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Ombre nell’acqua, un perfetto giallo di provincia ambientato in Tasmania
di Stefania Stefanelli
11/06/2025 - 11:34
© Netflix
3.3 /5
Quante ne abbiamo viste di serie tv che raccontavano di omicidi che sconvolgevano piccole comunità, tirando fuori segreti inconfessabili di chiunque durante le indagini? A valanghe. Eppure è un genere che non stanca, se ben raccontato, e la nuova serie Netflix Ombre nell’Acqua lo fa.
Stavolta si va fino in Australia, precisamente in Tasmania, per riaprire una vecchia ferita mai sanata: Kieran Elliott (Charlie Vickers) torna nella sua Evelyn Bay per rivedere i genitori e far conoscere loro la figlia, scoprendo che nessuno gli ha ancora perdonato il fatto che, per salvare lui, suo fratello e un amico quindici anni prima erano morti in mare durante una tempesta.
Il dramma umano di Kieran si mescola alle indagini della giovane Bronte (Shannon Berry) su un’altra ragazza che in quella fatidica notte era scomparsa, e quando lei stessa viene uccisa appare chiaro che forse la tempesta non fu il male peggiore nella storia di Evelyn Bay.
I sei episodi esplorano i rapporti interpersonali tra gli abitanti del luogo e i loro ricordi, lo fanno senza fretta e senza particolare ritmo, dunque non si può affermare che la serie sia propriamente avvincente. Tuttavia c’è un’inquietudine strisciante e costante che annuncia quanto di marcio dev’essere ancora scoperto, il che riesce comunque a coinvolgere lo spettatore.
Dov’è stato girato Ombre nell’acqua
Il mistero e l’ignoto trovano una cornice perfetta nelle scogliere di Eaglehawk Neck usate come location, che hanno in sé quel sapore gotico che ben si presta a questa storia tratta dall’omonimo romanzo di Jane Harper.
Le location di Ombre nell’acqua
Romanzo che, come la serie tv, originariamente si intitola The Survivors proprio per sottolineare l’importanza data nella narrazione a coloro che restano dopo una grave perdita, ai drammi interiori e ai loro meccanismi di difesa che potrebbero finire per distruggerli.
Da notare che il titolo italiano somiglia molto a quello di una serie di Canale 5, Il Silenzio dell’acqua, che nel 2019 raccontò proprio la morte di un’adolescente in un piccolo comune marittimo nella provincia di Trieste.
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