TG1



28
maggio

IL TG1 “TRADITO” DA FACEBOOK. SCAMBIA UN EX MARESCIALLO PER IL PRESUNTO TERRORISTA GIOVANNI CECCONELLO ARRESTATO IN INDIA

“Edizione straordinaria”: errata corrige per il Tg1, il “vero” Giovanni Cecconello non è il tizio nella foto mostrata nell’edizione delle 13.30. Fastidioso inciampo quello del Tg della rete ammiraglia caduto in fallo a causa di una fotografia reperita su Facebook che ritrae un omonimo di uno dei tre italiani fermati in Iran dalla squadra antiterrorismo indiana dopo il ritrovamento in un hotel di proiettili e caricatori.

Il distinto signore dai baffi brizzolati e polo rossa che mostra il suo “facciotto” sul social network e ha prestato a sua insaputa l’identità ad un presunto terrorista è in realtà nientemeno che un maresciallo in pensione, molto conosciuto nella sua zona, a cui quel minuto di notorietà regalatagli dal Tg1 è costata non poco. Al termine del telegiornale il telefono dell’ex maresciallo è diventato rovente: amici, parenti, giornalisti, persino il suo avvocato, tutti i conoscenti hanno cercato di rintracciarlo per avere notizie.

Non sono io il Giovanni Cecconello arrestato in India ma il Tg1 ha trasmesso la mia foto presa da Facebook, sono disperato” ha detto il malcapitato.

E pensare che il Cecconello in questione è un “facebokkista” per caso visto che si trova sul più “impiccione” dei social network solo perchè la figlia gli ha donato un “profilo” come regalo di Natale. In effetti, oltre a poche amicizie, nella sua bacheca regna il vuoto assoluto ma la presenza della fotografia stile fototessera e l’omonimia sono stati ritenuti sufficienti per associarlo al presunto terrorista torinese.

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24
maggio

DM LIVE24: 24 MAGGIO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Fosforo

lauretta ha scritto alle 09:22

Mattina in Famiglia su Raidue si parla di tv e Claudia Vinciguerra: “Un programma che guardo poco è la Pupa e il secchione! L’idea che nel programma ci sia un discendente della casa Savoia non mi piace affatto!”.

  • Chimenti al posto della Busi

lauretta ha scritto alle 19:06

Al posto di Maria Luisa Busi da lunedi il Tg1 delle 20 verrà condotto dalla giovane Laura Chimenti, recente acquisto del Tg, una scoperta attribuita a Clemente Mimun già sperimentata alle 17 e recentemente alle 13.30. Si parla anche dell’imminente arrivo dalla squadra di ‘Porta a porta’ di Cecilia Primerano, che dovrebbe avere l’incarico di seguire direttamente Silvio Berlusconi. (Dagospia)

  • Mutande antiscippo

lauretta ha scritt0 alle 18:51

Andrea Garibaldi per il Corriere della Sera intervista Minzolini e sul caso Maria Luisa Busi: “(…) Busi sostiene che nel Tg delle 20 ci sono troppi servizi tipo ‘caccia al coccodrillo nel lago’ e ‘mutande antiscippo’”. Minzolini: “Io quei servizi li metto gli ultimi dieci minuti, quando la gente comincia ad essere stanca. Il Tg5 ci superava sempre sul finale, da mesi non accade più!”.


21
maggio

MARIA LUISA BUSI RINUNCIA AL VIDEO: COERENZA O VOLONTA’ DI EVITARE UN RIDIMENSIONAMENTO OBBLIGATO?

maria luisa busi rinuncia alla conduzione del tg1

Alla fine ha gettato la spugna. Dopo una serie di screzi e attriti con il suo direttore, Maria Luisa Busi ha deciso di rinunciare alla conduzione del Tg1 delle 20. Una scelta che si è resa inevitabile, come la giornalista spiega in una lettera affissa nel bacheca redazionale, dopo che la stessa ha smesso di riconoscersi nella linea editoriale della testata per la quale lavora. Per questo motivo la Busi ha scelto di utilizzare l’unico strumento, secondo lei, possibile per un conduttore per difendere le proprie prerogative professionali: togliere la propria faccia dal video.

Dietro la rinuncia, però, potrebbe esserci altresì l’ipotesi che Minzolini aveva discusso con la direzione dell’ufficio del personale, ossia lo spostamento della Busi alle 13.30 per dare il via al restlyling dell’edizione. Inevitabili e contrastate le reazioni alle dimissioni. Se Minzolini dice di non condividere la lettera d’addio e respinge le accuse di faziosità al mittente (“Il mio telegionale non e’ mai stato di parte, ho sempre dato voce a tutti e gli ascolti mi hanno dato ragione. Le accuse che mi rivolge la collega sono false. Per questo non condivido neanche una riga della sua lettera”), il cdr del Tg1 è di tutt’altra opinione e sembra appoggiare in toto la dimissionaria.

