A partire da marzo 2016 anche l’Italia avrà la sua versione di Top Gear. Il programma, vero e proprio cult della BBC, in onda con successo da tredici anni, sta per essere realizzato anche su SkyUno. Ad annunciarlo è stato questa mattina – ai microfoni della trasmissione radiofonica Deejay Chiama Italia – proprio uno dei presentatori scelti per Top Gear Italia: Joe Bastianich.
Top Gear Italia su SkyUno con Joe Bastianich, Guido Meda e… chi sarà il terzo presentatore?
Il giudice di MasterChef, come vuole il format originale, non sarà il solo alla guida – è proprio il caso di dirlo – dell’”irriverente” programma dedicato ai motori. Con lui ci sarà anche la voce numero uno della Moto Gp Guido Meda, entrato a far parte quest’anno della squadra Sky con la doppia qualifica di vicedirettore di SkySport e direttore della redazione Motori. All’appello manca un terzo nome, che verrà scelto in una rosa che al momento conta circa 35 candidati.
Top Gear Italia su SkyUno dopo MasterChef Italia 5
La versione italiana di Top Gear, come detto, verrà realizzata e trasmessa dal prossimo marzo su SkyUno. Il programma andrà ad inserirsi nella programmazione del giovedì, subito dopo la quinta edizione di MasterChef Italia, al via come ogni stagione al termine di X Factor.
Top Gear è un programma che ha riscosso un grande successo di pubblico non soltanto nel Regno Unito; vanta circa 350 milioni di spettatori in tutto il mondo. In Italia – prima di arrivare alla versione nostrana – è sbarcato nel 2011, trasmesso e doppiato su Discovery Channel, trovando spazio successivamente anche in chiaro su Real Time e DMax. Volti storici di Top Gear sono Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May, insieme al pilota The Stig che effettua i test in pista. I quattro, però, non faranno parte della nuova edizione (la 23°), come annunciato dalla stessa BBC; al loro posto Chris Evans e altri due nuovi presentatori non ancora “rivelati”.
Top Gear nasce come un programma di motori, ma diventa un programma di intrattenimento che usa i motori. Racconta, infatti, la storia dei tre conduttori che sono uomini normali chiamati a svolgere imprese straordinarie. Pensate, ad esempio, che tra le gare estreme che hanno dovuto sostenere i presentatori della versione originale c’è stata anche la risalita delle foci del Nilo con macchine scassate, comprate a prezzi stracciati e poi ‘truccate’ per l’occasione.
Ogni puntata ospiterà anche una celebrity che testerà macchine comuni in pista, mentre a testare le supercar ci sono solo i tre presentatori.
Altra figura di spicco del programma è lo Stig, un pilota mitologico – ancora non scelto per la versione italiana – che rimane in incognito, sempre coperto dal casco, e testa le auto. Il suo nome viene normalmente svelato – ma non è detto che accada – dopo anni.
1. Marco ha scritto:
22 luglio 2015 alle 11:28