Tutto il mondo è paese



19
marzo

Mimmo Lucano accusa la Rai di non mandare in onda la fiction a lui dedicata per ragioni politiche. L’azienda smentisce

Tutto il Mondo è Paese (IG Beppe Fiorello)

Tutto il Mondo è Paese (IG Beppe Fiorello)

Lo scorso ottobre è terminato l’incubo giudiziario di Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace che fu condannato a 13 anni e 2 mesi per associazione a delinquere, abuso d’ufficio, truffa, falsità ideologica e peculato, prima che la sentenza venisse ribaltata (maggiori info qui). Simbolo dell’accoglienza, la Rai decise di dedicare al “modello Lucano” una fiction – Tutto il Mondo è Paese con protagonista Beppe Fiorello – prima che lo scandalo ne bloccasse la messa in onda (era prevista nella primavera del 2018).




7
novembre

Riace, indagato il sindaco pro-migranti. La Rai blocca la fiction su di lui con Beppe Fiorello

Beppe Fiorello e Mimmo Lucano, sindaco di Riace

Tutto il mondo è paese. E anche i modelli virtuosi hanno (o avrebbero) qualcosa da farsi perdonare. Non è passata sotto silenzio la notizia dell’indagine che ha colpito Domenico Lucano, il sindaco di Riace divenuto simbolo dell’accoglienza dei migranti, sul quale la Rai e Picomedia hanno realizzato una fiction con Beppe Fiorello (intitolata, appunto, Tutto il mondo è paese). Ebbene, dopo le accuse di truffa aggravata formulate dagli inquirenti nei confronti del primo cittadino pro-accoglienza, il servizio pubblico ha deciso di bloccare la messa in onda di quello sceneggiato, prevista per il febbraio 2018.