Questo, un estratto della nota diramata dal comitato di redazione: “La lettera chiama la redazione a una riflessione. Quello di Maria Luisa Busi è un gesto mai fatto prima da nessun altro conduttore nella testata che testimonia il suo disagio e quello che attraversa una parte della redazione sull’indirizzo che Augusto Minzolini ha fatto prendere al Tg1″ - e rincarando la dose nei confronti di Minzolini - “Come la collega Busi siamo preoccupati per la rinuncia del Tg1 alla leadership nella qualità e nella credibilità: anche ieri la clamorosa notizia sulla prima cellula artificiale che ha aperto i siti mondiali (…) è stata ignorata nell’edizione delle 20″





10
maggio

DM LIVE24: 10 MAGGIO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Chiaramente omosessuale!

lauretta ha scritto alle 15:32

Sgarbi a Domenica 5 parlando di Sallusti e della vicenda ‘Ballarò’: ”e pensare che D’alema ha parlato anche di donnine non sapendo che Sallusti é chiaramente omosessuale. Tant’è vero che oggi è qui dalla D’urso che é la patrona di tutti gli omosessuali!

  • Mandarsi affaxxxxx

lauretta ha scritto alle 15:40

A Domenica 5 Vinci: “… ma la rissa va bene in tv, sono le parolacce che non ci devono essere!”. Della serie, si possono menare basta che non si mandino affxxxxlo!

  • Verificare le promesse

lauretta ha scritto alle 18:20

Domenica 5 dietro le quinte c’era il figlio di Barbara D’urso. Ma che per caso è andato a controllare se mamma D’urso mantiene le ‘promesse’?

  • Ricicli

lauretta ha scritto alle 20:35

Al TG1 delle 20 hanno mandato un servizio in cui una mamma orsa aiutava il suo cucciolo a scendere da un albero. Peccato che lo stesso servizio era stato trasmesso ieri anche da Studio Aperto! Siamo davvero alla frutta!


8
maggio

TELERATTI 2010: RASSEGNA STAMPA, RADIO E TV.

CARTA STAMPATA

Per una rassegna stampa completa sui TeleRatti 2010, visita  > questa pagina <

RADIO

Proclamazione dei primi 5 vincitori all’Alfonso Signorini Show (RMC)

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Nominations all’Alfonso Signorini Show (RMC)

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Apertura dei Teleratti 2010 all’Alfonso Signorini Show (RMC)

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TV

Proclamazione dei vincitori a Festa Italiana (Raiuno)

 

Commento della vittoria del TeleRatto della Critica da parte degli ausiliari del TG1 a Parla con Me (Raitre)





3
maggio

TELERATTI 2010: LA CRITICA PREMIA AUGUSTO MINZOLINI

La Giuria di Qualità (*) dei TeleRatti 2010 ha raggiunto un verdetto. Dopo delle inaspettatamente frenetiche consultazioni, che si son protratte per oltre una settimana, anche il TeleRatto della Critica ha trovato un degno vincitore. Le 28 prestigiose firme del giornalismo italiano, chiamate ad esprimersi in merito, hanno individuato nel Direttore del TG1 Augusto Minzolini il destinatario ideale del temuto sorcio catodico. Queste le motivazioni:

Il Tg1 ha perso il suo carattere istituzionale, telegiornale principe, ecumenico, rivolto a tutti gli italiani. Non perchè Minzolini non possa fare i suoi editoriali, ci mancherebbe. Ma se sono schierati o peggio, militanti, si può pensare che tutto il resto dell’informazione di quel telegiornale sia orientata allo stesso modo.

La premessa è confermata dal fatto che la tendenza generale della qualità delle notizie e dei servizi si è abbassata. Molta cronaca locale e spicciola, incidenti, guai domestici e molto costume leggero, abitudini frivole, turismo locale, luoghi comuni…

Per essere riuscito, dunque, a trasformare completamente il Tg1, da sempre voce dell’ufficialità, schierato ma neutro, anodino e governativo, attento a bilanciare le sue notizie con cura certosina, assegniamo ad Augusto Minzolini il TeleRatto della Critica 2010.

