8
giugno

ILARIA DALLATANA: RAI2 RIFUGGE IL CONFORMISMO. VIRUS? ERA FATTO BENE, MA CON ASCOLTI BASSI. ECCO LE NOVITA’

Ilaria Dallatana

L’obiettivo è stato dichiarato: coinvolgere i giovani attraverso i linguaggi e gli argomenti che più li riguardano. Ascoltata in Commissione di Vigilanza, la direttrice di Rai2 Ilaria Dallatana ha presentato le linee guida della propria gestione ed ha anticipato i tratti salienti dei prossimi palinsesti. “Bisogna andare avanti con discontinuità, lavorando su un mix di codici tradizionali e nuovi per attirare nuovo pubblico” ha affermato, precisando che Rai2 non deve perdere il suo carattere generalista e deve cercare un’estensione verso i social.

A Palazzo San Macuto, la direttrice di rete ha anche parlato della cancellazione di Virus, evocata più volte nelle repliche al suo intervento.

“Nel momento in cui mi si chiede discontinuità, anche nell’ambito dell’informazione, non posso valutare correttamente l’esperienza di Virus, che era fatto anche bene per i costi bassi che aveva. Purtroppo in tre anni il programma è sempre rimasto come media al 4%, composto da una popolazione di donne tra i 55 e i 65 anni e uomini sopra i 60. La mia opinione su Porro era molto positiva, gli ho fatto una proposta che forse riteneva troppo aggressiva: un magazine che riassumesse le notizie della settimana e lanciasse quelle della successiva nella fascia dalle 18.50 alle 20.30″.

Dallatana si è detta molto dispiaciuta che il giornalista abbia rifiutato. “Mi ero convinta che dicesse di sì, c’era un’idea e gli avevo già fatto delle proposte. Ora stiamo cercando un’alternativa” ha spiegato. Nella prossima stagione il prime time dedicato all’attualità (tradizionalmente il giovedì) ospiterà un programma che fa informazione “attraverso le immagini, pensando ad un pubblico giovane che ha bisogno di questa cosa. “Ogni inviato riproporrà un’esperienza diretta del tema di cui parla, sarà sempre in mezzo alle cose di cui parla“.

I contenuti del programma riguarderanno l’attualità in senso lato. Si parlerà anche di carni e allevamenti, oppure di immigrazione. “Un nostro inviato lascerà cinque telecamere a dei profughi in Turchia e monteremo le immagini da loro girate” ha anticipato Dallatana. Nell’ambito dell’informazione, verrà riproposto il magazine 2Next, ma con un titolo diverso, in una fascia più “pregiata” e con una durata che passerà da 45 a 90 minuti.

Quella pensata da Ilaria Dallatana è una Rai2 “molto eclettica, che rifugge il conformismo e sperimenta nuove strade. Spero che l’autunno sia l’inizio di una grande cavalcata“. Ritornerà Pechino Express, “che è un programma di bandiera“, e sono in programma quattro puntate di una nuova serie dedicata al bullismo. In arrivo l’ottava e ultima stagione di Castle ed una serie in sei puntate sul Vicequestore Schiavone, tratta dal bestseller di Antonio Manzini. Si sta inoltre studiando una serata con protagonista un talento della musica (ma, al riguardo, la direttrice ha mantenuto il riserbo).

Termina invece la corsa di Cronache animali, che “aveva ascolti veramente risibili“. Ma il tema degli animali – ha precisato Dallatana – continuerà ad essere affrontato in altri spazi. Confermatissimo Made in Sud (in primavera), con la consapevolezza che “Napoli e il mondo del sud sono fondamentali per questa rete“. E proprio a Napoli – ha aggiunto la direttrice – “partiremo con un programma di seconda serata“.

Stiamo anche preparando un viaggio nel tempo, che si chiamerà Il collegio. L’idea è portare adolescenti di oggi in un collegio, per farli vivere come vivevano i loro nonni nel 1960″

ha aggiunto, rispondendo al senatore Gasparri sul fatto che la produzione sia affidata a Magnolia e sia realizzata vicino a Bergamo (città governata da Giorgio Gori). “E’ stata aperta una gara tra quattro operatori, tra cui Magnolia, e io in Commissione non c’ero” ha spiegato.

Ulteriori dettagli rispetto ai prossimi palinsesti arriveranno solo alla presentazione ufficiale, in programma il 28 giugno prossimo.



