Un Medico in Famiglia



6
ottobre

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 6 OTTOBRE 2009

Guida TV del 6 Ottobre 2009

PRIME TIME

Raiuno, ore 21.10: Un Medico in Famiglia 6, quarta puntata - 1^ TV

La voce del sangue: per le feste di Natale tornano i nonni dalla Puglia. Libero ha una sorpresa per la piccola Elena: un simpatico ronzino sottratto al macello. Ciccio accompagna la sorellina al maneggio e lì conosce Tracy, una ragazza speciale. Ciccio comincia a corteggiarla, ma Tracy decisamente non è una ragazza facile. Intanto nonna Enrica è accusata da Libero di spendere troppo. Il nonno le affianca Dante per controllarla. Ma le spese eccessive continuano e il povero Dante viene sospettato di truffa. Assolto Dante, i sospetti cadono su un altro personaggio in questo momento molto vicino ai Martini: Ave, la neo ritrovata mamma di Guido che fa di tutto per familiarizzare con i nostri, suscitando la simpatia di Libero e la gelosia di nonna Enrica. Guido non riesce però ancora ad accettarla. Intanto una strana epidemia esantematica interessa Poggiofiorito. La colpa potrebbe essere dell’acqua inquinata del vicino fiume. Bisogna indagare; i nostri medici ambientali scendono in campo, e per Fanny è un’occasione per collaborare con Lele.

Natale con i tuoi: Bobò si prende una cotta per Inge, la figlia di Bianca venuta dall’Olanda per Natale. Intanto Lele e Fanny indagano su un caso di inquinamento. Lele, se da un lato non è insensibile al fascino della giovane dottoressa, dall’altro è sempre più coinvolto da Bianca, in crisi col suo compagno olandese. Guido non tollera l’invadenza di Ave e lei, in seguito a una discussione, gli fa sapere con grande dolore che non parteciperà al cenone. Dante sogna Cettina e ne approfitta per giocarsi i numeri al lotto insieme a Libero, ma Melina s’intromette facendogli combinare un pasticcio. Annuccia intanto mette il broncio a Lele che non le permette di andare a trovare un’amica in montagna. A questi dissapori si aggiunge quello fra Giulio e Bianca: scriteriato come sempre, il cioccolataio ha creato un bel guaio nella gestione del locale, facendo inviperire sua sorella. Come se non bastasse, Maria teme di perdere il bambino. Il cenone di Natale sarà occasione di belle sorprese e di riappacificazioni.

Raidue, ore 21.05: Senza Traccia - 6×05 La Lunga Corsa  – 1^ TV

La Lunga Corsa (titolo originale: Run): all’interno di un ufficio avviene una sparatoria. Subito dopo sparisce una impiegata. L’identità di questa donna fin dall’inizio risulta misteriosa. Malone e la sua squadra indagheranno per scoprire la verità. Gli agenti sono convinti che il motivo abbia a che vedere con un segreto che la sdonna comparsa sta cercando in tutti i modi di nascondere.




6
ottobre

LINO BANFI: “I MARTINI? SONO DEI CASINISTI”, E NONNO LIBERO PONTIFICA SUL MEDICO IN FAMIGLIA

Lino Banfi (Nonno Libero, Un Medico in Famiglia)Se il Medico in Famiglia fosse un disturbo della personalità, sarebbe il borderline: da un lato un super-nonno, Libero, un uomo d’altri tempi tradizionale e tradizionalista come pochi, un patriarca radicato nell’immaginario collettivo della famiglia à la Mulino Bianco quanto un ulivo plurisecolare nella campagna pugliese; dall’altro, il resto della ciurma di suoi consanguinei (e non), il Lele ritrovato e i Martini tutti, che da Mulino Bianco davvero non sono, anzi.

