Voyager



23
dicembre

VOYAGER: L’UNDICESIMA EDIZIONE PARTE DALLA TERRA SANTA. E GIACOBBO VA IN DIRETTA

Voyager, Roberto Giacobbo

Un’indagine sulla storia di Gesù di Nazareth, alla scoperta dei luoghi in l’uomo di Galilea visse e predicò. Nell’antivigilia di Natale, Voyager riparte dal cuore della cristianità ed inaugura la sua undicesima edizione. Stasera, in prime time su Rai2, il programma di divulgazione condotto da Roberto Giacobbo proporrà un viaggio inedito in Terra Santa, trasmettendo la prima di cinque puntate speciali. Al centro del format, come di consuetudine, le domande che da sempre interrogano l’uomo ma anche il gusto della conoscenza alla portata di tutti.

Voyager: i temi della puntata speciale

Dopo la Piana di Giza, i grattacieli di New York, la Galleria degli Uffizi e le Piramidi Maya messicane – luoghi visitati nelle precedenti edizioni – stavolta Roberto Giacobbo parte dalle tracce che portano a Gesù di Nazareth. Il conduttore, in particolare, mostrerà i luoghi che hanno caratterizzato la vita di Cristo, al di là della tradizione religiosa. Le telecamere di Voyager, inoltre, entreranno in esclusiva nelle aree chiuse al pubblico dei luoghi più sacri al mondo per Ebrei, Cristiani e Musulmani: la Basilica del Santo Sepolcro e quella della Natività a Betlemme, la Spianata delle Moschee, le fondamenta del Tempio di Erode.

Voyager: in arrivo la diretta

Roberto Giacobbo esplorerà anche la Gerusalemme sotterranea, alla scoperta dei più recenti scavi archeologici che hanno portato alla luce alcuni reperti sorprendenti. Nelle prossime puntate, il programma di Rai2 raggiungerà anche luoghi situati in Italia e per l’occasione – come ha spiegato lo stesso conduttore – Voyager sperimenterà la diretta. Un ulteriore passo in avanti per il format di Rai2, che di recente è stato venduto anche ad altri paesi, compresi l’Iran e la Corea del Sud.

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18
febbraio

ROBERTO GIACOBBO A DM: LE CRITICHE A VOYAGER LE ACCETTO MA OFFENDONO I PROFESSORI UNIVERSITARI AI QUALI CHIEDIAMO CONSULENZA

Roberto Giacobbo

Dalla profezia dei Maya agli avvistamenti extraterrestri, passando per i cerchi nel grano e le orme dello Yeti. Non c’è mistero che Roberto Giacobbo non abbia indagato, accompagnando il pubblico di Rai2 alla scoperta di fenomeni intriganti e talvolta inspiegabili. Il suo programma, Voyager (in onda ogni lunedì alle 21.05) è ormai diventato un vero cult capace di suscitare “passione ed interesse”, anche quando non viene trasmesso. L’abbiamo intervistato, proprio alla vigilia del suo arrivo al Festival di Sanremo 2013 dove ha “proclamato” la canzone, che passa il turno, di Elio e le storie Tese.

Roberto, cosa si spiega il riscontro che ha Voyager?

Perché cerchiamo di capire quello che ancora deve essere scoperto, muovendoci su un terreno insidioso. Con impegno mettiamo a confronto le varie posizioni e proviamo a fare un’indagine corretta, così che alla fine ciascuno possa trarre le sue conclusioni. Non offriamo mai qualcosa di preconfezionato.

A cosa si riferisce il sottotitolo di questa 23esima edizione, “La nuova era”?

Ad un desiderio di innovazione. Dalla sua prima puntata, trasmessa nel 2003, Voyager è molto cambiato, così come è cambiato il linguaggio televisivo. Il nostro prodotto è nato per completare un’offerta, visto che in Rai mancava un programma di divulgazione che viaggiasse più sulle domande che sulle risposte.

