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IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 12 MAGGIO 2011.
di Gianluca Camilleri
12/05/2011 - 14:55

..::Prime Time::..
Rai1, ore 21.10: Un medico in famiglia 7 (10^puntata)
Primo episodio: Dante e Melina sono frustrati dalla convivenza con Andy e con il fidanzato Bob, tanto che i due “Piccioncini” decidono di trascorrere la notte in una delle case che vende Albina. I due scoprono però di non essere soli nell’appartamento e così il rapporto clandestino di Alberto e Albina viene scoperto. In clinica l’atmosfera è tesa poiché nonostante il recupero di Renzo Sassu, la clinica viene commissariata e Lele riceve una sospensione dall’Ordine dei Medici. Affranto dall’accaduto, il dottor Martini riceve però la completa solidarietà della famiglia e un inaspettato gesto di affetto da parte di colleghi e pazienti che organizzano un sit-in di fronte casa Martini. Secondo episodio: In casa si cerca in ogni modo di sostenere la temporanea inattività del dottor Martini, che si affanna a tranquillizzare e ridimensionare la gravità della propria posizione. In clinica tutti sentono la sua mancanza e soffrono la presenza molesta di Vitullo, un ispettore inviato dal Ministero al fine di verificare e monitorare le attività di Villa Aurora. Dante ne combina una delle sue e la famiglia Martini scopre così la relazione tra Alberto e Albina. Maria si infuria con l’amica, che si va a sfogare con la madre. È proprio Ave che, travisando le parole di Reby, rivela alla ragazza il tradimento del fidanzato. Maria e Marco trovano finalmente del tempo per una cena romantica e dormono insieme per la prima volta.
Rai2, ore 21.05: Annozero – Miracolo a Milano?
“Milano è la capitale dell’economia, questo è un test politico nazionale. Siamo sicuri di poter vincere. Se mi volete bene votate per me”. Per superare questo test il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi scende in campo con tutte le forze. Ma Bossi avverte: se si va al ballottaggio può succedere di tutto. Perché il risultato delle amministrative a Milano è così importante? È davvero il banco di prova per la tenuta del governo? Quali scenari politici aprirebbe una sconfitta del Popolo della Libertà? Ospiti di Michele Santoro: il leader dell’Unione di Centro Pier Ferdinando Casini, l’onorevole Daniela Santanchè del Popolo della Libertà, il sindaco di Verona Flavio Tosi e il giornalista Gad Lerner.
Rai3, ore 21.05: Desperate Housewives (6×13 Qualcuno ci ascolti, 6×14 Il gioco della parti, 6×15 Robin)
Qualcuno ci ascolti: Lynette non è molto d’accordo nel consultare un terapista di coppia, Katherine invece sta vedendo uno psichiatra. Susan e Gabrielle fanno a gara per vedere chi dei loro figli è più intelligente mentre Orson rende la vita difficile a Bree. Angie non approva la nuova fidanzata di Danny. Il gioco della parti: Gabrielle ed Angie litigano sulle rispettive qualità di genitore, Susan fa amicizia con una spogliarellista di nome Robin, mentre Tome e Lynette sono in disaccordo sulla loro terapista. Bree sorveglia Orson, che teme possa tentare il suicidio. Robin: Susan causa un bel po’ di agitazione nel vicinato, quando invita a casa sua l’ex spogliarellista Robin; Lynett tenta di tenere a bada i suoi ragazzi mentre Bree imparerà qualche trucco del mestiere per sollecitare la fantasia di Orson. Katherine ha bisogno di una nuova amicizia, mentre Gabrielle ha bisogno di aiuto per gestire sua nipote, una ragazza un po’ problematica.
Canale5, ore 21.10: Zelig – Svisti e mai visti
Tutto il meglio di Zelig , ma anche tutto quello che non si è mai visto in onda dell’edizione condotta da Claudio Bisio e Paola Cortellesi. Nel primo appuntamento con il varietà più amato, partito dal cabaret viale Monza a Milano esattamente 25 anni fa, vedremo il musical di Mary Poppins, le esibizioni di Paolo Labati, Rocco Gigolò, Mancio e Stigma, Giovanni Vernia, Teresa Mannino, Kalabrugovic, Antonio Albanese, il maniaco Andrea Sambucco, Maurizio Lastrico e Katia e Valeria.
Italia1, ore 21.10: The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo
Film di Paul Greengrass del 2007, con Matt Damon, Paddy Considine, Edgar Ramirez, Julia Stiles, David Strathairn, Joan Allen, Dan Fredenburgh, Joey Ansah. Prodotto in USA. Durata: 111 minuti. Trama: Bourne è in corsa contro il tempo per scoprire la verità sugli ultimi misteri del suo passato; nel frattempo, un agetnte governativo si mette sulle sue tracce dopo una sparatoria a Mosca.
