TG1



14
luglio

DM LIVE24: 14 LUGLIO 2010

Diario della Televisione Italiana del 14 Luglio 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Livello 22

lauretta ha scritto alle 22:04

Gerry Scotti in gran segreto ha registrato nei giorni scorsi negli studi romani di Endemol, il programma Livello 22. Protagonisti due vip nel ruolo di capisquadra e sei concorrenti scelti dal pubblico. (fonte Chi)

  • Gli ultimi saranno i primi

lauretta ha scritto alle 19:34

Sapete chi è stato l’ultimo ad essere stato informato dell’intervista a Silvio Berlusconi al Tg1? Il responsabile del politico, Francesco Giorgino. Il quale, sentitosi scavalcato, per ripicca e al grido non sono un tappabuchi, ha rifiutato di farla lui. Sta di fatto che il premier è stato intervistato dal capo degli esteri Nicoletta Manzione. Per Giorgino si tratta del secondo rifiuto importante nel giro di pochi giorni, prima la vicedirezione poi l’intervista al premier. ( Marco Castoro – Italia oggi)

  • Dare i numeri

TG1 13/07/2010

lauretta ha scritto alle 20:27

Al Tg1 danno i numeri estratti al Superenalotto. Peccato che quelli che appaiono in sovraimpressione siano un tantino diversi!

[Combinazione vincente Superenalotto: 9 - 20 - 33 -48 -55 - 84  J:10 SS:74]

[Combinazione del TG1: 24 - 33 - 54 - 69 - 79 - 86 J:52 SS:41]




9
luglio

DM LIVE24: 9 LUGLIO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Ecchecca…ptatio!

lauretta ha scritto alle 12:40

Diaco ad Uno mattina estate: “Fare un telegiornale è come comporre un buon pasto. E l’unico buon pasto, il più sano e il piu’ credibile, è il Tg1″.

  • Ecchecca…ptatio 2!

lauretta ha scritto alle 12:55

Ad Uno Mattina estate Diaco fa i complimenti a Sandro Mayer: “Lui dirige il settimanale Dipiù! Dovete sapere che su Dipiù c’é la mia rubrica preferita di Irene Ghergo, L’invidiosa, poi ci sono dei servizi incredibili, gli animali, Padre Pio e poi l’esclusive. Io volevo davvero fare i complimenti a Mayer perchè quando leggi Dipiù è come se sfogliassi la televisione”.

  • Una serata bestiale!

Gabriella Sassone per Il Tempo.it – Una serata “bestiale”, una “notte da cani”, come non se ne sono mai viste. Tra tanti divi nostrani e stranieri che in questi giorni calpestano l’orange carpet della IV edizione del RomaFictionFest, compreso il bellissimo e mistico Jim Caviezel, che dopo “The Passion” di Mel Gibson tiene l’immagine sacra di Gesù anche sullo screensaver del cellulare, c’è solo una vera grande star. E’ Rex, il poliziotto a quattro zampe, che spopola in tv. Lui, che nella vita si chiama Henry ed è un cane milionario, arriverà stasera alle 22 (ieri, ndDM) alla multisala Adriano a bordo di una scintillante limousine. Ad accogliero, sul primo “dog carpet” della storia, tanti amici e fans a quattro zampe. Infatti tutti potranno arrivare al cinema con il proprio cane, che potrà anche entrare in sala per assistere alla proiezione dell’episodio inedito della serie, “Roulette Russa”. Come i suoi aficionados a quattro zampe Rex poserà per un photocall davvero speciale. L’evento è organizzato dal canale Hallmark (SKY – 127), che si schiera a favore degli animali con un’iniziativa in partnership con l’ENPA – Ente Nazionale per la Protezione degli Animali, la più antica associazione animalista d’Italia. Hallmark abbraccia, infatti, la campagna di sensibilizzazione ENPA contro l’abbandono degli animali con diverse attività in linea con Nel Cuore di Hallmark, il progetto delle iniziative sociali indette dal Canale. Insomma, appuntamento imperdibile per chiunque ami gli animali.