E infatti: “I Martini non sono proprio una bella famiglia”, ha sparato a zero Lino Banfi sul numero di Tv Sorrisi e Canzoni in edicola questa settimana. All’indomani della dura reprimenda papale“Di fronte a famiglie allargate che moltiplicano padri e madri, i ragazzi perdono dei riferimenti precisi per la loro educazione e si sentono orfani, non perché figli senza genitori, ma perché figli che ne hanno troppi, sono le parole di Sua Santità al riguardo -, ci si è messo anche nonno Libero a pontificare su quel che resta della famiglia italiana. Ma almeno ha avuto la buona creanza di farlo partendo dalla sua.

“La famiglia Martini è una famiglia di casinisti, ha tuonato Banfi dalle pagine del giornale diretto da Alfonso Signorini, “E’ sregolata. Sul nonno per esempio sono cadute troppe responsabilità, con un padre assente per dieci anni”. Di qui, la ragione data al monito di papa Ratzinger: “Le famiglie allargate rovinano la vita di molti bambini. Io sono per la famiglia unica. Non a caso sono sposato da 47 anni e mezzo”. Un santino da Family Day. Curioso, però, che se ne sia accorto solo oggi che nonno Libero è sempre più affaccendato a riassettare la sua masseria lontano dalle telecamere della fiction, non trovate? Possibile che, proprio ora che il medico è tornato in famiglia e che lui, il nonno, uscirà di scena, i ‘disgrazieti’ Martini siano diventati un cattivo esempio? Che ci sia dietro tutta una questione di interesse personale?


20
settembre

UN MEDICO IN FAMIGLIA 6: TORNA LELE, NONNO LIBERO ANNUNCIA L’ADDIO E CETTINA SCOMPARE IN UN NAUFRAGIO

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La prima puntata di Un Medico in Famiglia 6 è anticipata alle 20.40.

Ciao Famiglia! Con il classico saluto dei Martini, dopo otto anni di assenza, Giulio Scarpati inaugura la sesta serie di Un medico in famiglia, da domenica sera alle 21.30 su Raiuno per tredici serate. Serie molto attesa non solo per le numerose reentrèe ma anche per l’addio di Lino Banfi: nonno Libero andrà in pensione e per la famiglia Martini questa potrebbe essere l’ultima stagione.

«All’inizio non volevo girare neppure questa serie – ammette Banfipoi ho pensato di fare solo tre puntate. Poi sei. Quando m’ero quasi deciso a farle tutte, mi hanno risposto: ormai ti abbiamo previsto solo per sei». Nonno Libero ha ereditato una masseria in Puglia e decide di ritirarsi per godersi la pensione: «Lascio la serie perché il personaggio ha fatto il suo tempo e io ho raggiunto i limiti d’età: 73 anni. Lascio la palla a nonno Lele». Infatti Lele (Scarpati) diventerà nonno visto che la figlia Maria (Margot Sikabonyi) si scoprirà incinta già dalla prima puntata. Ma nonostante l’addio alla serie per Lino Banfi, “questa è la più bella delle serie del Medico che ho fatto”.

Dopo la dipartita della famiglia indiana che aveva imperversato nella quinta serie (media del 26-27% di share), si torna dunque alle origini (tornano nel cast anche Pietro Sermonti e Ugo Dighero) ma non mancheranno alcune novità: nel cast debutteranno Francesca Cavallin nel ruolo di Bianca, sorella di Giulio (Dighero) e Gabriele Cirilli nei panni di Dante Piccione, inquilino scapestrato dell’appartamento in cui vorrebbero andare a vivere Guido e Maria. Fra gli interpeti, oltre ai fratelli Cadeddu (Ciccio e Annuccia), Milena Vukotic (nonna Enrica) e Beatrice Fazi (la governante Melina), anche Rosanna Banfi, figlia di Lino, che ha girato sul set portando avanti la sua lotta contro il cancro. Ma che fine ha fatto Cettina alias Lunetta Savino?





