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luglio

DARIA BIGNARDI: DAL 2017 IL CIRCO CON GLI ANIMALI NON SARA’ PIU’ SU RAI3

Daria Bignardi

La scorsa domenica, con un ascolto di 871.000 spettatori pari ad uno share del 4.71%, ha debuttato su Rai3 la nuova edizione di Circo Estate. Un’edizione destinata con buona probabilità ad essere l’ultima trasmessa dalla terza rete. Ad annunciarlo è lo stesso direttore di Rai3 Daria Bignardi in un tweet di risposta al presidente della sezione provinciale ENPA di Milano Ermanno Giudici, ed alla animalista, vegana e ambientalista Daniela Martani. Tutto nasce con un tweet di Giudici che, domenica mattina, esprime il suo disappunto nell’aver visto su Rai3, in barba alla tanto strombazzata cultura offerta dalla televisione di Stato, ancora una volta delle tigri in gabbia.

Segue a stretto giro un tweet della Martani. E’ proprio l’ex pasionaria dell’Alitalia ed ex “gieffina”, recentemente candidatasi con magri risultati (0.49% di preferenze) per l’Assemblea Capitolina nella lista dei Verdi (che appoggiava il candidato sindaco del Pd, Roberto Giachetti), a chiamare in causa la Bignardi.

A distanza di due giorni, nella mattinata di martedì, arriva la risposta del direttore, che comunica l’intenzione dal prossimo anno di non mandare più in onda spettacoli circensi che abbiano per protagonisti gli animali.

Una decisione, quella della Bignardi, che ha trovato il pronto plauso di Giudici e Martani, ma che sarà destinata a creare numerose polemiche da parte degli amanti del circo e di tutti coloro che nel circo vi lavorano. Proprio lo scorso aprile Antonio Buccioni, Presidente dell’ENC (Ente Nazionale Circhi), l’unica associazione di categoria del circo esistente in Italia, aveva scritto una lettera ai nuovi direttori della principali reti Rai, lamentando il poco spazio dato dal servizio pubblico all’arte circense. Nella lettera, Buccioni sottolineava come in Italia il mondo del circo, formato da un centinaio di complessi, da scuole di formazione, da centri di ricerca e documentazione, da circa 10 mila addetti, a cui si aggiunge un indotto economico importante che va dalla grafica alla produzione di materiali promozionali/pubblicitari, fino alla realizzazione di tensostrutture, costumi, attrezzistica, non abbia mai dignità di notizia, ed auspicava in una maggiore visibilità, in favore del pubblico italiano che ama l’arte circense.

Un appello, a quanto pare, non accolto dal nuovo direttore di Rai3, rete che sin dai primissimi anni ‘90 ospita il circo, generalmente con un ciclo di appuntamenti estivi in prima serata, e con la messa in onda del Festival internazionale del Circo di Monte Carlo nel periodo natalizio. Riuscirà la Bignardi ad interrompere la tradizione ed eliminare dal palinsesto di Rai3 lo storico appuntamento con il Circo?

Il Circo in Tv

Rai3 è attualmente l’unico canale italiano ad offrire una vetrina televisiva al mondo del circo. Un mondo che, negli scorsi decenni, trovava molto più spazio su tutte le altre reti italiane, in particolare negli anni ’90. Oltre ai già citati appuntamenti di Rai3, tra i più importanti programmi legati al circo si ricordano Sabato al Circo, in onda sulle reti Mediaset dal 1989 al 1993, con la conduzione di numerosi volti noti come Gerry Scotti e Susanna Messaggio, Il Grande Circo di Rete4, in onda nel 1992 con Giorgio Mastrota, Festival internazionale Stelle del Circo con Paolo Bonolis nel 1992 su Canale5, Campioni del Circo con Paola Perego su Rete 4 nel 1996, Stelle sull’acqua con Carmen Russo su Rai1 nel 1995, Stasera Circo con Miriana Trevisan su Rete4 nel 2000, Il Circo per l’Estate con Emanuela Folliero su Rete4 nel 2005, e lo sfortunato Reality Circus con Barbara D’Urso nel 2006.

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6 Commenti dei lettori »

1. xxxxx ha scritto:

20 luglio 2016 alle 13:38

Anche RAI 3 si sta piegando al finto buonismo delle associazioni animaliste. Bello. E pensare che una volta Daria Bignardi conduceva il GF e la Fattoria…



2. Matty ha scritto:

20 luglio 2016 alle 16:36

La verità è che il circo non stupisce neanche più i bambini e sta facendo ascolti pessimi. È la Bignardi se ne vuole liberare con questa scusa. Sempre furba Daria!!!



3. aleimpe ha scritto:

20 luglio 2016 alle 18:35

Io da piccolo preferivo il circo di Canale 5 a “Fantastico”…



4. comare ha scritto:

21 luglio 2016 alle 01:07

Brava, finalmente cominciamo ad adeguarci ad un mondo civile. La gente che ancora nel 2016 si diverte nel vedere torturare gli animali io la ritengo pericolosa socialmente e profondamente ignorante e becera. Sicuramente non portano nulla di positivo nemmeno nei rapporti tra esseri umani.



5. nicola83 ha scritto:

25 luglio 2016 alle 00:38

Brava Daria… condivido la scelta.



6. Eduardo ha scritto:

15 ottobre 2016 alle 11:29

1) i circhi equestri sono anche sfruttamento delle persone e dell’immigrazione clandestina (v. operazione della polizia ribattezzata “Golden Circus”);

2) se il circo con animali è un “tema divisivo”, non dovrebbe essere trasmesso. Punto e basta, perché non si può dare ragione né ad uno né all’altro. Un’altra soluzione sarebbe compensare lo spazio dedicato al circo, con altrettanto spazio di approfondimento contrario allo sfruttamento degli animali. L’ENC gradirebbe?!

3) Il presidente di ENC difende i Circhi; è suo dovere, giustamente. Può anche darsi però che il tempo dei circhi sia finito… loro la chiamano elemosina, ma i Circhi ricevono finanziamenti pubblici dal Fondo Unico per lo Spettacolo.



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