Ora in tendenza
DM CHARTS: QUAL E’ IL MIGLIOR BRANO DI UN EX TALENT? VOTAZIONI CHIUSE
di Marco Bosatra
07/08/2011 - 12:52

La produzione li scova tra migliaia di candidati e nel giro di pochi mesi li trasforma in animali di palcoscenico: i talent show, checché se ne dica, hanno salvato le case discografiche da una crisi ben più grave. Artisti come Alessandra Amoroso, Emma Marrone o Marco Mengoni hanno riempito le casse della discografia con la loro voce. Ai lettori di DM chiediamo per questa seconda DM Chart di scegliere qual è il miglior brano inciso da un ex concorrente di un talent, votando tra i dieci che vi proponiamo.
Ogni anno i reduci da talent show alternano tour in tutta Italia alla realizzazione di un nuovo album, che per i più fortunati confermerà il loro gradimento tra il pubblico. Per altri invece, il successo si sgretola nel giro di pochi mesi e dopo aver transitato sul più prestigioso palco della musica italiana, scompaiono dalle scene e dalle classifiche. Alcuni di loro sono sopravvissuti alla concorrenza e sono entrati nella memoria del pubblico grazie al successo di una loro canzone.
Ecco i 10 brani che abbiamo selezionato, in ordine di uscita:
Giusy Ferreri – Non ti scordar mai di me: per Giusy Ferreri la popolarità arriva in un lampo dopo che a XFactor la sua corsa comincia solo alla settima puntata e termina ad un passo dalla vittoria. L’inconfondibile graffio vocale fa si che sia impossibile non notarla ad ogni suo passaggio radiofonico. A rappresentarla nella DM Chart c’è uno dei suoi brani più rappresentativi, Non ti scordar mai di me, scritto da Tiziano Ferro e Roberto Casalino. Graffiante.
Alessandra Amoroso – Immobile: impossibile non notarla già nelle prime fasi di Amici quando presenta il suo primo inedito, Immobile, che in pochi mesi le regala un disco di platino. La sua voce e i suoi pezzi, a volte un pò troppo melodici, ne fanno una delle migliori rivelazioni del genere dei talent show. Inconfondibile.
Marco Carta – La Forza Mia: incoronato ad Amici 7 con il plebiscito del pubblico (75% dei voti), il ragazzo sardo si impadronisce della scena musicale con il suo primo album Ti rincontrerò. Marco Carta fa da apripista per i futuri talenti della scuola di Maria De Filippi: per la prima volta una casa discografica mette da parte lo snobbismo anti-talent e porta un ex di Amici sul palco dell’Ariston. E’ qui che segna una svolta e trionfa con il brano La forza mia. Coraggioso.
Noemi – L’amore si odia: timbro unico, personalità ammirevole, a XFactor si deve accontentare di un quinto posto ma il suo primo ep ha venduto più di 50.000 copie. Ha collaborato con i big della musica come Claudio Baglioni, Gianluca Grignani, i Neri per caso e Fiorella Mannoia. Proprio con quest’ultima ha inciso il brano che abbiamo scelto per la DM Chart, L’amore si odia. Enigmatica.
Valerio Scanu – Per tutte volte che: scartato dal talent francese Nouvelle Star e da XFactor, dopo l’esperienza ad Amici Valerio Scanu riesce a pubblicare un primo album che porta il suo stesso nome. I suoi brani melodici e disimpegnati conquistano le ascoltatrici più giovani. Il cd non ha molta fortuna ma Valerio riesce ugualmente a salire sul palco dell’Ariston e, tra mille polemiche e contestazioni, si aggiudica la vittoria dell’edizione 2010. Il brano che gli regala la vittoria è quello scritto da Pierdavide Carone, Per tutte le volte che. Leggero.