14
giugno

CON BELEN STIAMO TUTTI BENE, SENZA IL TG2 DI MEZZA SERA STAREMMO TUTTI MEGLIO

Quante gatte da pelare per il Direttore Generale della Rai Mauro Masi. Ultima, ma non per importanza, riguarda il “pacchetto informazione” dell’azienda pubblica, che grava in maniera preponderante sulle casse di una Rai sempre più sull’orlo del baratro. Come vi abbiamo prontamente riportato, sembra che  Masi abbia tutte le intenzioni di “sforbiciare” 1000 ore annue di informazione, tagliando il TG1 delle 17 e di mezza sera, le edizioni flash fine settimanali del TG2 e il TG3 3 minuti. Manco a dirlo, le redazioni dei tre telegiornali sono già infuocate, pronte a dichiarare guerra a suon di assemblee.

Ma non è di questo che, in questa sede, vogliamo parlare. Un taglio del genere, seppur -in questo caso- sia di natura prettamente economica, può avere, perchè no, i suoi risvolti positivi. Bruno Vespa e il salotto popolare di Porta a Porta potranno finalmente beneficiare, dopo anni di “battaglie” in sordina (la cui unica vittoria è stata un’anteprima di 5 minuti prima del TG1 della “discordia”) del forte traino della prima serata di Rai1. Peccato che lo storico talkshow  sia ormai entrato nelle abitudini dei telespettatori e una sua stretta adiacenza con il prime time della prima rete non crediamo possa incrementarne in maniera sorprendente gli ascolti.

Tutt’altra situazione per la seconda rete pubblica, inspiegabilmente invasa da rubriche e rubrichette del TG2 che, e lo diciamo con il massimo rispetto, non fanno altro che rendere incoerente il palinsesto della rete, da sempre a teorica vocazione giovanile. E se una trasmissione ben fatta, per altro con una conduzione a tratti sorprendente, come Stiamo tutti bene non riesce a raggiungere gli obiettivi di rete, buona parte della colpa non può che essere dell’interminabile TG2 di mezza sera che, utilizzando un termine forse leggermente sopra le righe, “distrugge” a priori qualsivoglia proposta che la rete intende offrire nello slot di seconda serata.





14
giugno

DM LIVE24: 14 GIUGNO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Appelli

lauretta ha scritto alle 17:16

“Ogni tanto fateci inquadrare… per i nostri familiari… sennò pensano che c’ha preso un malore, dato che non ci stiamo mai… poveracci… ogni tanto… anche pagando.” (‘Notti Mondiali’, Rai uno, intemerada di Maurizio Costanzo ai danni dello studio sudafricano che gli da poco la linea).

  • Stronzate

carjochina ha scritto alle 20:31

A Notti Mondiali siparietto di Costanzo e Villaggio.

Costanzo: Villaggio, tu sei tifoso della Sampdoria… di Cassano… che je voi di’ a Lippi? Je voi di’ qualcosa?
Villaggio: Che ha fatto una stronzata.

