Ultima Puntata



3
aprile

CHE DIO CI AIUTI 2: DOMANI IL GRAN FINALE

Francesca Chillemi in Che Dio ci aiuti 2

Domani sera alle 21,10 su Rai1 andranno in onda gli ultimi due episodi di Che Dio ci aiuti 2, la fortunata fiction, con protagonista Elena Sofia Ricci nei panni di suor Angela, che si appresta a chiudere un’edizione trionfale. Gli ascolti, infatti, hanno sorriso alla serie di Viale Mazzini al punto da spingere la rete a proporre da giovedì 11 aprile, sempre in prima serata su Rai1, le repliche della prima stagione.

Ma vediamo insieme le trame di quest’ultimo appuntamento. Nel primo episodio, intitolato Tutti i battiti del mio cuore, finalmente viene trovato un cuore nuovo per Emilio. Per essere ritenuto idoneo al trapianto il ragazzo viene sottoposto ad una serie di esami clinici. Margherita, però, scopre che Emilio non ha i valori per ottenere il cuore nuovo e decide di cambiare il referto, usando anche il suo rapporto con Limbiati. Ma suor Angela la chiamerà a confrontarsi con la sua coscienza.

Intanto Guido, scioccato dalla rivelazione di suor Angela circa le bugie su Paolo Marino, il vero padre di Davide, ha ormai deciso di accettare la sua nuova cattedra a Berlino ed è in partenza. Azzurra e Giannandrea sono pronti a sposarsi per poter adottare Davide che però ha un piano per far rimanere Guido. Ma un arrivo imprevisto cambia le sorti di tutti.




24
marzo

I BORGIA: L’EPILOGO DELLA PRIMA STAGIONE SU LA7

I Borgia

Nottata per gli appassionati de I Borgia, il cui epilogo andrà in onda stasera su La7. Danni collaterali delle serie composte da un numero dispari di puntate che vengono normalmente mandate in onda a coppia. E così, oggi 24 marzo, a partire dalle 21:30, andranno in onda ben tre puntate per scoprire quale sarà il destino di Alessandro VI e del suo papato. Almeno per questa prima stagione (il telefilm al momento si compone di tre stagioni).

Le vicende della famiglia più ambigua del Rinascimento italiano diventano internazionali. Infatti, grazie all’insistenza del Cardinale Della Rovere, il Re Carlo di Francia ha invaso l’Italia, arrivando ad assediare la città di Lucca con una tale violenza che il Cardinale stesso ne rimane sconvolto e si impegna a negoziare la pace, permettendo così alle truppe francesi di raggiungere Roma.

Approfittando del passaggio i Francesi rapiscono Lucrezia, che, indipendentemente dalla polemica se nella realtà sia stata più o meno buona, sicuramente sapeva usare il suo fascino e lo ha usato tutto con Re Carlo, ricevendo così il permesso di convincere il fratello Juan a ritirare le truppe, permettendo così l’ingresso di Carlo a Roma e a Città del Vaticano, dove Alessandro VI lo aspetta, avendo rifiutato di seguire il consiglio dei suoi cardinali di abbandonare il trono papale.


23
marzo

I MIGLIORI ANNI: L’ULTIMA PUNTATA CON CLAUDIO BISIO E IL VINCITORE DI CANZONISSIMA

Carlo Conti e Claudio Bisio

Tornati in pista per coprire il buco di palinsesto del sabato seraI migliori anni salutano il pubblico di Rai1 con la nona e ultima puntata. Come più volte abbiamo detto, il programma di Carlo Conti ha fatto quello che ha potuto portando a casa una media attorno al 18% di share: risultato discreto visti i tempi che corrono ma è facile prevedere un lungo riposo del format nella soffitta di Viale Mazzini. La puntata finale avrà campo libero (su Canale5 va in onda il meglio di Got talent) per racimolare qualche spettatore in più e concludere l’edizione sopra il 20% di share.

