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House of David, la serie perfetta per Pasqua
di Stefania Stefanelli
18/04/2025 - 17:00
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3.7 /5
Non ci sono più i kolossal religiosi di una volta. Sono lontani i tempi in cui la tv attingeva continuamente alla Bibbia per realizzare serie che mandavano in visibilio il pubblico. Ebbene, se in occasione di queste festività pasquali ne sentite la mancanza, vi consigliamo di dare uno sguardo a House of David (La Casa di Davide) di Prime Video. Che siate credenti oppure no.
Finalmente disponibile in box set, la serie indaga in otto episodi la figura di Davide (Michael Iskander) e il suo cammino per diventare re d’Israele. Partendo dalla sua solitudine e dalla sua vita di pastore, passando per la corte di re Saul (Ali Suliman) e arrivando al leggendario scontro con Golia (Martyn Ford).
House of David, dal dramma biblico al coming of age
Inesattezze e libertà artistiche ce ne sono, cosa che ha fatto storcere il naso ai puristi, e la guerra civile che si prepara nel finale tra filistei e israeliani diventa quanto mai delicata ed attuale, considerata la drammatica situazione internazionale dei giorni nostri.
Ma House of David è una serie appassionante che, partendo dall’episodio religioso, indaga la figura di un ragazzo giovanissimo sul quale incombe qualcosa di più grande di lui. Parla dunque di aspettative, potere, paura e bisogno di sentirsi all’altezza della situazione, trasformandosi in un coming of age più moderno di quanto si pensi.
Combattimenti, costumi, dispiego di comparse e paesaggi ne fanno un racconto epico che apre la strada ad una vera e propria saga. Il secondo capitolo è infatti già stato confermato ed andrà a raccontare l’ascesa al trono di Davide, i conflitti e i drammi che la accompagneranno, approfondendo scenari quali la sete di potere, l’ossessione e l’oscurità che può scatenare.
In conclusione, più di un semplice dramma biblico, che val la pena di vedere.
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