Kubrick – Una storia porno: una possibile carriera nella prolifica industria dei film per adulti del maestro Stanley Kubrick, pronto a “darsi da fare” fra una ripresa e l’altra di alcuni dei più grandi capolavori della storia del cinema? Niente di tutto ciò. La nuova web serie prodotta da Magnolia e che verrà proiettata in anteprima il primo ottobre al Roma Fiction Fest 2012 e disponibile su Youtube dal giorno dopo, vede come protagonisti tre talentuosi registi in erba: Sergio, Nico e Dante, pronti a dar libero sfogo ai propri impulsi creativi realizzando una serie di cortometraggi nel garage di Dante.
Il cinema è la loro vita e così, quando inaspettatamente ricevono la telefonata di un produttore, i tre pensano finalmente di avercela fatta. L’esaltazione per la possibile realizzazione del proprio sogno si tramuta in stupore e riluttanza quando scoprono di essere stati reclutati da tycoon di film hard, pronto a puntare su giovani talenti in grado di realizzare piccoli corti pornografici per combattere i prodotti amatoriali, da sempre rivali del genere porno. Per loro, un compenso di 7.000 euro per ogni cinque minuti di filmato a luci rosse. Questo è l’interessante plot della serie ideata da Ludovico Bessegato che decide di puntare su un cast giovane ma con dimestichezza nel mondo dello spettacolo: in Kubrick-Una storia porno troviamo, infatti, Dario Aita già visto ne Il segreto dell’acqua, Lorenzo Richelmy de I Liceali, Elena Radonicicch a fianco di Francesco Pannofino in Nero Wolfe e Margherita Vicario dei Cesaroni.
L’idea è stuzzicante e promette di aprire una nuova finestra sul difficile destino di molti giovani alle prese con il proprio futuro, diviso fra sogni da realizzare e guadagni da intascare per poter sopravvivere. Lo spunto di unire giovani menti brillanti del magico mondo del cinema è poi stimolante per quanti vogliono perseguire la nobile aspirazione di debuttare come nuova promessa della cinematografia italiana, a patto che non si approdi sul mercato dei film per adulti.
Il Roma Fiction Fest, oltre a proporre i progetti più interessanti provenienti da casa nostra e dal mondo, è pronto a scommettere su prodotti nuovi, innovativi, indirizzati a una diffusione più ricercata e non convenzionale come il web. Kubrick – Una storia porno non è il primo esperimento italiano nel campo, pensiamo al recente One Month con Michael Cadeddu, ma di sicuro, le nuove idee sfornate da giovani appassionati e motivati potrebbero fornire lo stimolo giusto teso a sconvolgere un repertorio che ricicla vecchi temi ripetendosi all’infinito che ormai “tutto sia stato già inventato”.