Articoli che potrebbero interessarti


Ilaria Dallatana
PALINSESTI RAI 2: NEL 2017 NUOVA CONDUZIONE ‘FAMOSA’ PER MADE IN SUD, ARRIVANO NOVITA’ MUSICALI E ON THE ROAD


Ilaria Dallatana
RAI 2: ILARIA DALLATANA HA LE IDEE CHIARE SULLA PROSSIMA STAGIONE. MA SU THE VOICE…


pechino-express-2021-costantino
Rai 2, la rete più ‘richiesta’


Angelo-Teodoli
Nomine Rai: Teodoli nuovo direttore di Rai1, Fabiano retrocesso a Rai2 al posto di Dallatana

10 Commenti dei lettori »

1. Gipsy ha scritto:

8 giugno 2016 alle 18:24

Apprezzo lo sforzo e il tentativo di cambiare o di rinnovare la rete, anche a costo di dover cancellare qualche programma. Non ho nulla contro Porro, ma bisogna sempre cercare di proporre cose nuove.



2. aleimpe ha scritto:

8 giugno 2016 alle 21:12

Sarà confermato Magalli ai “I fatti vostri” ?



3. Nina ha scritto:

9 giugno 2016 alle 10:46

E’ vero Virus era fatto bene e Porro aveva un cervello ben funzionante e voi l’avete tolto. Grazie. Comunque ci consoleremo su rai3 con Gad Lerner e la sua depressione cosmica e il suo odio verso i leghisti.



4. Luna ha scritto:

9 giugno 2016 alle 11:17

“Stiamo anche preparando un viaggio nel tempo, che si chiamerà Il collegio. L’idea è portare adolescenti di oggi in un collegio, per farli vivere come vivevano i loro nonni nel 1960″

Oh my goodness… e questa sarebbe la nuova tv giovanile della Rai ??? Ma stiamo scherzando ??? Questa qui durerà come un gatto in tangenziale.



5. Andrea ha scritto:

9 giugno 2016 alle 13:15

Com’è che si chiamava quel reality orribile su Rai1 che viaggiava tra diverse epoche e finì miseramente, in anticipo, un sabato pomeriggio nell’indifferenza totale?

Comunque più che altro a me fa storcere il naso che su questo canale continuino ad esserci i fatti vostri e mezzogiorno in famiglia.

Un canale schizofrenico, più che eclettico.



6. Pasquale ha scritto:

9 giugno 2016 alle 16:10

“Napoli e il mondo del sud” non può essere rappresentato solo da questo programma “Made in Sud” volgare, con 50 “comici” che in 3 minuti ciascuno fanno tormentoni e battute banali sempre uguali da anni, per non parlare che ci sono sempre gli stessi presentatori, e gli ASCOLTI SONO DIMINUITI dall’anno scorso di molto (nel 2015 la media di ascolti era del 10,65% mentre nel 2016 è scesa al 9,08%). La Dallatana non lo vede? E’ cieca? Napoli non è solo Gomorra e Made in Sud ma c’è molto altro! Che dia spazio ai veri artisti di Napoli!



7. Andrea ha scritto:

9 giugno 2016 alle 16:26

Sì ma che pizza, di città italiane belle e piene di gente genuina ne abbiamo pieno lo stivale e le isole, mica c’è solo quella…



8. Michele ha scritto:

9 giugno 2016 alle 19:31

Veramente il programma bandiera di questa stagione di Rai 2 è stato Coliandro, che manco lo cita.
Giusto per rinfrescare la memoria:
3.253.000 – share 12,64%
2.863.000 – share 10,86%
2.937.000 – share 11,64%
2.846.000 – share 10,68%
2.769.000 – share 10,61%
2.807.000 – share 10,68%

Pechino express invece ha avuto una media di 2.338.000 e 9,87%.

Comunque, non mi convincono molto quelle dichiarazioni. Se queste sono le premesse…



9. Manolo ha scritto:

10 giugno 2016 alle 12:33

Io non sono napoletano o del sud d’Italia ma credo che Made in Sud vada preservato ancora per molto tempo, contrariamente a quanto scrivono altri. Sulla cancellazione di Virus invece credo sia un bene, per dare spazio ancora ad altre trasmissioni del genere. Provare come vanno nel tempo…. Fino a trovare quella giusta…



10. Pasquale ha scritto:

10 giugno 2016 alle 17:29

Manolo guarda che tutti noi dobbiamo preservare il ricordo di Massimo Troisi, che rinunciò per la Censura a salire sul palco del Festival di Sanremo nel 1981 in Eurovisione, per 3 interventi sul palco, perché la RAI gli voleva imporre di dire battute banali senza parlare di Politica, di Religione ect.
Made in Sud si basa proprio sulla battuta banale e ripetitiva che non fa ridere, e segue proprio la censura che gli impone la RAI, allora che c’è da preservare? Assolutamente niente! E’ esattamente l’opposto della vera comicità partenopea e te lo dico da Napoletano!



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.