Emma Marrone – Calore: è il suo primo singolo dopo la rinascita ad Amici e traina l’ep Oltre fino alla conquista del doppio disco di platino. La voce calda e grintosa diventa in poco tempo il suo marchio di fabbrica. Ed è solo l’inizio di un lungo cammino che in meno di un anno porterà Emma ad affermarsi sulla scena musicale italiana. Battagliera.
Marco Mengoni – In un giorno qualunque: vince X Factor a mani basse, aiutato anche dalla scarsità di talenti di quell’edizione. Ma questo non basta a sminuire il suo successo personale: sono oltre 80.000 copie vendute con il suo album “Re Matto” che sosta per nove settimane consecutive nella top10 della Fimi. Nella DM Chart è presente con il pezzo In un giorno qualunque. Spudorato.
Luca Napolitano – A sud di New York: terzo classificato ad Amici 8, è uno degli ex concorrenti che non potendo contare su grandi campagne pubblicitarie, continua a seminare a poco a poco la sua musica, raccogliendo consensi e poche critiche. Non avendo l’ansia da prestazione, come alcuni dei suoi colleghi che non riescono ad eguagliare il successo dei primi album, può permettersi di sperimentare e di uscire dall’ordinario. Il brano che abbiamo scelto è A sud di NY, cantata in duetto con Federica Camba. Sorpresa.
Annalisa Scarrone – Diamante lei e luce lui: brucia ancora il secondo posto ad Amici ma la rivincita è arrivata dal mercato. La sua vocalità e il suo temperamento ne ha fatto una delle allieve più in vista della scorsa edizione di Amici, ma non sempre i suoi brani riescono ad andare oltre le facili assonanze. Esigente.
Virginio Simonelli – Ad occhi chiusi: il successo del suo ep d’esordio non eguaglia quello delle generazioni precedenti dei vincitori di Amici e accende un campanello d’allarme, sintomo che forse il mercato dei talent è a rischio saturazione. Timbro e contenuti dei suoi brani non spiccano per originalità. Da riascoltare.
Ora la parola passa a voi: qual è il miglior brano di un ex concorrente di un talent show? Votate nel sondaggio qui sotto e sulla nostra pagina Facebook.
Le votazioni sono chiuse: quale sarà il verdetto? Lo scopriremo presto su DM.
Tags
- A sud di New York
- Ad occhi chiusi
- Alessandra Amoroso
- Annalisa
- Calore
- Classifiche
- Diamante lei e luce lui
- Emma Marrone
- Giusy Ferreri
- Immobile
- In un giorno qualunque
- L'Amore si odia
- La Forza Mia
- Luca Napolitano
- Marco Carta
- Marco Mengoni
- Miglior Brano di un concorrente di un talent show
- Noemi
- Non ti scordar mai di me
- Per tutte le volte che
- Talent Show
- Valerio Scanu
- Virginio Simonelli
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
ster dice:
Ha ragione veronica, dal 2011 la FIMI premia sul venduto. Però non sul venduto ovunque ma su moltissimi canali di distribuzione controllati. Una minima parte insomma può non risultare. Ed è qui che intervengono le case discografiche. Per il disco d'oro ad esempio, per cui servono 30.000 copie vendute, se alla FIMI risultano 20.000 copie vendute, 1/3 possono essere dichiarate dalla casa discografica come 'vendute tramite altri canali' per esempio edicole o negozi non monitorati dalla Fimi (che però sono pochissimi). Ovviamente questo succede quando ci si gioca l'oro su qualche migliaio di copie e non si raggiunge facilmente. Quando le cifre sono inconfutabili e superano di un bel po' la cifra necessaria non c'è bisogno di questi giochetti!!!
