Carlo Conti è tornato nel prime time di Rai 1. Archiviato il Festival di Sanremo, ha condotto ieri sera la prima puntata di Si può fare, che, dopo il discreto successo dello scorso anno, in questa stagione è tornato in un’insolita collocazione, il lunedì sera. I dodici concorrenti in gara sono scesi in campo sfidandosi in sei complicate discipline: l’adagio acrobatico, la ginnastica ritmica con nastro, il trapezio aereo, i piatti circensi, l’escapologia, il contact juggling. A giudicarli gli occhi attenti ed esigenti di tre giudici d’eccezione: Pippo Baudo, Amanda Lear e Yuri Chechi.
Si può fare 2015: le esibizioni della prima puntata
Per chi si fosse perso la puntata, proponiamo un breve riassunto di tutte le sfide a cui abbiamo assistito durante lo show:
Sfida 1 – ADAGIO ACROBATICO – Amaurys Perez vs Matilde Brandi: i due concorrenti sono chiamati ad esibirsi in complicati passi a due con prese mozzafiato. La difficoltà dell’esibizione sembra essere l’elasticità e l’armonia con il partner. Lo statuario Amaurys punta tutto sulla forza fisica e sembra un gigante che solleva una bambina, un po’ carente la parte tecnica. Matilde Brandi, ex ballerina, è sicuramente più agevolata nella prova anche se in molti punti appare incerta e tesa, sbagliando anche la presa finale. La sfida viene vinta da Amaurys Perez per due punti (Yuri Chechi ed Amanda Lear) a uno (Pippo Baudo).
Sfida 2 – GINNASTICA RITMICA CON NASTRO - Juliana Moreira vs Mariana Rodriguez: le showgirl devono cimentarsi in un’esibizione col nastro. In entrambi i casi la prova è discreta ma niente di eclatante; sembra di assistere ad un saggio di fine anno di una qualsiasi scuola di ginnastica ritmica. La Rodriguez appare più sinuosa nei movimenti ma poco tecnica, la Moreira più impostata ma precisa, solare e sorridente. La simpatia di Juliana viene premiata: è lei la vincitrice con due voti (Pippo Baudo e Amanda Lear) contro uno di Mariana (Yuri Chechi).