I fans non avevano mai smesso di sperarci. Di sperare nel ritorno del prodotto che è stato per la fiction quello che Grande Fratello è stato per la tv in generale: uno spartiacque tra un prima e un dopo, tra modi diversi di concepire il racconto sul piccolo schermo e gestire il rapporto con i telespettatori, stimolandone l’empatia. E finalmente sta per accadere.
Twin Peaks: la terza stagione sui teleschermi americani nel 2016
Il network americano Showtime ha ufficialmente annunciato la messa in produzione della terza stagione di Twin Peaks (in Italia I Segreti di Twin Peaks), ancora una volta affidata agli storici ideatori David Lynch e Mark Frost. I due avevano già messo in allerta gli appassionati della serie con un tweet criptico che annunciava un ritorno: e infatti nove nuovi episodi verranno realizzati nel 2015 per poi essere trasmessi l’anno successivo, esattamente venticinque anni dopo la messa in onda dell’ultimo episodio della seconda stagione.
Questo ritorno tanto atteso era in qualche modo anche già stato annunciato in scena. E proprio in quell’ultimo episodio, trasmesso sia in patria che in italia nel giugno del 1991: in quell’occasione Laura Palmer, il personaggio attorno al cui omicidio ruotò buona parte del progetto, benché morta ebbe modo di comunicare con l’agente speciale Dale Cooper per dirgli un sibillino “Ci rivedremo tra venticinque anni“. Ebbene, così sia. Ma quali attori del cast storico faranno parte di questo terzo capitolo che, stando alle parole di Lynch, non sarà un remake?
E’ ancora presto per dirlo, e anche la trama è ancora in fase embrionale. Di sicuro c’è che Twin Peaks 3 sarà una continuazione delle precedenti stagioni ma attualizzata, adattata ai giorni nostri e, si spera, al nuovo contesto televisivo. Il grande successo che ebbe negli anni ‘90, che fece diventare la domanda “Chi ha ucciso Laura Palmer?” un vero e proprio cult, forse non si ripeterebbe oggigiorno, visto che i linguaggi della tv e della fiction sono molto cambiati da allora: riusciranno gli autori e rilanciare quel successo, modernizzando la serie senza stravolgerla, o incapperanno un flop, come quello fatto registrare dal prequel cinematografico firmato sempre da David Lynch?
1. Michele87 ha scritto:
9 ottobre 2014 alle 18:23