21
gennaio

AUDITEL: GIULIO MALGARA LASCIA LA PRESIDENZA

Giulio Malgara

Cambio storico ai vertici di Auditel. Dopo 32 anni infatti il presidente Giulio Malgara ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni a causa di “motivi personali”. Una svolta epocale per la società di rilevazione degli indici di ascolto televisivi, fondata da egli stesso nel 1984.

Una notizia che ha iniziato a circolare come indiscrezione già dal venerdì della scorsa settimana: pare infatti che l’annuncio ai soci sia stato dato durante l’ultima riunione del consiglio di amministrazione. La presidenza della società passa ad interim a Giovanna Maggioni, membro del consiglio di amministrazione e direttore generale dell’Upa (Utenti pubblicità associati) in attesa del 4 febbraio prossimo, quando verrà designato il successore.

Come spiegato in una nota: “In più di un trentennio il Presidente Malgara ha contribuito alla trasformazione ed affermazione di Auditel come la società più autorevole e rappresentativa nel panorama dei sistemi audiometrici. Innovazione, ricerca e sviluppo sono infatti le caratteristiche che vengono riconosciute all’istituto italiano. Auditel, non solo ha seguito la rapida evoluzione del mondo dei media, ma l’ha assecondata proponendo nuove ed efficaci soluzioni per i suoi clienti nella prospettiva della misurazione di una total audience attenta alla televisione in mobilità, pc, tablet, smartphone”.

Secondo quanto riferito la motivazione sarebbe dunque legata a motivi personali (pare che l’attività imprenditoriale di Malgara non stia vivendo un buon momento), ma è impossibile non pensare alle vicissitudini di Auditel negli ultimi mesi. Lo scorso 1 ottobre un disguido umano aveva fatto venire meno il vincolo di segretezza di circa 4mila famiglie, su un totale di 5.700 dell’intero campione. Il 14 ottobre Auditel aveva quindi deciso di sospendere per due settimane la diffusione degli ascolti televisivi, il primo stop nella storia delle rilevazioni. Il cda aveva poi deciso di correre ai ripari sostituendo l’intero campione (a tal proposito, il processo sta attualmente continuando: al 20 gennaio le famiglie sostituite sono 1.219).

Il presidente dell’Upa Lorenzo Sassoli de Bianchi, indicato come possibile successore, ha commentato ad ItaliaOggi: “Se ne va il fondatore, onore al merito. E’ stato un innovatore, ha creato l’Auditel e l’ha portata avanti brillantemente. E’ stata una decisione assolutamente sua, autonoma e responsabile. Nessuno lo ha spinto a questa scelta, avrebbe potuto gestire questa fase di transizione”.

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