Ora non resta che scoprire i vincitori di categoria dei TeleRatti 2010. L’appuntamento è fissato per giovedi, 6 maggio 2010, quando all’interno di Festa Italiana, in onda su Raiuno e condotto da Caterina Balivo (in nomination come Peggior Personaggio Femminile dell’Anno), sveleremo in contemporanea a davidemaggio.it i vincitori del nostro premio al peggio della tv. Televisori sintonizzati, dunque, sull’ammiraglia della TV di Stato a partire dalle 14.30.


16
aprile

RAI, POLEMICHE SUGLI ASCOLTI DEL TG1: MINZOLINI TRASCINA SUL RING ANCHE GARIMBERTI

Se va avanti così, questi si menano. Una cosa epica alla Rocky Balboa vs Ivan Drago, con i corridoi di Saxa Rubra come ring. Stavolta l’oggetto del contedere sono i dati d’ascolto del Tg1: da una parte abbiamo il direttore della testata Augusto Minzolini, ultimamente piuttosto rissoso, dall’altra il presidente della Rai Paolo Garimberti. La notizia è che tra i due pesi massimi della tv di Stato ci sia aria di bufera, con repliche e controrepliche, dopo che un consigliere Rai aveva accusato il Tg1 di perdere clamorosamente ascolti. Il giornalista, che certi affronti non li accetta proprio, ha indossato i guantoni. E giù botte. 

In realtà tutto è nato dalla lettura dei giornali, momento che procura comprensibili ansie al direttore Augusto Minzolini. La scintilla è stata un articolo comparso su Repubblica, nel quale il consigliere Rai Nino Rizzo Nervo rendeva pubblici una serie di dati che documentavano un crollo degli ascolti del Tg nell’edizione delle 20. Auditel a picco: dal 32,79 per cento del 2006 con Riotta, al 32,69 nel 2007, al 29,64 nel 2008 al 28,12 da marzo 2009. E ad aprile lo share sarebbe del 27,5 per cento. Rizzo Nervo, consigliere d’opposizione, ha poi annunciato l’intenzione di sottoporre questi dati al Cda della Rai di lunedì, dichiarandosi preoccupato perché il Tg1 non sarebbe più “un riferimento” per gli italiani.    

Augusto Minzolini, che su certi attacchi ormai ci ha fatto il callo, non ha aspettato a replicare. “È in atto una campagna denigratoria da parte di Nino Rizzo Nervo, che parla male dell’azienda Rai. Io ho contenuto il calo di ascolti proveniente dalla gestione Riotta, pagando il prezzo dello switch off e in presenza dell’aumento dei canali del digitale terrestre. Nonostante tutto, ho avviato un circolo virtuoso aumentando la distanza in termini di ascolto con il Tg5”. In sostanza il direttore ha invitato a rivedere i dati da un’altra prospettiva, forse quella giusta. Poi ha assestato un destro su muso del sinistrorso Rizzo: “è fazioso, un uomo ridicolo”.


14
aprile

TG1: TIZIANA FERRARIO CONTRO IL DIRETTORE AUGUSTO MINZOLINI

Non c’è pace per il TG1 di Augusto Minzolini. Dopo l’attacco frontale di Maria Luisa Busi in un’intervista a Repubblica, Tiziana Ferrario, uno dei mezzibusti storici del primo TG Rai e tra i tre “epurati” dalla nuova direzione (nonchè tra i non firmatari della lettera di sostegno al Direttore), ha optato per una lettera sulla bacheca della redazione per esprimere tutto il proprio disappunto sulla linea editoriale adottata e sulle discutibili scelte del Direttore, rivolgendosi direttamente ai colleghi:

“Quello che sta accadendo da mesi in questo giornale, le emarginazioni di molti colleghi, i doppi e tripli incarichi di altri, le ripetute promozioni e le ricompense elargite sotto forma di conduzioni e rubriche sono il frutto di una deregulation che viene da lontano ma che si è ulteriormente inasprita e che a mio parere non promette nulla di buono per il futuro e ci sta portando ad una perdita di credibilità del Tg1.Da mesi siamo sui giornali, sotto pressione non certo per gli scoop che abbiamo messo a segno, perché non vedo scoop da tanto tempo, ma per le aspre polemiche che ci circondano. L’ esperienza del passato mi insegna che è un cattivo segno quando si incomincia a guardare in quale fascia di età stiamo recuperando ascolti, quando è davanti agli occhi di tutti che siamo sempre sotto il 30% di share. Una soglia che una volta temevamo di toccare e vivevamo come una sconfitta.”

Non si è fatta attendere la risposta di Augusto Minzolini, evidentemente uno dei bersagli di questa lettera, che giustifica la scelta di cambiare alcuni volti storici per dare l’opportunità ad altri giornalisti di emergere.