TG1



14
febbraio

SPESE AZIENDALI, AUGUSTO MINZOLINI ASSOLTO DALL’ACCUSA DI PECULATO

Augusto Minzolini

L’ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini è stato assolto dall’accusa di peculato nell’ambito del processo che lo vedeva imputato per il presunto utilizzo improprio delle carte di credito aziendali. Il giudice ha respinto la richiesta del pm Mario Dovinola, il quale aveva chiesto una condanna a due anni, perché “il fatto non costituisce reato“. Al giornalista, lo ricordiamo, si contestava di aver sforato, in 14 mesi, il budget a sua disposizione per circa 68 mila euro. Tale somma è stata restituita dal Minzo stesso.

Per me è stata una vera e propria via Crucis”, ha commentato a caldo l’ex responsabile del Tg1, come riportato da Adnkronos. ”Per questo processo – ha aggiunto il giornalista – ho rifiutato di fare il capo dell’ufficio di corrispondenza della Rai a New York. Ho seguito tutto il processo e quello a cui ho assistito oggi mi rincuora sul rapporto tra giustizia e informazione in questo Paese“. Nei mesi scorsi, Minzolini si era trovato a dover rendere conto della vicenda anche davanti microfoni di Servizio Pubblico, nel corso di un movimentato botta e risposta finito a suon di insulti.

Viene ora di chiedersi se il programma di Michele Santoro racconterà l’assoluzione con la stessa enfasi riservata al processo ancora in corso. Intanto, l’ex “direttorissimo” avrà a che fare con una nuova faccenda giudiziaria: è stata infatti notificata la chiusura di un’altra inchiesta che lo riguarda, quella sul mancato reintegro di Tiziana Ferrario al Tg1. La giornalista non era stata reintegrata nelle sua abituali mansioni, come indicato da una sentenza del giudice del lavoro.




19
gennaio

TG1, ORFEO PRESENTA IL PIANO EDITORIALE: NOMINATI CINQUE VICEDIRETTORI, STOP AI DOPPI INCARICHI. MARIA LUISA BUSI TORNA IN VIDEO?

Tg1, studio

Tra nomine, conferme e ritorni eccellenti, al Tg1 è iniziato a tutti gli effetti il nuovo corso del direttore Mario Orfeo. Ieri, il giornalista responsabile della testata ammiraglia ha infatti presentato il piano editoriale al CdA Rai e, con esso, ha espresso il proprio intendimento di nomina per cinque vicedirettori. Si tratta di Gennaro Sangiuliano, Susanna Petruni e Fabrizio Ferragni (confermati), ma anche di Andrea Montanari e Raffaele Genah (designati ad hoc). A quanto si apprende, il Consiglio di Viale Mazzini ha già dato il suo via libera.

Assieme all’approvazione del nuovo piano editoriale, verrà presto applicata la circolare del Direttore Generale Luigi Gubitosi che riporta in vigore lo stop ai doppi incarichi, con l’intenzione di liberare energie e professionalità. Dunque, i giornalisti del Tg1 che attualmente ricoprono un doppio ruolo, si vedranno costretti ad abbandonarne uno. La decisione in merito spetterà ad Orfeo. A tal proposito, secondo quanto riporta Italia Oggi, Susanna Petruni dovrebbe lasciare la conduzione delle ore 20, mentre Francesco Giorgino la conserverebbe, rinunciando così al ruolo di caporedattore del settore politico.

Tale incarico potrebbe essere affidato a Mario Prignano. Il nuovo organigramma messo a punto da Orfeo dovrebbe inoltre rilanciare alcuni giornalisti ‘penalizzati’ durante l’era minzoliniana, attraverso un’operazione di recupero delle professionalità precedentemente escluse. Reduce del flop di Articolo3, Maria Luisa Busi potrebbe tornare in video su Rai1, forse alla conduzione degli Speciali d’inchiesta che furono di Monica Maggioni (oggi neodirettrice di Rai News) e, intanto, Tiziana Ferrario si appresta a volare a New York.


29
dicembre

TG1, SALTA L’INTERVISTA A BERLUSCONI: SPAZIO A MONTI. SILVIO SPIAZZATO DALLA MOSSA DEL PROF

Silvio Berlusconi, Mario Monti

Lo “sgambetto” mediatico del Professore sarà anche stato involontario, ma non per questo meno doloroso: Silvio Berlusconi ci ha sbattuto il muso in pieno. Ieri sera, infatti, il Cavaliere ha dovuto rinunciare al suo previsto intervento al Tg1 delle 20 a causa del protrarsi della conferenza stampa indetta a sorpresa da Mario Monti al Senato. Il premier dimissionario aveva convocato i giornalisti per annunciare la sua disponibilità a guidare una coalizione centrista, e così le sue dichiarazioni hanno preso il sopravvento nei notiziari della sera.

