Suor Cristina sì? Suor Cristina no? Nelle ultime settimane ce lo siamo chiesti tutti. La curiosità sulla probabile partecipazione della vincitrice di The Voice of Italy al Festival di Sanremo 2015 è stata molto alta. Poi domenica l’annuncio del cast ufficiale della kermesse ha tolto ogni dubbio: Suor Cristina non ci sarà. Carlo Conti ha spiegato che la suora canterina non ha presentato nessun brano. Eppure, a Che Tempo Che Fa, Sister Cristina aveva dichiarato che era pronta alla possibilità di presenziare sul palco dell’Ariston. Cosa è successo? Perchè poi si è tirata indietro?
Ospitata da Fiorello a “Fuori programma” (Radio 1), ci ha pensato la stessa religiosa a fare chiarezza:
“Ho incontrato Carlo Conti che mi ha detto: ‘tempo al tempo’. Evidentemente non è il mio tempo adesso”.
Ed ecco quindi che la confusione generata dai diversi rumors antecedenti l’ufficializzazione dei cantanti in gara cede il passo ad una maggiore consapevolezza sui reali fatti accaduti dietro le quinte. A questo punto, facendo un paio di ragionamenti: da un lato viene da pensare che l’ormai famoso personaggio ed il suo staff avrebbero davvero voluto partecipare al Festival per poi ricevere un sonoro “No” da chi aveva in mano le redini della situazione; dall’altro sorge il dubbio sul fatto che il rifiuto di Carlo Conti possa nascondere l’intenzione di assicurarsi Suor Cristina in qualità di ospite.
Non sappiamo al momento quale sia la verità. Risulta facile immaginare però che entrambe le parti, grazie a questa atmosfera di mistero venutasi a creare per via del “dico, non dico”, stiano ben giocando le carte a disposizione per generare ancora più hype intorno alla questione (in pieno stile sanremese). E la curiosità sale ancora di più se a tutto ciò si aggiunge l’intervento di Fiorello. Infatti è stato lo stesso showman, nel suo programma radiofonico, a rilanciare l’opzione “Suor Cristina come ospite a Sanremo“. Un vero e proprio appello che di sicuro non passerà inosservato.
Ad ogni modo, qualora la Sorella non dovesse salire on stage verrebbe da dire “Peccato”! Una figura come la sua avrebbe di sicuro attirato più pubblico, anche fuori dall’Italia, regalando così a Sanremo molta visibilità. Non che gli artisti in gara siano poco appetibili in termini di share, ma è fuori dubbio l’appeal della Scuccia. D’altronde perché lasciarsi sfuggire un’occasione così ghiotta per generare ancora più chiacchiere sull’evento televisivo (e promuovere altresì l’imminente partenza di The Voice 3)? Noi, attendendo una risposta da parte di Carlo Conti, ci affianchiamo alla richiesta di Fiorello. Il Festival merita di avere al suo interno quanto più ingredienti è possibile. Quello “religioso” al momento manca.
1. alessandro ha scritto:
17 dicembre 2014 alle 11:42