Una cosa dobbiamo dirvela. Sono insistenti alcune voci di corridoio, sulla cui fondatezza non siamo in grado di dirvi alcunchè, che vorrebbero definitivamente soppressa la prossima edizione di Ti lascio una canzone. Ma a pochi giorni dalla serata inaugurale del 60° Festival di Sanremo e mentre Io canto gode di un ottimo riscontro di pubblico, ci pensa Antonella Clerici, padrona di casa dell programma “originale”, come lei stessa lo ha definito, a mettere nuova carne sul fuoco.
Innanzituto ci sono una data e una rete: sabato 27 marzo su Raiuno, esattamente una settimana dopo la finale dello show condotto da Gerry Scotti che sta dando filo da torcere a Milly Carlucci e alle sue stelle danzanti, tanto da meritarsi un “prolungamento” di tre puntate. Ma vi è di più: tra preparativi e un numero infinito di interviste, la Clerici trova il tempo per pensare anche alle sue baby star della canzone, annunciando che, accantonata l’ipotesi Teatro delle Vittorie in Roma (ora occupato da I raccomandati di Pupo), Ti lascio una canzone si trasferirà a Napoli. Sarà infatti l’auditorium Rai di Napoli ad ospitare la terza edizione del talent show, frutto di una scelta fortemente voluta da Antonella in collaborazione con la Ballandi e la Rai. Questo il commento della conduttrice al quotidiano Il Mattino di Napoli:
«Ho deciso di fare Ti lascio una canzone a Napoli per due motivi: per i lavoratori che sono lì e per la Rai, che me l’ha chiesto proprio per rilanciare la sede napoletana. Sono una vecchia aziendalista e tengo molto a dare una mano ai lavoratori di viale Marconi in difficoltà. Sono convinta che Napoli sarà un valore aggiunto a questo show e che il pubblico non mi deluderà».
Gerry Scotti a “Sorrisi e Canzoni TV”: “E’ innegabile che ci siano molti punti di contatto (con Ti lascio una canzone) a partire dal direttore artistico Cenci. (…) Ma in fondo anche il Festivalbar passò da Rai a Mediaset!”
Qualcuno spieghi allo zio Gerry che Salvetti non cambiò nome a Festivalbar e che Mediaset acquistò dalla Rai il format originale.