Vendite



24
marzo

AMICI: NELLE CLASSIFICHE DI VENDITA ANNALISA SCARRONE SUPERA VIRGINIO SIMONELLI

Annalisa Scarrone

A pochissime settimane dalla fine del programma i ragazzi di Amici continuano a darsi battaglia, ma stavolta sul campo e nel concreto con la vera sfida: il mercato. Una volta si diceva che l’importante non era vincere le competizioni ma vendere i dischi. Forse è ancora così, anche se il gruzzoletto che si accumula con le vittorie ai talent non è così irrilevante nella costruzione di un progetto artistico serio. Per la legge del carta canta allora eccovi i dati delle vendite recentemente sfornati dalla Fimi.

Gli amici di Maria occupano quattro dei primi undici posti della classifica, dominata dai Modà, forti già di per se stessi e molto furbi a sfruttare di riflesso il marchio defilippiano per allargare il proprio pubblico. Sorpresa delle sorprese è però la lotta intestina tra i compagni di talent: se le carte hanno dato come trionfatore del programma Virginio, a spuntarla nei negozi di dischi è invece Annalisa, a cui pare che rida ultimamente anche l’amore (secondo Chi si sarebbe fidanzata con il compagno ballerino Riccardo Riccio). L’album della Scarrone, dal titolo Nali, riesce a salire sul terzo gradino del podio, alle spalle dei Subsonica. Finalmente di Virginio invece è costretto a inseguire il successo della collega tallonandola però dal vicino quarto posto. Solo questione di uscita posteriore del cd di Simonelli o la classifica è giù una spia?

Che la vittoria del cantante dei bianchi non avesse quell’appeal assoluto che a suo tempo avevano potuto vantare gente come Marco Carta e Alessandra Amoroso era già nell’aria e la graduatoria provvisoria  non fa che confermare la sensazione che sia ancora Annalisa il profilo più apprezzato e originale alla lunga. Ma la Castigatrice non piazza solo i suoi amici recenti tra gli album più comprati dal pubblico. Basta scorrere infatti fino all’ottavo posto per trovare Emma Marrone, in classifica da ben ventuno settimane, una che a differenza di Virginio ha mantenuto anche col senno di poi lo scettro della sua edizione.




8
ottobre

SETTIMANALI TV IN NETTO CALO (SORRISI -8,6%): LE NOTIZIE PRIMA PASSANO SUL WEB (DM +218,63%)

Testate tv

Le notizie, prima, passano dal web. E “il frigorifero delle notizie” non piace a nessuno. Se a ciò s’aggiunge il fatto che i palinsesti son diventati così ”ballerini” da rendere carta straccia qualunque guida tv cartacea (sic!), non dovrebbero stupire che stiamo per esporvi così come non dovrebbe meravigliare il conseguente calo a picco dell’interesse nei confronti dei principali magazine tv.

Troppa carne al fuoco e troppo fuoco lì a bruciare, ma il fuoco è lento e la cottura è fuori tempo. Detto altrimenti, da un alto, dopo un iniziale boom di magazine, la fame di televisione, specie di quella più gossippara, sembra essersi saziata. Dall’altro, il web riesce a bruciare in fretta le notizie ed a fornirle calde, in pasto all’internauta più impaziente, mentre le pagine sui programmi dimostrano tutti i loro limiti, perché variate e, come tali, avariate.  Ed ora siamo al momento del rigetto. Almeno, di quel giornalismo più paludato, quello fatto di fidanzati che si scrivono sulle pagine dei giornali e di guide tv sempre meno chiare e, soprattutto, sempre meno utili, nonché di interviste con domande ridotte all’osso ma gigantografie ricche di photoshop e notizie ormai vecchie ed “andate a male”. Risultato? Vendite dei settimanali tv in calo. Drastico. Ma siamo al rigetto solo di quel giornalismo. Perché noi, nel nostro piccolo, possiamo, invece, ritenerci più che soddisfatti.

Secondo le rilevazioni Ads, questi sono i dati per il periodo giugno 2008- maggio 2009, rispetto all’anno precedente: il settimanale più venduto nelle nostre famiglie, Tv Sorrisi e Canzoni, scende sotto quota un milione (1.063.193 a 971.308), registrando un -8,6%.  E, così via, tutti gli altri: -4,7% Telesette, -8% Telepiù, -8,7% Guida Tv Nuova, -8,9% Di Più Tv, -14,5% Star+Tv, fino ad un -39,9% per Tv Mia (da 311.055 copie a 186.964). Ma qualche impavido come Alessandro Rostagno, da un lato, e Andrea Monti ed Umberto Brindani, dall’altro, vuole, comunque, provarci, varando due nuove testate: rispettivamente, Extra Tv e Tv Oggi.