Nella scorsa stagione televisiva ci siamo ampiamente occupati, nel bene e nel male, di Monica Setta. Come non ricordare la duplicazione degli ascolti del Fatto del giorno, le profonde scollature e i finti scoop che le sono costati la soppressione del programma del pomeriggio di Rai2. Ora, passato qualche mese, la Setta è pronta a tornare in video, Solo per amore. Prima soppresso, poi rimesso in palinsesto, infine rinviato di qualche settimana (leggi qui il districato iter), il nuovo programma del secondo canale può partire.
La data ufficiale di partenza è giovedì 23 dicembre, serata lasciata libera da Santoro in vacanza col suo Annozero. Sono previste quattro puntate per il nuovo programma sulle prove d’amore, che prova a distaccarsi dai modelli Stranamore e C’è posta per te. Quattro puntate spalmate su quindici giorni di programmazione: Solo per amore, infatti, dopo la premiere di giovedì prossimo, dovrebbe proseguire domenica 26 dicembre, domenica 2 e lunedì 10 gennaio. Una collocazione ballerina, che potrebbe inficiare il risultato della trasmissione.
Per ovviare a ciò, la Setta ha pensato di convocare nel suo show ospiti che fanno notizia e un parterre di opinionisti niente male. Gli ospiti (famosi e non) dovranno cimentarsi in una prova d’amore e una giuria composta da Barbara De Rossi, Luca Ward, Maria Grazia Cucinotta e Povia dovrà valutare se la prova è vera o no. Ospite della prima puntata, oltre a Valerio Scanu e Michele Placido, il pirata Morgan.
Per Morgan si tratta del vero ritorno in prima serata sulla Rai (dopo l’ospitata nelle vesti di ex giudice a X Factor) e la Setta lo metterà alla prova con una dichiarazione di amore incondizionato per la figlia Anna Lou, avuta da Asia Argento. Si dice che Marco Castoldi abbia scritto una canzone dedicata alla figlia, e che la Bignardi la volesse presentare in anteprima nelle sue Invasioni Barbariche proprio questa sera (Marco Castoro dixit), bruciando in qualche modo la partecipazione dalla Setta.
Riuscirà Monicona ad avere Morgan tutto per sè?
1. AnTo ha scritto:
17 dicembre 2010 alle 17:54