70 di Miss Italia, con una giuria molto ricca di personaggi “che stiamo mettendo appunto”. Ritornerà Eccezionale Veramente, forte di una media del 3.1% con il 4% sul target 25-54. A partire da settembre Mentana svilupperà una serie di appuntamenti, al venerdì, incentrati sul Referendum Costituzionale. Floris terrà a battesimo uno spin off di DiMartedì in cui andrà a visitare i luoghi d’arte (“Giovanni mi dice io lo chiamerei Diartedì… Ho fatto un test ora con i giornalisti ma mi pare che non sia riuscito. Dobbiamo trovare titolo”).
11:59 – Iniziano le domande dei giornalisti. La prima è sugli effetti sugli ascolti dell’addio di Crozza. Cairo dice: “Sicuramente mi spiace, quando lui andrà dall’altra parte cercherò di vederlo, se lo trovo… Ma mettiamo le cose nella giusta luce, Crozza negli ultimi anni ha un pochino perso, quando sono arrivato faceva l’11.44%, quest’anno il 7%, quindi ha perso il 40%. Il costo, di 21 puntate, è molto rilevante il 22%-23% di quanto noi spendiamo in produzione, oltre 10 milioni. Alla fine faceva 23-24 ore inedite all’ann,o al 7%, su un palinsesto di 1.100 ore di prime time. Il suo contributo a quello che facciamo è dello 0.07%, in 24 ore è dello 0.03%. Su 21 puntate raccoglievamo 6 milioni, 5 milioni di ricavi, rispetto a 10 milioni di costi, certo avevi le repliche ma ce le abbiamo comunque”.
12:07 – Cairo: “a partire da gennaio siamo pronti a lanciare nuovi canali. Abbiamo preso Fabrizio Salini perchè ha una competenza fortissima anche in questo”.
12:10 – Crozza in autunno farà 11 puntate di Crozza nel paese delle meraviglie e la copertina di DiMartedì.
12:13 – Cairo dice che La7 deve anche creare volti nuovi, com’è accaduto anni fa con Myrta Merlino. Inoltre Crozza dava immagine ma La7 non ha certo bisogno di immagine.
12:18 – Cairo parla dei diritti sportivi e sottolinea che l’unica azienda che compra i “diritti a basso costo” avendo pagato solo 5 milioni (“una miseria”) per il Giro d’Italia che fa il 15% a maggio. Il Tour de France fattura 4 volte in più rispetto al Giro d’Italia (fatturato 25 milioni). Dunque: “se avessi la fortuna di comprare i diritti tv a così basso prezzo, farei più sport anch’io”. Su Toro Channel, spiega che è un’ipotesi che gli piacerebbe poter lanciare.
12:22 – Su RCS, Cairo si dice molto confidente: “abbiamo ascoltato tutti gli investitori che abbiamo incontrato tra Milano, Ginevra, Londra…”. Non capisce perchè gli editori, in un momento in cui la domanda scende, aumentano i prezzi dei giornali (“Di più costa 1 euro da sempre”). Gli investitori apprezzavano il piano e il consiglio era di “aggiungere cassa”; cosa che è stata fatta. Aggiunge: “Nell’ipotesi che non andasse bene – e non ci credo – La7 me la terrei strettissima”.
12:28 – A partire dal primo gennaio 2017 La7 e La7d migreranno sul loro mux, ma sui nuovi canali non c’è data perchè bisognerà decidere con certezza cosa sarà. Il risparmio con la migrazione sul mux sarà nel 2017 di 6 milioni, ma poi c’è anche dello spazio libero da poter affittare ad altri.
12:33 – La televisione è cresciuta +2% nel primo semestre 2016. Sui consigliere di Rcs polemico: il “loro cuore batte per l’opa di Bonomi”.
12:40 – Cairo si tiene stretta La7, indipendentemente dal fatto di prendere RCS. Sulla crescente competizione da fronteggiare con l’addio di Crozza, il proprietario de La7 spiega: “Con l’uscita di Crozza abbiamo un tesoretto da 10 milioni, è una grande opportunità per noi. 35 puntate di Floris per noi costano meno”. Per il dopo Crozza, aggiunge, c’è tempo da pensarsi.
12:43 - Cairo parla de Le Invasioni Barbariche: “Le Invasioni Barbariche è un nostro format. Ho letto dei rumors su Lucarelli, Merlino, in questo momento non stiamo pensando di rifare Le Invasioni. E’ comunque un nostro format”.
12:44 – Minoli durerà 45 minuti circa nell’access prime time domenicale. Cairo smentisce di aver avuto contatti con Barbara D’Urso.
12:48 – Dopo aver parlato dell’Opa su RCS, Cairo spiega che se avesse la maggioranza di RCS (fa l’esempio del 77%), controllando solo il 41% di Cairo Communication, lancerebbe una rabb su Cairo per arrivare al 46%.
13:02 – Cairo spiega che anche in Spagna c’è spazio per lanciare nuovi giornali, anche se in Italia non si fermerà.
13:05 – Sulla radio invece: “è un settore interessante, che non ha espresso le sue potenzialità sino in fondo. C’è da considerare”.
13:06 – Cairo non è interessato a Rete Capri.
13:13 – Cairo spiega che RCS non lanciano niente da 10 mesi, l’unica cosa lanciata negli ultimi mesi è stata Gazzetta Tv, chiusa bruciando milioni dopo 8 mesi. Non hanno lanciato niente in Italia, non hanno rimesso mano ai periodici in Italia (“come fa un giornale come Oggi a vendere 110.000 copie che ha 70 anni mentre Nuovo ne vende il doppio?”, parla poi di Io Donna, Corriere, El Mundo, Sette, che non sfruttano le loro potenzialità). Il Corriere è un bel giornale ma può fare dei passi avanti in comunicazione. Sui siti di RCS, Cairo ha un’idea positiva visto il numero importante di utenti unici. Si può migliorare profilando meglio gli utenti e aumentando il tempo di permanenza. Cairo è stato prudente nel fare siti con la sua Cairo Communication perchè temeva cannibalizzandone.
13:21 – La conferenza è finita.
1. Michele ha scritto:
12 luglio 2016 alle 11:08