Di fronte all’annuncio del professore e al conseguente susseguirsi delle notizie, l’intervista al Cavaliere – che sarebbe stato spiazzato – avrebbe avuto poco senso senza un commento alla mossa montiana. Dunque, “per l’evoluzione della giornata politica” il previsto intervento di Berlusconi al Tg1 non c’è stato, come annunciato in diretta dalla conduttrice Laura Chimenti. La mancata occasione verrà recuperata in un secondo momento, visto che il notiziario Rai ha comunque in programma di dare voce a tutti i leader politici in vista delle prossime elezioni.

Tra di essi ci sarà anche lo stesso Monti, che non è candidato ma sarà a capo di una coalizione di liste unite attorno alla sua Agenda. Con un provvedimento varato ieri, infatti, l’Agcom ha esteso le norme sulla par condicio anche ai soggetti non candidati, come il Professore ed il guru a cinque stelle Beppe Grillo. Come scrivevamo, pare che il premier dimissionario abbia pronta una controffensiva mediatica per promuovere il suo progetto, e forse non è un caso che ieri sera egli abbia catalizzato su di sé l’attenzione a discapito del Cavaliere.

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22
dicembre

THE VOICE OF ITALY AL TG1: E’ LA FINE DEL MONDO! (VIDEO)

The Voice of Italy al TG1

The Voice of Italy al TG1

Questa sì che si può definire la fine del mondo: il TG1 che pubblicizza un programma che andrà in onda solo in primavera, per giunta sulla rete cadetta, è un piccolo evento. Difficilmente infatti è successo che tra reti della stessa azienda pubblica ci si spalleggiasse per una nuova produzione. Così come difficilmente è successo che la Rai iniziasse la sponsorizzazione di un programma a diverse settimane dalla messa in onda.

Evidentemente il fantasma di XFactor e tutta quell’infernale macchina comunicativa messa in piedi da Sky incombono prepotentemente sul nuovo talent show di viale Mazzini, The Voice of Italy, che ha iniziato in anticipo – rispetto alle solite tempistiche Rai – a farsi conoscere tra il pubblico mainstream. Doveva andare su Rai1 con Carlo Conti, poi Lorenza Lei ha spento tutte le speranze di Giancarlo Leone e Toro Produzioni per via dei costi eccessivi. Infine, con l’arrivo dei tecnici, si è deciso di far resuscitare il programma e di dirottare la prima edizione sulla seconda rete pubblica, sulla quale comunque era previsto in un primo momento. Giancarlo Leone, dal 1 gennaio direttore di Rai1, ha comunque già fatto capire di essere intenzionato a riprendersi il talent show di Toro, qualora venisse particolarmente apprezzato sulla seconda rete.

Nel servizio realizzato dal buon Vincenzo Mollica non solo si mostrano le prime immagini della grafica ma gli spettatori hanno potuto avere un primo contatto con i quattro giudici, per la prima volta assieme in via ufficiale. Raffaella Carrà (che torna in tv a quattro anni dalla sua ultima esperienza, Eurovision e ospitate a parte), Noemi, Piero Pelù e Riccardo Cocciante hanno infatti voluto salutare il pubblico per augurargli un sereno Natale ma soprattutto per ricordare l’appuntamento con l’attesa novità di Rai2, che li vedrà appunto assoluti protagonisti.


29
novembre

MARIO ORFEO E’ IL NUOVO DIRETTORE DEL TG1

Mario Orfeo

Cambio di poltrone a Saxa Rubra: Mario Orfeo è il nuovo direttore del Tg1. L’attuale responsabile del quotidiano Il Messaggero, posto oggi al timone del telegiornale della prima rete, sostituirà il collega Alberto Maccari, che guidava la testata ad interim. L’assegnazione dell’incarico è avvenuta nel pomeriggio a seguito del voto espresso a maggioranza dal CdA di Viale Mazzini, al quale il DG Luigi Gubitosi aveva indicato il nome del giornalista.

Di fronte alla nomina i Consiglieri d’Amministrazione si sono divisi, esprimendo cinque voti favorevoli e quattro contrari (quelli di Benedetta Tobagi, Gherardo Colombo, Luisa Todini e Antonio Pilati). Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, la spaccatura sarebbe stata originata non tanto dal nome di Orfeo, quando da un atteggiamento del DG Gubitosi poco gradito ad alcuni componenti del CdA. Il top manager di Viale Mazzini avrebbe gestito la scelta del nuovo direttore in totale autonomia, cambiando peraltro parere nel giro di pochi giorni.