Rete4, ore 21.10: L’altra donna del re
Film di Justin Chadwick del 2008, con Natalie Portman, Scarlett Johansson, Eric Bana, Kristin Scott Thomas, Ana Torrent, Tiffany Freisberg, Jim Sturgess, Rue McClanahan, Mark Rylance, David Morrissey. Prodotto in Gran Bretagna, USA. Durata: 115 minuti. Trama: La storia di due sorelle, Maria e Anna Bolena, e dei loro rapporti con il re Enrico VIII d’Inghilterra, che fu amante della prima ma ripudiò la moglie Caterina d’Aragona per sposare la seconda.
La7, ore 21.10: SOS Tata
Il docu-reality sulla famiglia che ha conquistato il pubblico italiano. Una tata esperta affianca per una settimana genitori alle prese con figli particolarmente indisciplinati. Negli episodi in onda questa sera vedremo le tate alle prese con le famiglie Cevini e Volpini.
La5, ore 21.10: L’amore ritrovato
Film di Carlo Mazzacurati del 2004, con Maya Sansa, Stefano Accorsi, Marco Messeri, Luisanna Pandolfi, Anne Canovas, Roberto Citran, Marie-Christine Descouard, Giacomo La Rosa, Claude Lemaire, Vania Rotondi. Prodotto in Italia. Durata: 108 minuti. Trama: Poco prima della seconda guerra mondiale, Mario, impiegato in banca, e Giovanna, manicure, iniziano una tormentata storia d’amore fatta di passione, liti e riconciliazioni.
Rai4, ore 21.10: Haven (1×09 Com’eri, 1×10 Visioni)
Com’eri: La festa a sorpresa per il compleanno di Audrey si trasforma in un incubo quando un mutaforme si imbuca, lasciando gli ospiti nella paura. Visioni: Nathan e Audrey indagano su una serie di omicidi ma la sospettata principale insiste che sta cercando soltanto di fermare la catena di omicidi. Intanto dopo le rivelazioni di Duke, Audrey continua a indagare sul mistero di Colorado Kid.
MediasetExtra, ore 21.00: Un corpo da reato
Film di Harald Zwart del 2001, con Liv Tyler, Matt Dillon, Michael Douglas, Paul Reiser, John Goodman, Reba McEntire, Richard Jenkins. Prodotto in USA. Durata: 93 minuti. Trama: Una giovane donna porta scompiglio nelle vite di alcuni uomini, cambiandole forse per sempre, ed ognuno di loro nel ricordare l’avvenimento lo espone da un punto di vista differente.
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claudia dice:
"chi la pensa in maniera diversa non lo fa perchè è un servo, ma solo perchè liberamente la pensa in una certa maniera": questa è una verità sacra ma non sempre corrispondente alla realtà. Io ho citato i "servi" in un contesto diverso da quello in cui ne hai parlato tu (cioè etichettare così tutti coloro che votano destra): ho solo detto che quelli che criticano Santoro perchè considerano Annozero sbilanciato a sinistra hanno spesso una strana concezione di "equilibrio" e per loro se critichi il governo (anche a ragione, basandosi su fatti e dando voce anche alla controparte), allora sei un comunista e parli solo per danneggiare la maggioranza. "Io trovo che si faccia una grande confusione fra l’essere equilibrati e l’essere servi di B.": questo è quello che penso, alla luce del fatto che "Santoro e Travaglio hanno criticato spesso anche l’opposizione… ma questo lo notano in pochi, passa inosservato. Ci si rende solo conto quando criticano la destra e qui si urla allo scandalo". Queste le mie parole. Non ho mai scritto che tu o comunque chi vota a destra sia necessariamente un servo, ma che è servo chi ha la distorta visione di "equilibrio" di cui ho parlato prima. Su Ciancimino s'è detto che siccome adesso è stato fermato per aver falsificato un documento, allora tutto quello che ha raccontato in tre anni di dichiarazioni non vale più niente. In realtà, le cose stanno come prima... Non è che i magistrati su tutti i documenti che portava Ciancimino mettevano sulla fiducia il timbro di autenticità: ogni documento è stato periziato dalla Polizia Scientifica e 54 dei 55 documenti periziati sono risultati autentici. Ora vediamo come va a finire rispetto al documento risultato "taroccato", sul quale fra l'altro Ciancimino s'è già espresso (ma giustamente è tutto da verificare). Macrì. La escort è stata veramente nelle residenze di B. (il suo cellulare ha agganciato le celle vicine) e ha fatto dichiarazioni che, se smentite, potranno essere considerate infamanti. Sinceramente credo che per quanto possano risultare false, il capitolo Macrì è solo il più breve capitolo dell'orribile libro intitolato "Il caso Ruby" e penso che anche politicamente sia più interessante sapere se il nostro Presidente del Consiglio si è macchiato di reati gravi (concussione e prostituzione minorile), piuttosto che sapere se effettivamente B. ha fatto il bagno nudo insieme alle escort... Comunque sono d'accordo che anche le dichiarazioni della Macrì debbano essere verificate. In entrambi i casi si sta parlando di persone le cui "verità" sono in fase di verifica: alla fine dei rispettivi processi sapremo dire se si tratta di pazzi che hanno dato vita ad una macchina del fango contro B., pensando follemente di passarla liscia, o se le loro deposizioni sono in qualche misura vere. Almeno per il momento, sono situazioni ben lontane dalla macchina del fango che ha mietuto vittime a sinistra: Pisapia, Vendola, Marrazzo... tutti vittime di falsità conclamate o di puri gossip senza alcuna rilevanza penale (bugie sulla fedina penale di Pisapia, in realtà pulitissima; bugie sulle bandiere che i sostenitori di Pisapia sventolerebbero ai concerti; sfottò sui gusti sessuali di Marrazzo, che si è dimesso subito; omofobia contro Vendola e lo scandalo della spiaggia nudista; ecc.). Gossip che fanno leva sull’ignoranza della gente e vere e proprie falsità: questa è senza dubbio macchina del fango.
