Tutto può succedere



31
gennaio

TUTTO PUO’ SUCCEDERE: ANTICIPAZIONI OTTAVA PUNTATA DI DOMENICA 7 FEBBRAIO 2016

Tutto può succedere - Ana Caterina Morariu

Dalla pistola alla toga il passo è stato breve: Ana Caterina Morariu, smessi i panni sportivi della defunta poliziotta Lara Colombo di Squadra Antimafia, ha indossato i tacchi glamour dell’avvocato Giulia Ferraro in Tutto può succedere, di cui Rai 1 trasmette questa sera la settima puntata.




31
gennaio

TUTTO PUO’ SUCCEDERE: LA TV ITALIANA IMPARA A CONOSCERE LA SINDROME DI ASPERGER

Tutto può succedere - Roberto Nocchi

Tra legami familiari complicati, adolescenti ribelli, storie d’amore sbagliate ed investimenti fallimentari, la fiction di Rai 1 Tutto può succedere ha presentato al pubblico televisivo italiano un tema ancora pressoché sconosciuto: la sindrome di Asperger, di cui è affetto il piccolo Massimiliano “Max” Ferraro, interpretato da Roberto Nocchi.


24
gennaio

TUTTO PUO’ SUCCEDERE: ANTICIPAZIONI SETTIMA PUNTATA DI DOMENICA 31 GENNAIO 2016

Tutto può succedere - Alessandro Tiberi

Sono passati quasi dieci anni dalla prima volta in cui Alessandro, lo stagista ingenuo ma con tanta voglia di imparare, si affacciò negli studi di registrazione de Gli occhi del cuore per scoprire che il mondo della tv era un crogiolo di umana follia. Accadeva nella serie cult Boris e a prestare il volto al povero malcapitato era l’attore Alessandro Tiberi, oggi nel cast di Tutto può succedere.





17
gennaio

TUTTO PUO’ SUCCEDERE: ANTICIPAZIONI SESTA PUNTATA DI DOMENICA 24 GENNAIO 2016

Tutto può succedere

Come nella migliore tradizione della fiction italiana, anche in Tutto può succedere non mancano gli adolescenti ribelli e problematici che fanno impazzire i genitori. E nella famiglia Ferraro a dare più pensieri di tutti sono le cugine Federica (Benedetta Porcaroli) ed Ambra (Matilda De Angelis): il giorno e la notte, il diavolo e l’acqua santa, il bene e il male. Ma quale delle due sia l’uno e quale l’altro, è tutto da capire.


10
gennaio

TUTTO PUO’ SUCCEDERE: ANTICIPAZIONI QUINTA PUNTATA DI DOMENICA 17 GENNAIO 2016

Tutto può succedere - Maya Sansa

Potremmo definire Maya Sansa il volto simbolo di Tutto può succedere perchè la sua Sara, con la vita scombinata e i mille problemi da risolvere a metà tra il drama e la commedia, è un po’ l’emblema della famiglia Ferraro, protagonista della fiction di Rai 1 arrivata questa sera alla quarta puntata.





3
gennaio

TUTTO PUÒ SUCCEDERE: ANTICIPAZIONI QUARTA PUNTATA DI DOMENICA 10 GENNAIO 2016

Tutto può Succedere

Partenza in affanno per Tutto può Succedere, il remake italiano di Parenthood che ha debuttato con un doppio appuntamento la scorsa settimana sugli schermi di Rai1. I primi due episodi, scontratisi rispettivamente con le serie made in Spagna Il Segreto e Senza Identità 2, hanno totalizzato una media di appena 3.746.000 spettatori e il 15,39% di share. Un dato poco incoraggiante, che si spera possa essere incrementato nel corso delle prossime puntate. Le vicende della famiglia Ferraro, infatti, proseguiranno ancora a lungo, per un totale di ben 13 appuntamenti.


29
dicembre

TUTTO PUO’ SUCCEDERE: ANTICIPAZIONI TERZA PUNTATA DI DOMENICA 3 GENNAIO 2016

Tutto può succedere - Giorgio Colangeli

Non è partita nel migliore dei modi l’avventura dalle nuova fiction di Rai 1 Tutto può succedere, che ha esordito domenica 27 dicembre 2015 con uno share del 14.99% che l’ha vista soccombere dinanzi a Il Segreto. Questa sera la famiglia Ferraro si sta scontrando con Senza Identità 2 e, con la messa in onda della seconda puntata, i telespettatori potrebbero forse cominciare ad affezionarsi ai personaggi, portati in scena talvolta da attori cari al pubblico televisivo.


28
dicembre

TUTTO PUO’ SUCCEDERE: LA QUOTIDIANITA’ DIVENTA PROTAGONISTA

tutto può succedere

Tutto Può Succedere

Tutto può succedere, il remake di Parenthood in 13 puntate partito ieri sera su Rai1, ha esordito presentando al pubblico i Ferraro, che in quanto a difficoltà personali non sembrano aver nulla da invidiare alle altre “famiglie delle fiction”. Lo diciamo subito: parliamo di una serie ben fatta (che peccato per i traumatici stacchi pubblicitari!). Una certa qualità realizzativa traspare sin dalla scena iniziale, quando Alessandro (alias Pietro Sermonti) esce di casa con la musica nelle cuffiette, la quale si espande man mano che anche l’inquadratura si amplia, come se lo spettatore fosse portato da fuori a dentro. Dentro alla scena così come dentro alla storia.

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