Per il quarto anno consecutivo, Luca e Paolo sono pronti a tenere a bada una Piazza Duomo gremita in occasione del Radio Italia Live. Quest’anno il mega concerto si divide in due appuntamenti (l’8 e il 9 giugno a Milano e poi trasmessi in prima serata in differita da Italia1) per un totale di ben 19 artisti che canteranno le loro canzoni ma si presteranno altresì alle gag con il duo comico. A pochi giorni dall’evento, li abbiamo incontrati.
In conferenza stampa avete detto: “ci vogliono solo a Radio Italia”. Com’è questa storia?
Luca: No, ci vogliono da tante parti, era una battuta. Noi siamo comici facciamo della battute.
Paolo: E, ma DavideMaggio…
A Radio Italia Live vi vediamo sempre. Quest’anno non vi abbiamo visto altrove, a parte Colorado.
L: A parte un ca*zo (ride). E poi stiamo girando sempre una cosa per Mediaset, Immaturi – la serie, per cui doppio ca*zo.
Ma a Colorado ci tornate?
L: Sì, credo di sì, dovrebbe essere in onda il prossimo autunno.
Per voi è il quarto anno del concerto di Radio Italia, quali sono le variazioni rispetto al passato, se ci sono?
L: Beh, intanto quest’anno saranno due serate e non una. Questa è una doppia fatica ma anche un doppio divertimento. E poi forse quest’anno dovremmo stare più attenti alla parte televisiva, senza dimenticare che abbiamo 100.000 persone davanti.
Non sapete quando andate in onda.
P: No, la messa in onda non ce l’hanno ancora comunicata. Sarà in prima serata in differita di una settimana, di qualche giorno.
L: E oltretutto credo che, come l’anno scorso, andrà in onda com’è in piazza, senza montaggio, che era una roba che s’è fatta un po’ di anni fa e non mi piaceva tanto. Quest’anno quello che vedi in piazza, lo vedi in televisione.
P: Come fosse in diretta.
Quest’anno ci saranno anche gli influencer. Che rapporto avete con loro?
L: Allora con gli influecer (guarda Paolo e ride, ndDM)…
E’ un termine giusto “influencer”?
L: Ma, io non so cosa siano gli influencer.
P: Credo di sì, credo che siano persone che in qualche modo influenzano i social.
L: Sì, ma, boh, li influenzano? Non lo so, può darsi. Non li conosco, però ho letto che addirittura ci sono questi che vengono pagati per guardare i programmi e parlarne bene o male. Io mi candido perchè comunque non è un lavoro così faticoso, ti metti lì, “che merda”, fine.
P: Forse sarei anche in grado di farlo.
Qual è il vostro tormentone dell’estate?
P: L’ultimo di Gazzè entra in testa.
Gazzè che non è al concerto di Radio Italia…
P: Non c’è, però lui la azzecca sempre.
L: Anche la canzone di Fedez e J-Ax ti rimane in testa. E, poi, che ne so, c’ho 50 anni.
Cosa ne pensate del “caso Parenti”? Si parla di un rapporto un po’ conflittuale con Mediaset nell’ultimo periodo…
L: Non sento Davide Parenti da cinque anni, non lo so.
P: Avranno discusso, si discute sul posto di lavoro, non so.
L: Anche a Davide Maggio, Davide discuterà con Maggio per esempio. Però di Parenti veramente non sappiamo nulla.
1. Luca ha scritto:
7 giugno 2016 alle 11:03