Nina dice:
Ecco appunto, era quella la cosa che consideravo più importante, per dire che sarebbe meglio capire che chi la pensa in maniera diversa non lo fa perchè è un servo, ma solo perchè liberamente la pensa in una certa maniera. Sarebbe un passo avanti nella civiltà, invece di ridurre tutto ad una schifezza. Tu sei convinta di citare fatti, cose importanti, più che altro, leggo sempre tutto con attenzione anche se posso non aver capito, tu hai sempre parlato di cose provate giornalisticamente e di inchieste giudiziarie. Parliamo di un fatto anzi di due: la Macrì e Ciancimino, questi sono due fatti, come li mettiamo come inchieste giornalistiche o macchina del fango?
claudia dice:
Nina, mi hai scritto di là che mi attacco a particolari insignificanti. In questo caso hai ragione, nel senso che stavo parlando di un particolare, cioè la battuta di Celentano, che nel "complesso puntata" non ha alcun valore. Mi giustifico dicendo che quel discorso è partito dal tuo commento, in cui commentavi proprio quella battuta... altrimenti non ne avrei parlato. In effetti gli argomenti interessanti sono stati altri e se vogliamo rimanere in tema Santanchè parliamo della bandiera "di Hamas"... Una nuova accusa infamante, dopo quella della Moratti, ai danni di Pisapia... presto smentita da chi quella bandiera l'ha disegnata, Vauro!
claudia dice:
Nina: "dici che ti offendi per un commento opposto al tuo, dato senza giustificazioni, e perchè mai dovrei giustificarmi?": giustificare non nel senso di giustificarti nei miei confronti (non è necessario, ci mancherebbe), ma giustificare le tue affermazioni, per dare loro valore (portare esempi, supportare le tue tesi, citare fatti, ecc.) "Perchè io si e tu no?": guarda, puoi dirmi tutto tranne che non spiego le mie posizioni! Il mio scrupolo è sempre quello opposto, cioè quello di dilungarmi troppo... credo che se tu fosse più attenta troveresti in ogni mio commento una spiegazione chiara di ogni mia affermazione. "l’unica che dovrebbe essere offesa sono io anche per la poca considerazione che hai riservato al mio ragionamento": mi spiace se ti senti offesa, ma ho risposto a 2/3 del tuo commento. L'unica parte che ho trascurato (almeno in questa pagina) è "la storia dei servi di Berlusconi. Ma cosa c’entra? Sei sempre lì, come altri che sostengono la sinistra a riempirvi la bocca con macchina del fango, metodo Boffo e servi", trascurata perchè ci vorrebbero pagine per dare una risposta e il mio commento 10 era già troppo lungo. Inoltre questa parte del discorso era partita dalla tua affermazione "anche se sei di parte ti renderai conto di cos’è Annozero?”, alla quale ho già risposto. Aggiungo che non mi sento per nulla non umile, semai poco pronta a cambiare il modo di riflettere su qualcosa (molto concreto e legato ai fatti per evitare di divagare) con un modo molto più approssimativo, superficiale e, lasciamelo dire, fatto di slogan. Fra l'altro, quando ho parlato di slogan e canzoncine, non mi riferivo direttamente a te ma parlavo in generale di questo diffuso modo di affrontare la politica (ne ha parlato anche Celentano all'inizio della telefonata), che io non condivido.
Nina dice:
Intanto, non sei scesa dal piedistallo. Infatti dici che ti offendi per un commento opposto al tuo, dato senza giustificazioni, e perchè mai dovrei giustificarmi? Dovrei giustificare ciò che penso, ciò che sento, ciò che a MIO giudizio non va o va bene? Perchè io si e tu no? E comunque l'unica che dovrebbe essere offesa sono io anche per la poca considerazione che hai riservato al mio ragionamento che hai liquidato come uno slogan anche se io ti ho dato della noiosa. Parlare di apertura al dialogo è un ossimoro, visto che non prendi in considerazione nemmeno un millesimo di ciò che ti si dice.