Questa sera si eleggerà il vincitore di Canzonissima 2013: gli otto protagonisti tornano nel presente per dar voce alle canzoni che li hanno portati al successo. Alexia sfodererà la sua grinta con “Dimmi come”, Luca Barbarossa porterà sul palco “Portami a ballare”, Karima tirerà fuori la sua anima soul con “Come in ogni ora”e Marco Masini farà ascoltare una versione inedita di “Ci vorrebbe il mare”. Mietta farà cantare tutti sulle note di “Vattene amore”, Povia intonerà “I bambini fanno oh”, mentre Paola&Chiara animeranno la serata con il loro tormentone “Vamos a bailar”. Enrico Ruggeri si esibirà con “Mistero”, per poi presentare il nuovo singolo “Diverso dagli altri”.

E poi non mancheranno gli ospiti: Nek riproporrà al pubblico la sua “Laura non c’è” e presenterà in anteprima il suo nuovo singolo “Congiunzione astrale”. Non può mancare Claudio Bisio, in questi giorni impegnato nel tour televisivo per promuovere il film “Benvenuto Presidente”.





19
marzo

IL CLAN DEI CAMORRISTI: RIUSCIRÀ IL GIUDICE ESPOSITO A CATTURARE O’ MALESE?

Il clan dei camorristi

Come andrà a finire tra il tenebroso camorrista O’Malese e l’integerrimo Giudice Andrea Esposito? Per scoprirlo non ci resta che attendere l’ultimo appuntamento de Il clan dei camorristi, in onda venerdì 22 marzo alle 21,10 su Canale5. La fiction Taodue con protagonisti Stefano Accorsi e Giuseppe Zeno, accompagnata dalle ormai trite e ritrite polemiche sull’opportunità di raccontare per l’ennesima volta la malavita in tv, non ha riscosso il successo sperato: partita lo scorso 25 gennaio, è riuscita, infatti, a catturare l’attenzione di una media di appena 4.441.000 spettatori, pari a uno share del 16,38%.

Risultati decisamente deludenti se si considerano le grosse aspettative risposte nella serie di Pietro Valsecchi, al punto da rinviarne a più riprese la partenza con lo scopo di tutelarne gli ascolti. Alla fiction che tanto ha fatto arrabbiare gli abitanti di Aversa, non ha giovato neppure la mancata concorrenza della Rai, che nella serata del venerdì si è limitata a mandare in onda il poco pretenzioso game Red or Black.

Appare dunque lecito domandarsi se non sia veramente arrivato il momento di dare uno stop alle tante produzioni incentrate su boss e malavita organizzata. Soprattutto se, come avvenuto ne Il Clan dei camorristi, non si è stati in grado di trovare delle chiavi di lettura originali, che andassero oltre l’inevitabile lotta tra il bene e il male, buoni e cattivi, e guardie e ladri.

Dopo il salto le anticipazioni della puntata finale. ATTENZIONE SPOILER!


24
febbraio

TUTTA LA MUSICA DEL CUORE: APPUNTAMENTO FINALE MERCOLEDI’ 27 FEBBRAIO

Tutta la musica del cuore

Con una media nelle prime 4 puntate di circa 5.500.000 spettatori ed uno share del 20%, Rai1 può ritenersi soddisfatta di Tutta la musica del cuore, la miniserie diretta da Ambrogio Lo Giudice con protagonisti Francesca Cavallin e Johannes Brandrup. Nonostante qualche polemica di troppo, la fiction prodotta dalla Casanova Multimedia di Luca Barbareschi ha trovato, infatti, nell’unione tra la piaga della mafia e la passione dei giovani per la musica classica, una formula in grado di appassionare uno zoccolo duro di pubblico, pronto a seguire le vicende dell’irreprensibile (ma non troppo) ispettrice del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca Angela Braschi. Pubblico che siamo sicuri non abbandonerà la fiction nemmeno nell’ultimo appuntamento in onda eccezionalmente mercoledì 27 febbraio alle 21,10 su Rai1.

