A Conti fatti, la polemica abbattutasi su Elisa Isoardi è diventata più fragorosa del dovuto. Qualcuno ha persino annunciato un’interrogazione in Vigilanza o ipotizzato un conflitto d’interessi. La conduttrice del programma A Conti fatti, in onda su Rai1, era finita nell’occhio del ciclone per aver documentato una protesta sulla tassa da 15 euro imposta dal Comune di Verona sugli orti destinati agli anziani.
Ebbene, il sindaco del capoluogo è Flavio Tosi, esponente della Lega ora in dissenso con il Segretario Federale Matteo Salvini, il quale – come riportano le cronache rosa – ha da qualche tempo una frequentazione con l’avvenente conduttrice Rai. E se la Isoardi avesse ‘tuonato’ contro il sindaco di Verona in difesa del leader leghista? Qualcuno lo ha subito pensato, soprattutto osservando il breve scambio di battute intercorso in diretta tra la conduttrice e Roberto Bolis, capo ufficio stampa del comune di Verona.
In realtà, a fronte della polemica poi scaturita, i toni usati dalla Isoardi sono apparsi rispettosi nei confronti del portavoce di Tosi. C’è però chi ha deciso di andare a fondo: la senatrice del Partito democratico e componente della commissione di Vigilanza Rai Laura Cantini, ad esempio, ha addirittura annunciato la presentazione di un’interrogazione sulla vicenda.
“Come sottolineato anche da alcuni mezzi di informazione, Isoardi si è scontrata in diretta con il capo ufficio stampa del Comune di Verona, retto proprio dall’attuale avversario dentro la Lega di Matteo Salvini, cui la conduttrice si è detta pubblicamente legata. Si tratta di una polemica che apparirebbe senza precedenti per la trasmissione e per la stessa conduttrice, i cui toni normalmente sono ben diversi, alla vigilia dell’attesa campagna elettorale in Veneto. La Rai puntualizzi se tale modo di fare, in questo momento, sia opportuno o meno“.
Richieste di chiarimenti sulla vicenda sono state espresse anche dal senatore Salvatore Torrisi:
“Non vorremmo che si configurasse una situazione di conflitto di interessi e che soprattutto trasmissioni della Rai possano essere utilizzate per regolare conti all’interno di singoli partiti. Non è di certo questa la mission del Servizio Pubblico. Ci aspettiamo dalla Rai i dovuti chiarimenti” ha dichiarato l’esponente di Area popolare Ncd-Udc.
1. Peppe93 ha scritto:
24 febbraio 2015 alle 19:43