Lo studente romagnolo Jacopo e la maestra in pensione Ivana sono i primi due eliminati della quinta edizione di Masterchef. Il programma, in onda ieri sera malgrado il veglione di Capodanno, è entrato così nel vivo della competizione. In gara restano 18 concorrenti, dieci donne e otto uomini.
Nel primo episodio della serata, la gara è iniziata con una mistery box: al suo interno una quaglia, uva, latte, farro spezzato, pinoli, fave fresche, Castelmagno, prezzemolo, funghi cardoncelli, speck e una ulteriore piccola mistery box con un ingrediente segreto da aprire dieci minuti prima della prova (l’ingrediente si è poi rivelato essere un semplice uovo). Secondo i quattro giudici i concorrenti con i piatti più interessanti sono stati Erica, Rubina e Alida ma alla fine la prova è stata vinta da Rubina.
La pisana ha quindi avuto l’opportunità di avere un vantaggio sulla prova successiva: l’aspirante chef ha potuto scegliere per tutti quale piatto cucinare all’invention test tra i tre proposti, e ha optato per la coscia di coniglio farcita con scampi, uova di salmone e carciofi – ricetta di Antonino Cannavacciuolo. Al termine di questa prova il concorrente che è riuscito “a fare suo il piatto mettendoci del sentimento” è stata la svizzera Laura. Per lei la possibilità di scegliere la sua squadra per la prova in esterna. I tre peggiori sono risultati invece Sabina, Marzia e Jacopo ma è stato proprio quest’ultimo ad avere la peggio. Il 22enne è così il primo eliminato di questa edizione di Masterchef. Sabina torna nel gruppo, mentre per Marzia ecco il grembiule nero del pressure test.
Secondo episodio al via con gli aspiranti chef già in trasferta a Riccione per la prova in esterna; i quattro giudici arrivano dal mare in pedalò. La prova a squadre consiste nel cucinare per ben cento bagnini della riviera romagnola, che alla fine sceglieranno il team migliore. La squadra rossa dovrà cucinare la piadina con la saraghina e passatelli in brodo di pesce; quella blu cassone alle erbe e strozzapreti con gli strigoli. Entrambe le brigate dovranno infine preparare il ciambellone romagnolo. Laura, vincitrice dell’invention test nell’episodio precedente, sceglie il menu della squadra rossa nella quale include Erica, Alida, Andrea, Maradona, Lorenzo, Francesco, Sabina e Alice (i concorrenti che secondo lei sono i più deboli, in modo da essere tutelata in un eventuale pressure test). Fanno quindi parte della squadra blu Ivana – scelta dagli altri come caposquadra-, Luigi, Mattia, Dario, Lucia, Rubina, Giovanni, Luigi, Beatrice e Sylvie. Novità dell’edizione: anche i giudici potranno decidere di salvare uno o più concorrenti della squadra perdente. Per i concorrenti due ore di tempo a disposizione.
Al termine della prova l’esercito di bagnini prende posto alla maxi tavolata preparata sulla spiaggia. Dopo aver mangiato sotto il sole i cento giudici speciali passano alla votazione, aprendo un ombrellone del colore della squadra preferita. La brigata vincitrice, seppur per pochi voti, è stata quella rossa. Tutti i concorrenti della squadra blu vanno quindi al pressure test, fatta eccezione per Rubina e Lucia che vengono salvate dai quattro giudici.
Al pressure test ci sono quindi Marzia, Mattia, Dario, Giovanni, Ivana, Sylvie, Beatrice e Luigi. Emerge già qualche screzio tra Lucia, Ivana e Mattia sulla gestione della squadra della prova, ma non c’è tempo per le discussioni e si torna alla gara. Nella cucina ci sono trenta tra pesci, crostacei e molluschi e la prova consiste nel saperli riconoscere. Luigi e Marzia si salvano, mentre gli altri sei devono affrontare una seconda prova di manualità che consiste nello sfilettare un rombo chiodato in cinque minuti. Si salvano Mattia e Dario ; gli altri continuano con un terzo round, questa volta eliminatorio. A sfidarsi sono rimasti Giovanni, Ivana, Alice e Sylvie: i quattro dovranno cucinare in quindici minuti un piatto con il rombo sfilettato poco prima.
La preparazione peggiore a detta dei giudici è quella di Ivana; la ex maestra toscana è, a sorpresa, la seconda eliminata di Masterchef 2016.
1. Lorenzo ha scritto:
1 gennaio 2016 alle 23:18