  • Novità nel mare del già visto

sirgeorgebest83 ha scritto alle 20:24

[Aldo Grasso per il Corriere della Sera] Restyling fin che vuoi, ma se poi a condurre c’ è Francesco Giorgino allora significa che nulla cambia: segnali di novità nel mare del già visto. Nel giorno in cui il Senato votava il disegno di legge sulle intercettazioni, il Tg1 ha presentato il suo ennesimo lifting: nuova sigla, nuova grafica, nuovi titoli, ma con moderazione, secondo la vecchia regola democristiana del cambiamento nella continuità. Il logo del Tg1 assomiglia un po’ al monolito di 2001 Odissea nello spazio, c’ è uno spreco di azzurro Tg5, lo studio sembra la casa del «Grande Fratello», ultima edizione. Per l’ occasione, il direttore Augusto Minzolini ha piazzato uno dei suoi editoriali. Al di là dei contenuti o delle legittime scelte di campo, Minzolini ha sempre qualcosa da rivendicare. I suoi editoriali sono delle piccole sedute pubbliche di analisi, a partire da quella distinzione liceale tra mondo reale e mondo virtuale: «Un tg che mai come ora si è posto il compito di accorciare la distanza che spesso divide la realtà virtuale, raccontata da una parte dei media, e quella che vedono tutti i giorni i cittadini». La prima domanda che uno spettatore si pone è «con chi c’ è l’ ha questa volta?». Con il suo predecessore Gianni Riotta? Con la sua redazione? Con il mondo intero? Mosso dallo zelo dell’ ex bracconiere divenuto guardacaccia, Minzolini sembra agitato e agito dai fantasmi di chi non si sente accettato. Ma perché mai? Certo, l’ Usigrai gli rovina la festa con un duro comunicato sulla «legge bavaglio», i suoi redattori non si risparmiano errori (a proposito di intercettazioni, un giornalista confonde il numero della utenze con quello delle persone: «lo scorso anno sono state intercettate 130.000 persone, una ogni 461 abitanti», e un altro «lancia» la Carfagna e invece appare Brunetta). Ma un buon direttore sa andare oltre la superficie: chi non perdona al virtuale non perdona al reale.


13
giugno

ALLARME ROSSO PER I TG RAI: PREVISTI TAGLI PESANTI A PARTIRE DALL’AUTUNNO

Tg1 (direttore Minzolini)

I palinsesti Rai verranno presentati ufficialmente martedì e mercoledì prossimi, rispettivamente a Milano e a Roma, ma le indiscrezioni in queste ultime settimane si sono sprecate. Le ultime notizie trapelate riguardano i telegiornali delle tre reti di Viale Mazzini che dall’autunno potrebbero subire tagli pesanti, con annesse edizioni cancellate. Questo il volere del direttore generale Masi, anche se non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito (ma si dice abbia oscurato le caselle dell’informazione dai quadri delle programmazioni).

Nel dettaglio, con ogni probabilità il Tg1 di Minzolini, fresco di restyling, perderà l’edizione di mezza sera, vale a dire tra la prima e seconda serata, e forse quella delle ore 17:00 che spezza la La vita in diretta. Il Tg2 dovrà rinunciare alle edizioni del mattino del week end, a causa della promozione su Rai1 del contenitore Mattina in famiglia di Guardì, sostituito da una fascia dedicata ai più piccoli (quindi in contrasto con le edizioni flash del tg).

Il Tg3, invece, verrà privato dello spazio “3 minuti” che precede la prima serata (introdotto solo da un paio d’anni) mentre potrebbe guadagnare una nuova edizione alle 11 del mattino. Previsti tagli anche per il Tgr (regionale) e la cancellazione della rubrica Neapolis. Riduzioni davvero pesanti, che potrebbero riguardare anche il numero dei giornalisti nelle redazioni.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , , , , ,





9
giugno

IL TG1 SI RINNOVA: NUOVO STUDIO, GRAFICA, STILE, LOGO E SITO WEB. COSI’ RINASCE IL TG DI MINZOLINI.

Il 2010 sarà ricordato come un anno intenso per la RAI. Le varie polemiche sull’orientamento politico di alcuni personaggi di spicco dell’informazione e del giornalismo della tv di Stato, il difficile passaggio dall’analogico al digitale, i conflitti con i concorrenti-rivali Sky e Mediaset sempre più frequenti, la rivoluzione e l’ampliamento dell’offerta digitale gratuita e l’ammodernamento di loghi e grafiche.

Un susseguirsi di innovazioni e discussioni. E tra questi due ardenti fuochi, anche il TG1, il telegiornale della prima rete nazionale, ha deciso di cambiare il suo stile, al passo con i tempi digitali.  Andiamo a vedere le novità presentate a Saxa Rubra dal direttore Augusto Minzolini.