17
agosto

UN MEDICO IN FAMIGLIA 6: RITORNI ECCELLENTI E QUALCHE ADDIO, DAL 20 SETTEMBRE SU RAIUNO

Un Medico in Famiglia 6

Continua la carrellata di anticipazioni sui sequel previsti per la prossima annata televisiva, e se destano più di qualche dubbio le trame di “Capri 3” e “Distretto di Polizia 9“, la nuova edizione diUn medico in famiglia(la sesta) sembra proprio riuscire nel difficile intento di non deludere i fans, con stravolgimenti di cast e trame impossibili.

Reduce da un’ondata di repliche pomeridiane (terminate poche giorni fa a favore dell’immarcescibile “Maresciallo Rocca”), che hanno sfiorato punte del 30% di share, proprio come “Montalbano” e il più recente “Ho sposato uno sbirro”, anche la famiglia Martini sembra avere pochi rivali quanto a gradimento del pubblico. Timidamente affacciatasi sui teleschermi italiani nel 1998, la fiction prodotta da Publispei e Rai fiction, ritorna in gran spolvero il 20 settembre in prima serata su Rai Uno, a due anni di distanza dalla serie che aveva affiancato alle vicende di “Nonno Libero (Lino Banfi) & Company” quelle del medico Emilio Villari (David Sebasti) e di nonno Kabir (Kabir Bedi).

Tanto per cominciare, torna il dottor Lele Martini (Giulio Scarpati) ad occuparsi e preoccuparsi delle storie di tutti i suoi familiari; ritorna divorziato da Alice (Claudia Pandolfi, da sempre refrattaria a permanenze troppo lunghe in serie tv) e con due bambini in più: Libero Junior detto Bobò (Gabriele Paolino) ed Elena (Domiziana Giovinazzo) di otto anni, che rincontrano così, dopo qualche anno, gli altri figli di Lele, Ciccio (Michael Cadeddu) ed Annuccia (Eleonora Cadeddu). Nonostante il ruolo da padre premuroso e presente, faceva un po’ strano che Lele se ne fosse altamente infischiato del destino dei figli italiani, lasciando per anni le redini di tutta la brigata a Nonno Libero, ma “così è, se vi pare”.


12
giugno

DM LIVE24: 12 GIUGNO 2009

DM Live24 - 12 giugno 2009
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Dal Diario di ieri…

  • Un Medico in… disordine

leoo ha scritto alle 18:31

Dopo aver saltato gli episodi 5 (Scambio di persona) e 8 (Era una notte buia e tempestosa) ancora salti nelle repliche di Un Medico in Famiglia! Ieri saltato il diciassettesimo episodio (Il treno della pace), oggi il ventunesimo (Il trullo della discordia)! Per chiudere in bellezza domani invece di mandare gli episodi 22 e 23 (La gelosia di Annuccia e Falsi allarmi) andranno in onda gli ultimi due episodi! Rai1 vergogna senza rispetto per ki segue le repliche!!! (come farebbe Sgarbi) VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA





6
giugno

DM LIVE24: 6 GIUGNO 2009

DM Live24 - 6 giugno 2009
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Dal Diario di ieri…

  • Rigirare il coltello nella piaga

Da mercoledi 17 giugno Rete4 ripropone l’ultima edizione de La Sai l’Ultima con Lorella Cuccarini e Massimo Boldi.

  • Par Condicio

Antonello De Marco ha scritto alle 16:54

Oggi, nel corso delle repliche di Un Medico In Famiglia, è andata in onda una scena nella quale David Sassoli (candidato alle Europee) annunciava le notizie del Tg1… Sbaglio o i candidati non dovrebbero apparire in tv?