Veronica dice:
Dalla FIMI, dopo l'elenco premi 'oro per aver venduto tot', 'platino per tot' etc è specificato il significato dell'espressione 'quantità vendute': "Per quantità vendute sono da intendersi le quantità distribuite al retail e fatturate" poi spiega che le copie promozionali non vengono calcolate. Non è scritto "per quantità vendute sono da intendersi le quantità distribuite e-o vendute" ma quelle che io negozio vendo delle distribuite: Link: http://www.fimi.it/cert_notametodologica.php
Veronica dice:
White: Assolutamente NO! La FIMI fornisce le certificazioni SOLO sul venduto. E dall'inizio del 2011 NON ESISTE PIU' A PRESCINDERE LA CERTIFICAZIONE SUL DISTRIBUITO (CERTIFICAZIONE CHE SI AUTOCERTIFICAVA LA CASA DISCOGRAFICA), MA SOLO QUELLA SUL VENDUTO.
WHITE-difensore-di-vieniviaconme dice:
veronica, non è vero. le certificazioni fimi vengono date in base alle copie distribuite, non vendute.
Veronica dice:
Facciamo chiarezza sulle certificazini. Qui facciamo confusione con le certificazioni. Il fatto che una certificazione sia stata ottenuta sul distribuito, non significa che quelle copie non siano state vendute. In pratica per esempio Oltre di Emma aveva la certificazione dopo 2 settimane sul distribuito, ma non è che le hanno consegnato il premio dopo 2 settimane...lo hanno fatto quando quelle copie sono state effettivamente acquistate-vendute. (stessa cosa per altri fino fine 2010 quando è stata tolta la cosa del distribuito che alla fin fine era una specie di promozione, faceva solo 'pubblicità'). Non è che Emma ha ottenuto in questo modo 2 platini. Quando sono state distribuite 60.000 copie le hanno certificato sul distribuito il platino, ma non glielo hanno consegnato!!! Invece quando quelle copie sono state effettivamente acquistate, hanno certificato sul venduto il platino. La certificazione sul distribuito non danno diritto ad un premio o riconoscimento (come invece succede ai Wind Music Awards che si basano solo sui dati di vendita). In pratica se si ottiene una certificazione sul distribuito ed una sul venduto di quel distribuito (ossia copie effettivamente acquistate) si ha diritto ad UN riconoscimento (disco di platino [o oro dipende dai casi]) solo sul venduto. Mettiamo il caso di essere ancora nel 2010: Io Casa Discografica posso anche distribuire più di 30.000 copie dell'artista x e dire 'x è disco d'oro' (magari nel cartellone pubblicitario evito di specificare 'x è disco d'oro sul distribuito', è marketing!). Ma se di queste oltre 30.000 copie distribuite ne vendo solo + di 15.000, non ho nessun disco d'oro, l'artista x riceverà il premio corrispondente, ossia il disco d'argento (che si ottiene con + 15.000 copie) e a fine anno (se nel mentre non ha venduto altre copie) avrà solo nel suo curriculum un disco d'argento. Quello che penso in generale l'ho già espresso ai commenti numero 184 e 190 (più quello che parlava dell'errore delle percentuali appena sotto), questo post era solo per fare chiarezza. Credo che senza la pubblicità altisonante delle certificazioni sui distribuiti due come Virginio ed Annalisa, la cui pubblicità promozione è stata bassissima (visti anche gli scarsi ascolti di questa edizione di Amici) e senza appunto certificazioni sui distribuiti abbiano fatto un buon numero, contando anche che di anno in anno aumenta la crisi discografica (ed alcune major hanno avuto problemi come la Emi). Non mi sarei mai aspettata due certificazioni sul venduto così importanti da loro due.
