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MARCO CARTA RACCONTA IL SUO PERIODO DI STOP: “NON RIUSCIVO PIU’ A VIVERE BENE”
di Domenico Marocchi
21/03/2012 - 13:24

Alcuni giornali continueranno a dire, con sua buona pace, che è sparito. Una mossa astuta, che a livello di marketing discografico serve a promuovere al meglio il suo imminente ritorno. In realtà Marco Carta, dopo la vittoria di Amici nel 2008 e quella di Sanremo nel 2009, ha cercato di consolidare il suo posto al sole, scivolando su un album “Il Cuore Muove” che non ha mantenuto le vendite dei dischi precedenti (ma che comunque ha raggiunto un dignitoso disco d’oro).
Fra tour e promozione Carta è mancato dal video giusto qualche mese, ed è proprio da quel periodo, abbastanza buio a livello personale, che l’ugola cagliaritana vuol ripartire. In un’intervista a Vanity Fair per il lancio del nuovo cd “Necessità Lunatica” (in uscita il 10 aprile in concomitanza con la partecipazione al serale di Amici) Carta racconta il suo momento di “stop” dopo l’ubriacatura mediatica.
“Non riuscivo più a vivere bene. Mi vedevo ovunque, mi specchiavo, in bagno, e provavo come un’asfissia, una nausea. Mi dicevo ‘Ancora tu?’ […] Non riuscivo neanche a trovare un paio di giorni per andare ad abbracciare mia nonna in Sardegna. Ero pieno di domande. Avevo bisogno di risposte”
Il malessere di Marco Carta sarebbe stato, dunque, provocato dall’eccessivo clamore mediatico tant’è che a proposito della pressione delle fan ha rivelato:
“C’è stato qualche graffio, qualche collanina strappata. Baci e carezze memorabili. Pure delle mamme. Fino ad allora non mi aveva mai disturbato, a un certo punto ho sentito la claustrofobia“
Lasciate da parte le domande allo specchio, pare che Carta ora i dubbi se li ponga solo in fatto di amore. Nel nuovo singolo “Mi hai guardato per caso”, in radio dal 23 marzo, si racconta l’indifferenza che spesso si prova nei confronti di una persona che in realtà ci stravolge i sensi, il tutto perché siamo “terrorizzati dall’idea di non essere ricambiati”. Un terrore legato solo alla sfera sentimentale, Marco infatti può star certo che le sue “Cartine” anche nel nuovo serale di Amici saranno pronte a ricambiare il suo talento musicale a suon di download e televoti.
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41 commenti su "MARCO CARTA RACCONTA IL SUO PERIODO DI STOP: “NON RIUSCIVO PIU’ A VIVERE BENE”"
I commenti sono chiusi.
Pippo76 dice:
Domenico, forse si vuol far cedere che passando per sofferenze, periodi bui si riescano a scrivere e comporre canzoni migliori. Non si capisce perchè adesso ogni due per te si debbano leggere interviste di questo tenore con "rinascita artistica" annessa.. Ovviamente non è così per molti ( il mio giudizio su Svanity e su Carta è abbastanza chiaro)
MisterGrr dice:
Domenico, infatti non è la prima volta che VF dà queste notizie. Penso per il gossippetto che piace alla gente.
Nina dice:
Domenico Marocchi: hai perfettamente ragione e su Vanity Fair io ho espresso la mia opinione, evidentemente deve soddisfare una fetta di pubblico che vuole sapere certe cose. Lasciamo stare cosa penso di TUTTO (ma proprio TUTTO) il gruppo editoriale.
Il cuore muove dice:
Nina, figurati se non me faccio una ragione, sono lontanissimo anni luce non hai capito, o forse non mi sono espresso bene. Sono lontantissimo da certi fanatismi a favore o contrari. Le battute non sempre riescono, bisogna farsene una ragione.
Il cuore muove dice:
Questo punto (messaggio 24) lo condivido in pieno!
Nina dice:
Sìì, ma loro hanno fatto solo una battuta nulla di fanatico. Fatti comunque una ragione che così, en passant, si può dire una cosa senza che ci siano implicazioni strane.
Domenico Marocchi dice:
Ragazzi più che litigare ho scritto questo post sia per segnalare il ritorno di Carta che questa abitudine, a mio avviso imputabile a discografici e giornalisti, di promovere i "ritorni" parlando di periodi bui, di malessere ecc. E non parlo solo di Carta, parlo di Vanity che, ad esempio, mette in copertina Noemi ma le fa raccontare i suoi attacchi di panico. Insomma, mi chiedevo, ma per promuovere un disco uno deve per forza avere avuto depressione, malessere, malattie, attacchi d'ansia e patologie varie?
Il cuore muove dice:
Sarà, io neanche sto a parlare di chi m'interessa, forse perchè ho altro fare? Nina, io le esagerazioni se così le vogliamo chiamare le metto sullo stesso piano da qualsiasi parte esse provengano! Le stigmatizzo in ogni caso, non mi piacciono i fanatici e le esagerazioni, è più forte di me. Mister, una critica inesatta, senza nè capo nè coda. E visto che non te ne può fregar di meno potresti anche evitare, o almeno è quello che farei io: Se dici delle inesattezze devi aspettarti che qualcuno te lo faccia presente!
Nina dice:
Il cuore move: e anche se fosse tutto ciò giustifica gli insulti? Comunque nè tinina nè mistegrr hanno fatto ciò che tu dici.
MisterGrr dice:
Il cuore muove: ma che antifan di egitto, e piantiamola di usare certi termini. Io ho solo espresso una critica, di lui non me ne può fregar di meno. Altro che fanatismo nei suoi confronti.