In un primo momento, infatti, in pole position per l’ambita poltrona c’era la giornalista Monica Maggioni, poi era ri-spuntato il nome di Marcello Sorgi. E infine, svincolato dai veti incrociati posti in altri casi, è tornato in testa Orfeo. Napoletano, 46enne, il giornalista torna per la seconda volta a dirigere un notiziario della Rai, dopo aver guidato per due anni (dal 23 luglio 2009 al 21 marzo 2011) il Tg2, su nomina proposta dell’allora DG Mauro Masi.





28
novembre

MARIO ORFEO VERSO LA DIREZIONE DEL TG1

Mario Orfeo

Mario Orfeo

Che il valzer di poltrone abbia inizio. Ma le direzioni delle tre reti generaliste non saranno l’unico obiettivo di Luigi Gubitosi, che ha tutte le intenzioni di proseguire spedito con altre nomine per ridare slancio all’azienda e tagliare definitivamente il cordone che legava viale Mazzini ad un passato che non ha più nulla a che fare con il nuovo corso, quantomeno in apparenza. Abbiamo già visto quale sarà probabilmente il nuovo assetto di Rai1, Rai2 e Rai3, che dovrebbero vedere l’ingresso rispettivamente di Giancarlo Leone, Angelo Teodoli e Andrea Vianello.

Adesso vediamo invece le proposte del DG per quanto riguarda le direzione dei telegiornali. Se per il TG2 e il TG3 non ci dovrebbero essere sorprese all’orizzonte – Masi e Berlinguer possono dormire sonni tranquilli sostanzialmente – è per la poltrona del TG1 che si profila un (comunque inevitabile) cambio della guardia. Alberto Maccari, pensionato in proroga eccezionale, dovrà infatti lasciare l’incarico entro il 31 dicembre, e l’azienda non ha dimostrato interesse ad un secondo rinnovo.

Tre erano i giornalisti in lizza per l’agognata poltrona. Alla fine pare l’abbia spuntata Mario Orfeo, attuale Direttore de Il Messaggero, che sembra abbia convinto  non solo perché è un nome che potrebbe mettere d’accordo tutte le aree politiche della strana maggioranza (anche ai tempi di Masi fu votato all’unanimità) ma soprattutto per la sua vena innovativa e l’esperienza pregressa in azienda, alla guida del TG2.

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23
novembre

PIERLUIGI BERSANI AL TG1 DELLE 20. I RENZIANI INSORGONO: VERGOGNA, COSI’ SI INQUINANO LE PRIMARIE

Pierluigi Bersani

Fratelli coltelli… Alla vigilia delle primarie di domenica, nel Pd volano stracci e colpi bassi tra i principali candidati alla competizione elettorale di coalizione. Nel pomeriggio di oggi, infatti, lo staff di Matteo Renzi ha reagito duramente alla notizia – divulgata da Dagospia come indiscrezione – che Pierluigi Bersani avrebbe rilasciato un’intervista durante il Tg1 delle 20. Circostanza, questa, confermata poi dallo stesso direttore del notiziario Alberto Maccari: il segretario del Pd ci sarà.

“Se fosse vero che Bersani otterrà stasera un’intervista in diretta nell’edizione di maggiore ascolto, mi sembra chiaro che si tratterebbe da parte del Tg1 di una procedura di inquinamento del voto delle primarie

ha accusato il deputato Pd e renziano Mario Adinolfi, appellandosi persino al buon senso del Direttore Generale della Rai Luigi Gubitosi. Alle sue parole ha fatto eco Roberto Reggi, coordinatore della campagna elettorale del sindaco di Firenze: “sarebbe una vergogna inaccettabile“, ha detto. Da parte sua, il portavoce di Bersani Stefano di Traglia non ha esitato a replicare e a gettare benzina sul fuoco.


22
ottobre

LA PIU’ BELLA DEL MONDO: ROBERTO BENIGNI SU RAI 1 LEGGE LA COSTITUZIONE

Roberto Benigni al Tg1

“E’ ancora prematuro parlarne” dichiarò pochi giorni fa Giancarlo Leone, direttore di Rai Intrattenimento, a proposito della serata-evento di Rai 1 con Roberto Benigni. Forse perché le prime parole ufficiali dovevano arrivare dal diretto interessato; e l’occasione si è presentata poco fa al Tg1 delle 20.00, che ha visto protagonista l’incursione del premio Oscar toscano.

Pochi, a dire la verità, i dettagli anticipati sul nuovo programma, confermato per lunedì 17 dicembre, in prima serata su Rai 1. Il titolo, però, Benigni ci tiene a rivelarlo e spiegarlo; lo show si chiamerà La più bella del mondo:

Volevo annunciare questo programma, ma con una gioia e col cuore che mi batte perché è la prima volta che io lo dico. Ma la gioia proprio. La gioia di presentare un programma che si intitola ‘La più bella del mondo’. Sa che cos’è? E’ la nostra Costituzione della Repubblica Italiana. Una cosa impressionante”.