Nell’episodio finale, la morte di Luigi ha spazzato via in un attimo tutti i sogni di riscatto e tutte le speranze che si erano fatte strada a poco a poco nel cuore degli abitanti di Montorso. E’ un momento nero per tutti. Angela sente che il senso di colpa, che l’ha accompagnata fin dalla morte di Giovanni, si inasprisce fino a farla litigare perfino con Mattia. E si traduce in un’apatia e in una rassegnazione che finisce per innervosire anche Tano, che in Angela ha sempre creduto fortemente. Tano ha perso Marina, ha perso Francesco, sente vacillare Angela e allora si rifugia nell’unico che non l’ha mai deluso: suo padre Libero.

Solo che Libero, quella notte stessa, durante il suo turno di lavoro in acciaieria, cade da un’impalcatura e si ferisce gravemente, probabilmente resterà paralizzato e come se non bastasse l’azienda lo accusa di essere caduto per colpa sua, perché ubriaco. In un istante il mondo di Tano va in mille pezzi e Marina, che nel frattempo aveva lasciato Francesco ed era corsa da lui per chiedergli di perdonarla, si rende conto di essere arrivata troppo tardi. Tano ormai è lontano da tutto e da tutti. Di fronte al dolore di Tano e di sua madre, a quell’ingiustizia terribile, Angela si scuote e, grazie al fondamentale intervento di Oreste, capisce che la battaglia iniziata va conclusa, non importa chi sarà il vincitore. L’importante è che i ragazzi non perdano la fiducia, non perdano la speranza.





7
dicembre

BOLDI VS AMENDOLA: “I CESARONI E’ COMPLETAMENTE ISPIRATO AD UN CICLONE IN FAMIGLIA”

Massimo Boldi

Doveva essere la stagione del rilancio e invece, dati d’ascolto alla mano il quinto capitolo de I Cesaroni si è rivelato tutt’altro che vincente. Basti pensare che lo scorso venerdì 30 novembre i due episodi della serie, con protagonisti tra gli altri Claudio Amendola e Elena Sofia Ricci, si sono fermati ad una media di appena 3.807.000 telespettatori con il 14.42% di share. Ascolti al di sotto delle aspettative che potrebbero risalire con gli ultimi due appuntamenti di questa stagione, caratterizzati dall’atteso ritorno nel cast di Alessandra Mastronardi nei panni dell’amata Eva Cudicini, ma anche dall’assenza di Tale e Quale Show, il varietà in salsa talent di Rai1 conclusi con risultati record la scorsa settimana.

Archiviato il “nemico” Carlo Conti, i Cesaroni devono però fare i conti con Massimo Boldi, che proprio questa settimana in un’intervista rilasciata al settimanale Chi, ha attaccato la serie a marchio Publispei, sostenendo che la fiction sia in realtà ispirata ad Un ciclone in famiglia, la serie tv da lui interpretata dal 2005 al 2008. L’attore ha spiegato:

“I Cesaroni è completamente ispirato alla serie che facevo io, “Un ciclone in famiglia”. Dicono di aver preso un format spagnolo, ma che cosa c’è di spagnolo in una fiction dove parlano romano ed è ambientata alla Garbatella?”

Dichiarazioni chiaramente ad effetto, rilasciate probabilmente per destare curiosità intorno a Natale a 4 zampe, il telepanettone prodotto ed interpretato da Boldi, in onda sotto le feste su Canale5. Del resto i punti in comune tra I Cesaroni e Un ciclone in famiglia sono gli stessi di decine di altre serie tv incentrate su nuclei familiari più o meno allargati. Una “faida” tra famiglie del piccolo schermo che non ha dunque motivo d’esistere, al punto che nessuno dei membri dei Cesaroni ha pensato, almeno per il momento, di replicare a quanto detto dal comico di Luino. 