TESS dice:
Dannata De Filippi, che con i suoi programmi spazzatura produce dei mostri televisivi e crea queste rivalità surreali. Ma chissene di Napolitano o chicchessia! Ancora parliamo delle "vendite"?? Ho trovato al Carrefour i CD della Amoroso a 4,99 €, vi sembra plausibile parlare e discutere di oro, platino, o multiplatino? Questo sondaggio è sul brano, il miglior inedito lanciato da questi ragazzi. Io già farei due importanti considerazioni: da dove nascono questi brani? Ed in quali contesti? Canzoni scritte da Camba e Casalino, commerciali all'inverosimile, le scarterei seduta stante. Ovunque mettano mano, per Amoroso, per Annalisa, per Emma, il risultato è la solita lagna trita e ritrita. Premierei Noemi per la sua grinta, Marco Mengoni per la sua grande voce, personalità scenica e limpido talento, Giusy per i suoi inediti abbastanza maturi per riuscire a catalizzare su di se un vasto ed eterogeneo pubblico. Ed in questo incide molto anche il rapporto che questi ragazzi hanno con il programma che li ha lanciati. Gli ex di Amici non si staccheranno mai l'etichetta di "prodotto di talent" perchè sopravviveranno mediaticamente solo in virtù dell'appeal dei programmi della De Filippi e grazie al seguito di ragazzine urlanti. Appeal, interesse verso un programma come Amici che nasce dall'abilità di autori (Maria compresa) nel contrapporre ai limiti dell'umano i ragazzi, creando rivalità che, come qui si è letto, non si limitano ai mesi dell'edizione.. X Factor lancia proposte, giovani talenti che, dopo i quattro mesi del programma, camminano con le loro gambe, in virtù del loro talento.
Emy dice:
Beh, sono d'accordo con chi critica l'assenza di altri ex talent: Nathalie, Loredana Errore e Pierdavide Caronea avrebbero meritato di entrare in questa sorta di chart. A me piace tantissimo proprio In Punta di Piedi di Nathalie..e devo dire che complessivamente di quelli usciti dai talent i miei preferiti, come artisti, sono proprio Nathalie, Marco Mengoni, Noemi ed Annalisa alla quale rimprovero l'assenza di un progetto discografico originale ed in linea con i suoi reali gusti musicali (Bjork, Janis Joplin, Mina primi anni Sessanta ecc.) e con il suo indiscusso talento artistico. Stessa cosa x Mengoni, voce, talento e presenza scenica da paura, direi quasi "ipnotizzante" ma alcuni dei suoi pezzi presentano un testo al limite del banale, almeno x me (vedi "Dove si vola"). La Amoroso ha una voce molto bella ed una capacità di comunicazione unica ma il suo genere musicale lo vedo lontano da me, proprio perchè non sono più un'adolescente!Stesso discorso per Carta e Scanu. La Ferreri ha una voce particolare..riconosco il successo commerciale di Non ti scordar di me che però non mi piace perchè in questa canzone ricorda un po' troppo la povera Amy Winehouse. La Marrone tra le donne di questa classifica è quella che mi piace di meno, la trovo esagerata e la sua presenza scenica mi sa tanto di costruito... e poi, proprio perchè non mi piacciono le copie, preferisco l'originale (citofonare Dolcenera). Detto questo, complessivamente il mio voto va a L'amore si odia.
Giuseppe dice:
Buona idea. E' stato un piacere anche per me. Ciao.
DUrsino dice:
Laila non voglio infierire ma sei andata di nuovo in confusione di sessi se Je è donna io sono un uomo... nella foto c'è la D'Urso con me perché faccio il figurante in televisione.. ma all'anagrafe c'è la M nella casella 'sesso'.. solo una precisazione tutto qui!
Matteo dice:
MARCO MENGONI SENZA ALCUN DUBBIO. Ha spessore il ragazzo. Amoroso, Emma Marrone, Marco Carta e soci non li riterrò mai cantanti/artisti di spessore, ma figurine, pedine nelle mani di un'imprenditrice che produce e sforna cantanti come se piovesse. E’ tanto Maria che sfrutta la loro popolarità per alzare lo share dei suoi programmi, sfrutta i suoi programmi per catalizzare ancora di più l’attenzione sui suoi pupilli, QUANTO, ahimè, sono anche loro che in questo contesto ci sguazzano un casino (ma davvero davvero ora si utilizzano gli spot di C'è Posta per te per lanciare i singoli???). Di canzoni lagnose, melodrammatiche al limite del neomelodico, condite poi con esibizioni strappalacrime ne ho le tasche piene.