Manca poco, solo un giorno e poi vedremo il nuovo studio. Sfavillante, con colori decisi, si presenta ampliato e multimediale. La postazione del giornalista-conduttore, per capirci la scrivania, è stata progettata come un ponte verso le telecamere che lo inquadreranno. Ci saranno infatti due rampe ai lati del desktop principale che collegheranno lo studio al dietro alle quinte. Dietro ci saranno grandissimi schermi, come tante finestre sul mondo, che seguiranno gli eventi del giorno senza interruzioni, nemmeno durante la presentazione delle notizie.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,


3
giugno

ROMANI SU RADIO2: IL TG1 INFORMA IN MANIERA CORRETTA. LA DANDINI? PEGGIO DI SANTORO.

Ne ha una per tutti, proprio come nelle pagelle di fine anno scolastico. Il ‘professorino’ in questione è Paolo Romani, viceministro allo Sviluppo economico con delega alle telecomunicazioni.  Intevenuto al programma di Radio2 “Un giorno da pecora”, irriverente spazio condotto da Claudio Sabelli Fioretti e da Giorgio Lauro, il Sottosegretario non si è sottratto alla richiesta di esprimere un’opinione sull’obiettività dei vari tg della tv pubblica e anzi, ha sparato giudizi netti che hanno subito generato polemiche e imbarazzi in Rai.

Il Tg1 di Minzolini non mi dispiace, è quello che guardo se voglio essere sicuro di essere informato in una maniera ragionevolmente corretta”.

Nelle pagelle senza voto di Paolo Romani il tg della prima rete risulta quindi il più obiettivo, quello da guardare per informarsi al meglio sulle vicende del Paese. Dopo una dichiarazione del genere, la replica dei conduttori è stata inevitabile, servita su piatto d’argento: “E per essere sicuro di non essere informato in maniera corretta, cosa guarda?”. Il viceministro non si è sottratto alla domanda e senza giri di parole ha affermato: “Guardo il Tg3, o anche Rainews24. Il Tg3 fa danni per 30 minuti, Rainews24 fa danni per 24 ore”. Poi, tra una dichiarazione seria e una più leggera secondo lo stile del programma di Radio2, è arrivata la ‘picconata’ di Romani sulla conduttrice di “Parla con me”, Serena Dandini:

“E’ peggio di Santoro, è scoraggiante: invita solo personaggi dichiaratamente di sinistra, facendo domande retoriche e preconfezionate”.

Le parole di Paolo Romani, come si diceva, pare abbiano procurato certi fastidi in Rai causando anche inevitabili reazioni politiche. Il Pd ha parlato di “liste di proscrizione” e “vaniloquio”. Risentiti i comitati di redazione di Tg3 e Rainews24, che hanno rimproverato Romani di provare “fastidio per l’informazione corretta”. Dai piani alti dell’azienda il presidente della Rai Paolo Garimberti si è solamente dichiarato certo che quelle del sottosegretario siano “considerazioni personali, da telespettatore”. 

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , ,


3
giugno

DM LIVE24: 3 GIUGNO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Complimenti per la trasmissione

lauretta ha scritto alle 18:07

Da Garimberti, via ANSA, i complimenti a Giovanni Floris: “Impeccabile conduzione” per la puntata di ieri di Ballarò.

  • Restyling

lauretta ha scritto alle 20:34

Il 10 giugno il Tg1 cambia: nuova sigla e nuova veste grafica ”per continuare ad essere il Tg più visto in Europa” ha sottolineato il giornalista Romiti durante il Tg1 delle 20.

  • Ah, la notorietà

lauretta ha scritto alle 20:47

Ai Soliti Ignoti il giornalista Aldo De Luca viene scambiato dal concorrente per un ‘contabile di un consorzio’. E gli è andata anche bene perchè il concorrente stava per dargli del ‘rappresentante di prosciutti’!