Qualcuno, tuttavia, vi rimprovera una presunta mancanza di rigore scientifico…

Voyager non è un programma scientifico ma un magazine in cui si parla di storia, di scienza, di leggende… E non si può trovare la scientificità in una leggenda! D’altra parte, siamo molto rigorosi quando invece facciamo servizi di informazione scientifica. Le critiche che ci rivolgono rimangono sempre sul generico e spesso si fermano di fronte alla richiesta di esporre un esempio specifico.

Cosa risponde a chi vi accusa di fare del sensazionalismo?

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15
febbraio

SANREMO 2013: VOYAGER – SPECIALE ASTEROIDI CONTRO LA FINALE DEL FESTIVAL

Roberto Giacobbo tra Fazio e Littizzetto a Sanremo 2013

Durante la seconda serata del Festival di Sanremo Roberto Giacobbo, chiamato per fare il presenter degli Elio e le Storie Tese, aveva dichiarato che non ci sarebbe stata alcuna caduta di asteroidi sulla Terra, rassicurando i telespettatori che quando viene annunciato un fenomeno simile vuol dire che si può stare tranquilli. Luciana Littizzetto aveva risposto con ironia dicendo “Le ultime parole famose!” e in un certo senso così è stato.

Una pioggia di meteoriti ha provocato stamani violente esplosioni a bassa quota nell’atmosfera negli Urali e nelle regioni centrali della Russia. Oltre 950 le persone rimaste ferite, tra cui 82 bambini, e molti i danni causati. Bisogna però precisare che non c’è nessun legame tra la pioggia di meteoriti e il passaggio ravvicinato dell’asteroide 2012 DA14 che stasera sfiorerà il nostro Pianeta.

A riguardo Roberto Giacobbo condurrà domani sera una puntata speciale di Voyager su Rai2 per capire in che modo sia possibile prevenire le minacce che vengono dallo spazio. Curiosa la scelta di programmare lo speciale contro la finale del Festival di Sanremo che andrà in scena su Rai1.





7
gennaio

VOYAGER: ROBERTO GIACOBBO TORNA CON ‘LA NUOVA ERA’. E VA A CACCIA DELLO YETI

Roberto Giacobbo

Scherzavano, quei simpaticoni dei Maya. La loro profezia, infatti, non avrebbe annunciato alcuna fine del mondo, ma semplicemente l’inizio di un tempo di rinnovamento e di pace. Buono a sapersi. Da parte sua, Voyager li ha presi alla lettera anche stavolta: questa sera il programma di divulgazione di Rai2 tornerà in onda in prime time con una nuova edizione, sottotitolata – per l’appunto – La nuova era. Il conduttore Roberto Giacobbo è pronto a condurci in indagini ai confini della conoscenza, in uno studio completamente rinnovato.

In questa 23esima serie, la scenografia di Voyager sarà infatti caratterizzata da una piramide alta sette metri, dalla quale Giacobbo si affaccerà per lanciare i contributi ed i temi di ogni puntata. Questi ultimi – si apprende – verranno scelti anche selezionando alcune richieste inviate dai telespettatori. Nella puntata d’esordio del 2013, il programma si avventurerà alla ricerca di una delle creature più misteriose e sfuggenti: lo Yeti. Per l’occasione, Voyager ha raggiunto una località sperduta della Siberia, dove secondo alcuni scienziati e diversi testimoni oculari vivrebbero gli ultimi esemplari del leggendario uomo delle nevi.

La spedizione del programma è tornata in Italia con un interessante reperto, trasferito presso i laboratori dell’Università di Roma Tor Vergata per l’esame del Dna. Per tenere alta la suspance, che a Voyager non può certo mancare, i risultati delle analisi saranno svelati nel corso della trasmissione in onda stasera. Dallo Yeti alla Storia, l’approfondimento guidato da Giacobbo affronterà anche alcuni aspetti segreti ed inquietanti legati a Regime Nazista.

