wheel of fortune



14
marzo

20 ANNI DI “RUOTA DELLA FORTUNA”

E’ tempo di celebrazioni per il format “Wheel of Fortune”, il game-show più esportato nel mondo, in onda negli USA sin dal lontano 1975. Il venerdì 27 febbraio scorso i cugini d’oltreoceano hanno celebrato l’episodio numero 5.000, un traguardo al quale solo l’edizione italiana è seconda, con circa 3.300 puntate all’attivo. E anche per noi è tempo di ricorrenze: giovedì 5 marzo, “La Ruota della Fortuna” ha compiuto 20 anni dalla sua prima puntata, andata in onda il 5 marzo 1989 su Canale 5 (guarda qui uno spezzone della primissima puntata della nostra Ruota della Fortuna).

In realtà il format, sempre visto di buon occhio da Mike Bongiorno, fa capolino sugli schermi italiani già nel 1983 all’interno di “Ciao Gente” di Corrado, poi nel quiz “Pentatlon“ e in “Parole d’oro” di Mike, e contemporaneamente anche sul circuito locale Odeon TV, dove però fu sospeso per la contesa dei diritti di trasmissione con Fininvest; solo nel 1989 il format viene realizzato nella sua interezza sotto l’egida di Fatma Ruffini e la conduzione di Mike Bongiorno, diventando un successo che proseguirà per ben 7 edizioni sulla rete ammiraglia Fininvest. Da programma domenicale, nel 1991 diventa il preserale quotidiano di Canale5 e va in onda, estate compresa, fino al 1995, conquistando ben 4 Telegatti.

Nel 1996 viene spostata su Retequattro nel primo pomeriggio, dove prosegue la sua messa in onda con risultati più che soddisfacenti fino al 2003, anno in cui viene dapprima ridotta “alla fame” per tagli di budget per poi essere chiusa dopo 3.125 puntate (secondo indiscrezioni la società detentrice dei diritti pretendeva da Mediaset 2.000 Euro a puntata contro i 500 proposti da Mediaset).




14
agosto

CIAO MERV

Merv Griffin @ Davide Maggio .it

In una recente intervista aveva già abbozzato un brillante epitaffio per la sua lapide : “I will not be right back after this message!” ossia “Non tornerò dopo questo messaggio!”, scherzando su quell’invito ad attenderlo dopo la pubblicità che, per decenni, aveva rivolto ai telespettatori.

Purtroppo e’ arrivato il momento di incidere questo epitaffio. Dal 12 agosto scorso, infatti, Merv Griffin ci ha lasciato.

Uno straordinario uomo di spettacolo il cui nome probabilmente suonera’ nuovo a molti telespettatori italiani ma che, in realtà, ha avuto modo di caratterizzare, seppur indirettamente, anche il piccolo schermo del bel paese.

Lele, uno dei piu’ attenti lettori di questo blog, ha buttato giu’ un piccolo ricordo di Merv Griffin che sono felice di pubblicare e condividere con Voi.

Il pubblico americano, per 23 anni, non era mancato all’appuntamento quotidiano con Mervyn Edward Griffin Jr. ed il suo talk “The Merv Griffin Show” : 25.000 interviste nel corso delle quali aveva chiacchierato affabilmente con i più grandi protagonisti dello spettacolo e della scena politica.

Il conduttore, musicista, ideatore di celebri format televisivi come “La Ruota della Fortuna“, si è spento il 12 agosto 2007 all’età di 82 anni.

Aveva esordito negli anni ‘40 come cantante alla radio, arrivando a vendere 3 milioni di dischi. Dopo alcune esperienze nel mondo del cinema grazie a Doris Day, era passato prima alla conduzione e poi alla produzione di quiz.

Fu sua moglie a proporgli di rovesciare il meccanismo classico dei quiz chiedendo ai concorrenti una domanda anziché una risposta: nacque così uno dei più longevi giochi televisivi, “Jeopardy!“, che gli fruttò, solo per i diritti del motivetto da lui composto per il conteggio dei secondi, ben 80 milioni di dollari.

Con un’altra geniale intuizione, nel 1975, trasformò il semplice gioco “dell’impiccato” in quel “Wheel of Fortune” che nel nostro paese sarebbe stato portato al successo da Mike Bongiorno.

Quando nel 1986 Griffin cedette per 250 milioni la sua casa di produzione alla Columbia Pictures Television, fu proclamato l’artista più ricco nella storia di Hollywood.

Investendo i proventi in immobili (comprò persino un’isola alle Bahamas da Donald Trump) era diventato un magnate nel settore alberghiero e dei casinò.

Ma non aveva abbandonato la sua passione : stava infatti preparando “Merv Griffin’s Crosswords“, il suo ultimo game show in onda negli Stati Uniti dal prossimo settembre.

Curiosità :

  • 17 Emmy Awards;
  • L’album “Songs by M. Griffin” fu il primo disco americano ad essere registrato su nastro magnetico. E’ conservato all’Ampex Museum della Stanford University;
  • Nel film “So this is love” del 1953 fu co-protagonista del primo baciò “a labbra dischiuse” della storia del cinema americano: con lui l’attrice Kathryn Grayson;
  • Numerose le attività caritatevoli come la donazione di 10 milioni di dollari per costituire un Ente di assistenza per l’infanzia violata ed il sostegno alla Ronald Reagan Library e alla Fondazione “Young Musicians”.