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L’Arte della Gioia, immodesta ed erotica
di Stefania Stefanelli
04/03/2025 - 13:45
© US Sky
3.9 /5
Il romanzo di Goliarda Sapienza (nome omen) dal quale è tratta è considerato un piccolo capovaloro d’avanguardia, per come racconta la sessualità e l’affermazione femminile. Allo stesso modo la nuova serie Sky L’Arte della Gioia è un prodotto valido e sfacciato, capace volutamente di sconvolgere giocando con la religione come già accadde con Il Miracolo. Tuttavia, più che per il suo coraggio, si fa notare per la furbizia.
Improntare tutta la promozione sulle immagini di Tecla Insolia in pose sfacciate con indosso un abito monacale è stata una mossa scaltra per creare curiosità attorno alla serie, quando in realtà la sua Modesta (di nome ma non di fatto) non prenderà mai i voti e in convento ci resterà solo per una brevissima parte della sua vita.
L’Arte della Gioia è un racconto spregiudicato con un’antieroina per protagonista
Il personaggio, che l’attrice interpreta con maestria svelando corde ambigue che mai finora aveva avuto modo di sperimentare, dell’eroina per la quale fare il tifo non ha assolutamente nulla.
Per quanto reduce da un’infanzia povera e infelice, trova da subito in sé il seme della malizia e fin da bambina si mostra civetta e fin troppo desiderosa delle attenzioni degli uomini. Ma, soprattutto, è guidata da una cieca follia che la spinge ad eliminare dal proprio cammino chiunque lo intralci o deluda le sue aspettattive.
Modesta è spietata, egocentrica, egoriferita e vuole essere felice ad ogni costo. Ma la gioia che riesce a ritagliarsi è solo sua, non dello spettatore, che assiste attendendo continuamente l’esplosione del dramma, della tragedia che lei porta con sé ovunque vada.
La regia di Valeria Golino segue i suoi passi sottolineandone sempre l’ambiguità e giocando di continuo con le provocazioni, offuscando con questa ricerca del pruriginoso a tutti i costi anche le tematiche più profonde che sottendono le azioni del personaggio. Almeno nei primi episodi.
Nel complesso una serie interessante e dal grande potenziale, che si spera cresca di intensità e sfumature andando avanti.
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