25
marzo

RAI: TUTTI PAZZI PER LA FICTION. ECCO TUTTI I TITOLI IN CANTIERE NEL 2009

Fiction Rai 2009

La fiction è ed è stata, negli ultimi anni, la principale core-competence che ha consentito alla Rai, in particolare a Raiuno, di prevalere sulla concorrenza. Non stupisce, dunque, che per il 2009 si continui a puntare su di essa con ben 40 titoli in cantiere e investimenti, in crescita, pari a 292 milioni di euro. Ventisei le fiction destinate al prime time di Raiuno, contro le sei di Raidue e le quattro di Raitre.

Malgrado ciò, le fiction di mamma Rai presentano spesso endemici limiti: si va dal provincialismo delle miniserie, alla scelta di attori non adeguati, a sceneggiature spesso imbarazzanti, al target di pubblico sempre più agè, ma è soprattutto la mancanza di originalità la principale falla responsabile dell’omogeneità dell’offerta negli anni (vedi il proliferare di Papi e “uomini straordinari”). Senza contare che le tanto vituperate miniserie, insignite a emblema di qualità, anche se spesso la qualità è solo un miraggio, sono costosissime, non creano indotto e al secondo passaggio vanno quasi sempre male. Le fiction in cantiere per il 2009, che vi andremo, brevemente, di seguito a presentare, sembrano confermare queste teorie, se non aggravarle.

Cominciamo dalle fiction più attese, da pubblico e listino Sipra: la nuova stagione di Un medico in famiglia e i nuovi episodi de Il Commissario Montalbano. La prima, prodotta da Publispei, è la capostipite della lunga serialità per famiglie, la seconda è il fiore all’occhiello della Rai, capace di battere ogni record di ascolti. Come molte altre produzioni di successo di Viale Mazzini, è “prodotta da Mediaset” via Endemol, s’intende, proprietaria di Palomar. La fiction con Luca Zingaretti è anche la più costosa in proporzione al numero di episodi, l’investimento per quattro puntate è pari a 12,5  milioni di euro ossia più di 3 milioni e 100 di euro per episodio.


20
febbraio

SERIE TV: SPAGNA BATTE ITALIA

Sin Tetas No Hay Paraiso

Una sola cosa accomuna serie di successo come Un medico in famiglia, I Cesaroni, Anna e i cinque e Raccontami: il paese d’origine del format, la Spagna. Attualmente, la penisola iberica rappresenta un vero e proprio eldorado per gli italici produttori del piccolo schermo, che avvezzi al rischio e famelici di nuove idee, privilegiano l’adattamento di serie televisive andate in onda con successo in un paese come la Spagna, affine per cultura e tradizioni, al self-made. Strategia, questa, che ha quasi sempre pagato, pochi i flop annoverati  (Giornalisti e Terapia d’urgenza) eclatanti i successi registrati (Un medico in famiglia  e I Cesaroni), e che non poteva far altro che continuare.

Tant’è che imperverseranno prossimamente sui nostri teleschermi: Tutti per Bruno, adattamento di Los hombres de Paco, con Claudio Amendola nei panni di un poliziotto, e La familia Mata (non ancora ufficializzato il titolo italiano) sulle reti Mediaset, e Fisica o chimica (Fisica o Quìmica) prodotta da Publispei. Chissà che, poi, non si aggiunga a questi titoli l’adattamento della versione spagnola di Sin Tetas no hay Paraíso, il telefilm rivelazione in Spagna nel 2008.

Non è solo l’omogeneità culturale a spingere i produttori italiani allo shopping nella terra della Corrida, ma anche il fermento creativo che da tempo caratterizza la televisione d’oltre Pirenei. Contenuti nuovi e originali, capaci di stare al passo coi tempi e talvolta anticiparli, mescolati ad un’accurata attenzione al sociale sono gli ingredienti chiave della fiction made in Spain, che altresì hanno consentito di strizzare l’occhio ad un pubblico più giovane. Oltre ai citati rifacimenti,  in Italia vanno in onda circa 160 ore di fiction spagnola (tra cui Paso Adelante su Italia 1, Mujeres e Countdown sul satellite); 18, invece, le ore di fiction italiana in onda in Spagna.