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14
settembre

VOYAGER: LA VENTIDUESIMA EDIZIONE DA STASERA IN PRIMA SERATA

Voyager

Ventiduesima edizione per la trasmissione che appassiona e fa discutere, che crea fazioni all’interno del mondo della scienza e della fantascienza, che è riuscita in passato a raccogliere un lusinghiero dato d’ascolto, nonostante la tematica non popolarissima portata sugli schermi di Rai 2. Una buona scia alle spalle che ha indotto il secondo canale a riconsegnare lo spazio di prima serata a Roberto Giacobbo e alle sue indagini.

Voyager, nella settimana delle ripartenze dei grandi format, ritorna, a partire da stasera alle 21,05, allargando il proprio spettro d’azione e coinvolgendo, nell’ottica dell’allineamento alla televisione contemporanea, il popolo della rete e dei social, un’iniziativa che ha già ottenuto un grande riscontro da parte del pubblico.

Questi i primi interrogativi per i quali Giacobbo lancerà dei servizi che tenteranno di dare risposte: possono la meditazione e la preghiera influire sul nostro stato psico-fisico? Esiste un’interazione tra mente e corpo? E si può sfruttare positivamente? Un’intervista esclusiva al cardiologo e professore di medicina dell’Università di Harvard, Herbert Benson, un uomo che ha dedicato tutta la sua carriera allo studio del rapporto tra preghiera e salute, proverà a spiegare quali sono state le sue scoperte in questi anni.

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31
ottobre

IVO MEJ, CONDUTTORE DI INNOVATION, A DM: “SAREMO ‘USER FRIENDLY’. VOYAGER? ORMAI E’ UN PROGRAMMA FANTASY”

Ivo Mej e Lucia Loffredo, Innovation

C’è un programma che torna dal futuro (prossimo), che porta con sé le novità tecnologiche più imperdibili e le racconta al pubblico. Ovviamente si tratta sempre di soluzioni concrete, mica di concetti astrusi ad appannaggio di smanettoni o cybernauti. Parliamo di InnovatiOn, il magazine settimanale di La7 condotto da Ivo Mej e Lucia Loffredo. Questa sera, dopo L’Infedele di Gad Lerner, la trasmissione d’approfondimento tornerà in onda per la sua quinta edizione, con servizi, rubriche (oggi si parlerà si Steve Jobs) e qualche novità. A cominciare dalla presenza in studio di ospiti popolari (si parte con Renzo Arbore e potrebbe arrivare Benetton) pronti a raccontare il loro rapporto con l’innovazione e con gli oggetti quotidiani che la rappresentano. Per saperne di più abbiamo parlato proprio con Ivo Mej, timoniere dell’astronave InnovatiOn e pioniere dell’informazione tecnologica in tv.

Ivo, stavolta quali sono le innovazioni di InnovatiOn?

Le innovazioni di quest’anno sono paradossali perché in realtà sono grandi per noi ma allo stesso tempo riportano il programma ad un format più regolare. La nostra conduttrice non è più sola ad annunciare i servizi, ma con lei c’è sempre un ospite. Abbiamo notato un certo tecnicismo robotesco che aveva nel lanciare i servizi e quindi abbiamo detto: se le mettiamo accanto un ospite diventa tutto più fluido. E infatti così è stato. Sarà tutto più ‘user friendly’. La novità che mi riguarda è che la rubrica Time Machine si è esaurita, perché dopo 42 puntate di rievocazioni storiche e proiezioni nel futuro non sapevo più cosa inventarmi. Quindi ho pensato: riconquistiamo uno spazio informativo vero e proprio, e per dargli un po’ di pepe aggiungiamo in testa un editoriale e in coda una Top five (tipo Alta fedeltà) in cui si trattano le cose più disparate.

Ad esempio?

Lunedì (stasera, ndDm) vedremo cinque cose poco conosciute di Steve Jobs. Avremo una puntata speciale su di lui per quanto riguarda la mia rubrica News Machine. Poi ci saranno le cinque applicazioni di cui non si può fare a meno, le cinque migliori idee creative italiane, le cinque bufale tecnologiche più credute, le cinque invenzioni del prossimo decennio, i videogiochi che non si possono evitare a Natale, le conquiste spaziali umane, i gadget più fighi per una spia… Le migliori cinque macchine per la fine del mondo. Tutte classifiche che in qualche modo hanno a che fare con la tecnologia o con la scienza.

