L’obiettivo è stato dichiarato: coinvolgere i giovani attraverso i linguaggi e gli argomenti che più li riguardano. Ascoltata in Commissione di Vigilanza, la direttrice di Rai2 Ilaria Dallatana ha presentato le linee guida della propria gestione ed ha anticipato i tratti salienti dei prossimi palinsesti. “Bisogna andare avanti con discontinuità, lavorando su un mix di codici tradizionali e nuovi per attirare nuovo pubblico” ha affermato, precisando che Rai2 non deve perdere il suo carattere generalista e deve cercare un’estensione verso i social.
A Palazzo San Macuto, la direttrice di rete ha anche parlato della cancellazione di Virus, evocata più volte nelle repliche al suo intervento.
“Nel momento in cui mi si chiede discontinuità, anche nell’ambito dell’informazione, non posso valutare correttamente l’esperienza di Virus, che era fatto anche bene per i costi bassi che aveva. Purtroppo in tre anni il programma è sempre rimasto come media al 4%, composto da una popolazione di donne tra i 55 e i 65 anni e uomini sopra i 60. La mia opinione su Porro era molto positiva, gli ho fatto una proposta che forse riteneva troppo aggressiva: un magazine che riassumesse le notizie della settimana e lanciasse quelle della successiva nella fascia dalle 18.50 alle 20.30″.
Dallatana si è detta molto dispiaciuta che il giornalista abbia rifiutato. “Mi ero convinta che dicesse di sì, c’era un’idea e gli avevo già fatto delle proposte. Ora stiamo cercando un’alternativa” ha spiegato. Nella prossima stagione il prime time dedicato all’attualità (tradizionalmente il giovedì) ospiterà un programma che fa informazione “attraverso le immagini“, pensando ad un pubblico giovane che ha bisogno di questa cosa. “Ogni inviato riproporrà un’esperienza diretta del tema di cui parla, sarà sempre in mezzo alle cose di cui parla“.
I contenuti del programma riguarderanno l’attualità in senso lato. Si parlerà anche di carni e allevamenti, oppure di immigrazione. “Un nostro inviato lascerà cinque telecamere a dei profughi in Turchia e monteremo le immagini da loro girate” ha anticipato Dallatana. Nell’ambito dell’informazione, verrà riproposto il magazine 2Next, ma con un titolo diverso, in una fascia più “pregiata” e con una durata che passerà da 45 a 90 minuti.
Quella pensata da Ilaria Dallatana è una Rai2 “molto eclettica, che rifugge il conformismo e sperimenta nuove strade. Spero che l’autunno sia l’inizio di una grande cavalcata“. Ritornerà Pechino Express, “che è un programma di bandiera“, e sono in programma quattro puntate di una nuova serie dedicata al bullismo. In arrivo l’ottava e ultima stagione di Castle ed una serie in sei puntate sul Vicequestore Schiavone, tratta dal bestseller di Antonio Manzini. Si sta inoltre studiando una serata con protagonista un talento della musica (ma, al riguardo, la direttrice ha mantenuto il riserbo).
Termina invece la corsa di Cronache animali, che “aveva ascolti veramente risibili“. Ma il tema degli animali – ha precisato Dallatana – continuerà ad essere affrontato in altri spazi. Confermatissimo Made in Sud (in primavera), con la consapevolezza che “Napoli e il mondo del sud sono fondamentali per questa rete“. E proprio a Napoli – ha aggiunto la direttrice – “partiremo con un programma di seconda serata“.
“Stiamo anche preparando un viaggio nel tempo, che si chiamerà Il collegio. L’idea è portare adolescenti di oggi in un collegio, per farli vivere come vivevano i loro nonni nel 1960″
ha aggiunto, rispondendo al senatore Gasparri sul fatto che la produzione sia affidata a Magnolia e sia realizzata vicino a Bergamo (città governata da Giorgio Gori). “E’ stata aperta una gara tra quattro operatori, tra cui Magnolia, e io in Commissione non c’ero” ha spiegato.
Ulteriori dettagli rispetto ai prossimi palinsesti arriveranno solo alla presentazione ufficiale, in programma il 28 giugno prossimo.
1. Gipsy ha scritto:
8 giugno 2016 alle 18:24