26
novembre

RIS ROMA 3: MERCOLEDI 28 NOVEMBRE L’ULTIMA PUNTATA

La "Tigre" e il "Lupo" di Ris Roma 3 - Delitti Imperfetti

Dopo Squadra Antimafia 4 anche Ris Roma3 – Delitti Imperfetti è pronta a salutare e congedarsi dal pubblico. Mercoledì 28 novembre alle 21,10 su Canale5 potremo seguire, infatti, gli ultimi due episodi della serie Taodue con protagonisti Euridice Axen, Fabio Troiano e Primo Reggiani. In attesa dell’ultimo appuntamento, nel quale scopriremo se la temutissima Banda del Lupo riuscirà o meno a sfuggire ai Ris per l’ennesima volta, nessuna fonte ufficiale ha ancora annunciato l’eventuale realizzazione di una quarta stagione.

Del resto gli ascolti di questo terzo capitolo, pur pagando il prezzo di una collocazione difficile come quella del mercoledì sera, segnata dagli incontri di calcio infrasettimanali di serie A e dalla Champions League, non sono stati certo esaltanti. Basti pensare che l’ultima puntata andata in onda lo scorso mercoledì ha totalizzato 3.911.000 spettatori, pari ad appena il 14.47% di share.

Dopo tre stagioni nella Capitale, a cui vanno aggiunti i cinque anni a Parma della serie madre Ris – Delitti Imperfetti, le vicende dei carabinieri della scientifica sembrano dunque non destare più particolare interesse tra il pubblico. Resta ora da capire quale sarà la decisione della casa di produzione di Pietro Valsecchi. Si tenterà un’ulteriore nuova stagione, rivoluzionando il cast e rendendo più avvincenti le sin troppo ripetitive sceneggiature, oppure per i Ris è veramente arrivata l’ora di salutare i telespettatori?


20
novembre

SQUADRA ANTIMAFIA 4: LA BOTOLA E’ STATA APERTA DA…

Squadra Antimafia 4 - Calcaterra in pericolo

Vero è che ci aspettavamo tutti un finale aperto, ma così… è un po’ troppo. I fan di Squadra Antimafia hanno già il calendario alla mano e possono far partire il countdown. L’ultimo frangente del finale di questa quarta stagione ha lasciato tutti gli appassionati con l’ennesimo interrogativo irrisolto. Non sono bastati i cliffhanger presenti praticamente in ogni singolo episodio, le decine di questioni rimaste impregiudicate, i continui colpi di scena. Il fiore all’occhiello della fiction Mediaset ha tirato un bello scherzo a tutti i fan della serie, che dovranno aspettare tanto tempo per risolvere l’annosa questione: chi ha aperto la botola e salvato così il Vice Questore Domenico Calcaterra?

In attesa che il mistero venga svelato nella quinta stagione della fiction, non possiamo che scatenare la fantasia e dilettarci nella ricostruzione delle ipotesi più plausibili (un po’ come abbiamo fatto con la questione del padre del figlio di Claudia Mares), consapevoli del fatto che avremo almeno una decina di mesi a disposizione per individuare la soluzione più credibile.

Le nostre indagini partono da un dato che sembrerebbe inconfutabile. Ad aprire la botola non può essere stato un collega di Calcaterra. Non potevano infatti trovarsi a Partinico, sede dell’acquedotto dove il personaggio impersonato da Marco Bocci era stato imprigionato né il Questore Licata né il giudice Pulvirenti, impegnati a seguire l’evoluzione della situazione negli uffici della Duomo. Impossibile che a salvare il proprio superiore sia stato il povero Pietrangeli, che questo finale di stagione ha collocato ‘tra color che son sospesi’ – essendo la sua sopravvivenza un’altra questione lasciata impregiudicata dalla trama – o la nuova coppia formata da Leoni e Palladino, questi ultimi chiamati alla vera sfida di lavorare nel caotico traffico di Palermo.