Quindi sarà un’edizione più proiettata al futuro rispetto alle precedenti…

Sì, in questo caso siamo più sul presente e sul futuro. Dal passato proiettato al futuro passiamo allo stato dell’arte con proiezioni immediate. I capisaldi della quinta edizione sono questi: rimane sempre la storia umana a sfondo tecnologico, in più ci saranno gli ospiti, la mia rubrica sul panorama delle news e un paio di servizi d’attualità.

A proposito di ospiti, chi verrà a trovarvi?


1
ottobre

BRUTTE NOTIZIE PER MARIA CARMELA: SALVO SOTTILE ‘BAILA’ LUNEDI CON QUARTO GRADO SPECIALE

Amanda Knox

Non ha fatto in tempo a festeggiare il discreto 18% della prima puntata, che già dalla seconda Barbara D’Urso rischia di veder crollare tutte le sue (poche a dire il vero) certezze. Il motivo è presto detto: lunedì sarà il “giorno X” per il processo per l’omicidio di Meredith Kercher, in cui finalmente scopriremo quale destino toccherà ad Amanda Knox e Raffaele Sollecito

Vista l’attenzione di tutti i media (anche esteri), Salvo Sottile non potrà ovviamente mancare all’appuntamento per raccontare ai telespettatori “tutto ma proprio tutto” sul delitto di Perugia con un’imperdibile puntata speciale di Quarto Grado. Visti gli ascolti al di sopra di ogni più rosea aspettativa per il talk “a tutta cronaca nera”, non osiamo immaginare come avrà preso Barbarella la notizia della forte concorrenza interna (peraltro quoque Videonews). 

Quarto Grado a parte, per il duo Cenci-D’Urso e il loro Baila si prospetta comunque un lunedì veramente complicato: Rai1 non rimarrà infatti a guardare alla finestra e, per demolire l’antagonista di Ballando con le stelle, dopo il mezzo flop di Tiberio Mitri, scende in campo nientepopodimenoche Gigi Proietti, protagonista della divertente (quantomeno nelle intenzioni) fiction Il Signore della Truffa, mentre Rai2 continua a schierare le nuove puntate di Voyager con Roberto Giacobbo. 


13
settembre

DM LIVE24: 13 SETTEMBRE 2011. LA CLERICI FINALMENTE HA LE SUE PALLE, LA BIANCHETTI SOGNA GIOVANNI PAOLO II

Diario della Televisione Italiana del 13 Settembre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Alfonso Signorini Show cambia sigla

lauretta ha scritto alle 09:29

L’Alfonso Signorini show apre la stagione con una nuova sigla: al posto di Al Bano arriva Fabri Fibra…

  • Le palle della Clerici

lauretta ha scritto alle 12:05

A La prova del cuoco la Clerici inaugurando la Lotteria: “Finalmente anche io ho le mie palle”.

  • Indagate

Mauro ha scritto alle 13:53

Ma la ragazza bionda che fa i massaggi ai concorrenti nel quiz Avanti Un Altro di Bonolis mi sembra abbia partecipato a Uomini e Donne. O mi sbaglio?

  • Santi Licheri

lauretta ha scritto alle 14:48

Nella sessione pomeridiana di Forum, Rita Dalla Chiesa riceve la segnalazione che un programma Mediaset sta trasmettendo programmi vecchi in cui viene preso in giro il Giudice Santi Licheri. La presentatrice a quel punto prende la parola: “Vi prego! Non mandatele più in onda”.

  • Mo si chiama cuore

lauretta ha scritto alle 15:47

A l’Italia sul due si discute di tradimenti con donne più giovani e lo stilista Stefano Dominella: “Nelle mie esperienze extra coniugali io c’ho messo tanto tanto cuore”. E Marina Viro in sottofondo: “Eh si, mo’ si chiama cuore”.

  • La Bianchetti sogna Giovanni Paolo II

Phaeton ha scritto alle 21:30